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Sperlari: storica azienda dolciaria di Cremona

L’azienda che desidero farvi conoscere questa volta, è la SPERLARI, un nome conosciuto sicuramente da tutti. Quest’azienda dolciaria nasce nella città di Cremona nel 1836, ben centottantuno anni or sono, per merito del signor Enea Sperlari.enea sperlari

Tutto ebbe inizio nel modo più semplice, infatti, il signor Enea decide di aprire un negozio, in Cremona, di dolci specialità tipiche della città cremonese, il torrone e la mostarda. Il successo non si fece attendere, tanto che i suoi prodotti sbarcarono, grazie ai tanti migranti italiani, anche negli Stati Uniti.

Dopo novantanove anni di prodotti di successo, la proprietà Sperlari è ceduta alla Pernigotti, azienda dolciaria di Novi Ligure, in provincia di Alessandria, fondata da Stefano Pernigotti nel 1868. Negli anni cinquanta il marchio Sperlari ottenne un notevole successo di mercato con il “Cofanetto Sperlari”, che, oltre ai cioccolatini, proponeva la lussuosa confezione regalo di caramelle.  

Negli anni a seguire varie sono stati i passaggi che hanno visto quest’Azienda protagonista, sino al 2012 quando è parte del “Gruppo Cloetta”, controllato interamente dal gruppo svedese Cloetta AB.

Andiamo adesso a curiosare nei suoi prodotti, iniziando dal torrone.

  • Il Torrone classico Sperlari, una delizia per ogni palato goloso. La ricetta tradizionale prevede miele, zucchero e albume montato a neve, opportunamente miscelati e cotti, per poi aggiungere nocciole tostate o mandorle. Il torrone può essere a pasta dura o tenera. Nella ricorrenza natalizia è quasi impossibile non portare in tavola questa dolcezza. Oggi sul mercato si trovano anche ricoperti di cioccolato, al gusto di limone o vaniglia. È possibile abbinare un vino mentre si gusta un torrone? Certo che sì, ad esempio per un gusto mandorlato si può abbinare un Barbera d’Asti o un Recioto, mentre per un gusto alla nocciola, un Malvasia rosso o un Moscato d’Asti. Sono da annoverare tra le bontà, anche i Torroncini, classici, al cioccolato e i famosi Morbidelli. Possibile gustare anche i Torroncini Nocciolati Zanzibar, anche in formato mignon.

Passiamo adesso a un’altra leccornia, la Mostarda.

  • La Mostarda cremonese risale addirittura al 1397, e la sua scoperta pare sia dovuta a un incidente di percorso, infatti, un garzone fece distrattamente cadere un melone affettato in una ciotola piena di miele, che però, una volta assaggiato, conquistò subito il palato, portando così alla nascita della mostarda. Ci sono vari tipi di mostarda, che si differenzia per la tipologia di frutta usata, può contenere un solo frutto oppure più frutti, interi o affettati. La “ Mostarda Cremonese” si distingue per la ricchezza dei suoi frutti. La tradizione vuole la mostarda abbinata ai piatti di carne, tuttavia oggi trova anche un lodevole impegno abbinata ai formaggi, soprattutto se freschi, come il Gorgonzola, la ricotta, la feta greca e altri.

Eccoci alle caramelle.

  • Dal 1950 la Sperlari produce dolci e gustose caramelle. Chi, ormai molti anni or sono, ha seguito Carosello, si ricorderà dello spot pubblicitario del “ cofanetto che non s’incarta mai”, che diventò un oggetto regalo di prestigio. La gamma di caramelle prodotte dalla Sperlari poteva soddisfare ogni palato, sia per gusto sia per formato. Personalmente mi piacciono ancora le morbide Gran Gelées.

Tra i piccoli gioielli di pasticceria, vi sono anche astucci contenenti “Cioccolato Granperle” in versioni diverse per accontentare i buongustai del dolce.

Visitare Cremona e non recarsi all’antico e prestigioso negozio Sperlari, è come non aver conosciuto sino in fondo la città, tanto più che ha ricevuto il riconoscimento di Locale Storico Italiano. Si trova in Via Solferino, 25, non lontano dalla Cattedrale di Cremona.

Un’altra realtà che ha fatto conoscere nel mondo le capacità imprenditoriali italiane. 

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