Mantova e la sua provincia
A circa due ore da Milano, Mantova e la sua provincia accolgono il turista con un itinerario ricco di storia e natura, popolato da castelli, palazzi, monumenti, ma anche da oasi verdi meravigliose.
Mantova
Con origini risalenti agli Etruschi, Mantova vide il suo massimo splendore nel Rinascimento, quando, governata dalla famiglia dei Gonzaga, era la capitale di un piccolo regno nel cuore della pianura padana.
Molti sono i monumenti che ne ricordano il passato, il Palazzo Ducale, complesso che riunisce le varie dimore dei Gonzaga nel centro storico, con la famosa Camera degli Sposi di Mantegna, le case di Giulio Romano e Mantegna, le chiese rinascimentali di San Sebastiano e Sant’Andrea e soprattutto il Palazzo del Tè, un summa di tutto ciò che i Gonzaga hanno rappresentato per Mantova.
Viadana
Il più grande dei comuni mantovani, Viadana ha sempre goduto nella sua storia di particolari privilegi, tanto che la famiglia dei Gonzaga aveva il titolo di marchese di Viadana.
Tra i suoi monumenti ricordiamo la chiesa di Santa Maria in Castello, risalente al 1522, con tele cinquecentesche e settecentesche, il palazzo Comunale, del 1752, l’ex Monte di Pietà, oggi sede della biblioteca comunale, la chiesa di San Rocco, con una cupola poligonale e e l’oratorio di Santa Croce, del 1780.
Guastalla
Con le sue stradine e il suo fascino discreto, il borgo di Guastalla ricorda una vera città del Rinascimento.
Al centro del paese si trova la piazza cinquecentesca, su cui si affacciano il Duomo, con una facciata di fine Ottocento, il palazzo Ducale, del 1567 e il Municipio, con un bel portico.
Molto interessanti anche le chiese dei Servi, dell’Annunciazione e della Croce, con dipinti settecenteschi e il restaurato teatro comunale.
Gualtieri
Già abitato al tempo dei Romani, il piccolo borgo di Gualtieri ebbe una storia molto travagliata, essendo stato conteso a lungo tra i Gonzaga e lo Stato della Chiesa.
Tra i suoi monumenti più noti ricordiamo Villa Torello, risalente al Settecento ed eretta dove si trovava il castello locale, l’Ospedale Felice Carri, dove nel 1965 morì il pittore Antonio Ligabue, la settecentesca chiesa dell’Immacolata Concezione, Palazzo Greppi del 1770 e il Pozzo di Piazza Nuova, posizionato in un delizioso tempietto rinascimentale.
Suzzara
Di origini antichissime, Suzzara col passar del tempo è diventata uno dei poli industriali più noti e significativi del Mantovano.
Alcuni dei suoi monumenti più noti sono la duecentesca torre Civica, la chiesa parrocchiale di San Colombano, sorta sui resti di un edificio preesistente, le chiese della Sacra Famiglia e dell’Immacolata Concezione e la Villa Grassetti o del Seminario.
Pegognaga
Con origini che risalgono ai Romani, Pegognaga visse il suo periodo di massimo splendore sotto i Gonzaga, che vi fecero costruire molte cascine e corti, ancora oggi esistenti.
I suoi monumenti più noti sono l’area archeologica di San Lorenzo, dove sono stati rinvenuti molti reperti celtici e romani, e la chiesa di San Lorenzo, che venne fatta erigere da Matilde di Canossa verso il 1082, per poi venir riedificata agli inizi del Novecento.
Luzzara
Parte importante nel dominio dei Gonzaga, Luzzara fu fino alla fine del Cinquecento una delle località di villeggiatura preferita dalla corte mantovana.
Tra i suoi monumenti ricordiamo le Chiese Parrocchiali, che vennero erette dalla fine del XI secolo fino al Settecento, l’ex Convento degli Agostiniani, danneggiato da un incendio nel 1918, noto per un ricco monumento funebre a Luigi Gonzaga, la torre Civica, del 1724, e il palazzo della Macina, del XV secolo.
San Benedetto Po
Piccolo borgo vicino a Mantova, San Benedetto Po è sempre stato centrale per i suoi canali, che hanno permesso un’economia a base agricola, e per il suo fascino antico, che lo ha inscritto tra i Borghi più belli d’Italia.
Il cuore del piccolo paese è l’abbazia di Polirone, che risale al Medioevo, nota per la sua ristrutturazione cinquecentesca da parte di Giulio Romano e per le molte statue e dipinti che si trovano al suo interno.
Sabbioneta
Dalla forma a stella, Sabbioneta è nota soprattutto per il principe Vespasiano Gonzaga, che verso la fine del Cinquecento trasformò il piccolo borgo nella città simbolo degli ideali dei Rinascimento mantovano.
Tra i suoi monumenti ricordiamo il Palazzo Ducale, dove il principe svolgeva le sue attività di corte, il Palazzo Giardino, residenza privata dei nobili Gonzaga, lo sperimentale Teatro all’Antica e la parrocchiale, con il tesoro Reale e un ricco archivio storico.
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