Pasquetta al sapore di Medioevo nel meraviglioso borgo di Ricetto di Candelo
“Camminare tra le sue vie acciottolate è come respirare la storia..”
Dove passare la Pasquetta ?
Il mio consiglio non è tra la folla, ma ricercare la bellezza in un posto magico che si è fermato nel Medioevo dove sarà semplice perdersi e fare un vero tuffo nella storia.
Parlo di Ricetto di Candelo, una struttura fortificata sorta a cavallo tra il XIII e il XIV secolo.
Non è voluto dai nobili, ma sorge per iniziativa e volontà della popolazione candelese allo scopo di conservare e difendere i beni più preziosi della comunità: un “castello” del popolo costruito per proteggere i tesori della terra, soprattutto vino e granaglie.
Una Pompei medievale del Biellese.
La visita a Ricetto di Candelo suscita emozioni profonde. Camminare tra le sue vie acciottolate è immergersi nel Medioevo alla scoperta di momenti legati alla cultura contadina.
Questo piccolo borgo medievale si trova nell’omonimo paese, a soli 5 km fuori Biella. Fra mura, torri, botteghine di artigianato e vicoli dal profumo antico, dove si apre un bellissimo panorama su Bielmonte e il vallone sottostante.
Oltre la visita del castello, Ricetto resta un “luogo di eccellenza” culturale e turistica, dove, dal monumento, partono itinerari e progetti museali alla riscoperta di un Medioevo autentico ed emozionante.
E anche per queste festività pasquali potrete trovare iniziative divertenti da fare in famiglia, come la:
Caccia alle uova del 2 Aprile, tra le Rue del Ricetto, che partirà alle ore 14 e 30.
Non perdete l'occasione di scoprire questo magico angolo di architettura rurale, ad un’ora da Milano, rimasto intatto nel corso dei secoli.
E poi segnatevi anche questo appuntamento Primaverile: le strade del "villaggio granaio" in sasso del Ricetto si accenderanno di colori e profumi per Candelo in Fiore: la XIX edizione in programma dal 18 maggio al 2 giugno 2024.
Questo borgo si vestirà con le tinte pastello della primavera, con installazioni floreali che fanno da magica cornice ai vicoli del Ricetto, abbellendo i negozi di artigianato, dove si può fare shopping, e incorniciando le cantine e le osterie del centro, che attendono gli ospiti con le specialità del Biellese.
Il programma di Candelo in Fiore offre anche una ricca proposta con mostre, incontri aperti al pubblico e approfondimenti sportivi e culturali.
Quest'anno, il tema principale è dedicato agli Alpini, in vista dell'adunata del 2025.
La kermesse organizza inoltre incontri speciali con ospiti illustri e temi legati alla natura, alla storia locale, alla montagna e alla sostenibilità ambientale. Saranno attive come sempre le visite guidate al Ricetto per conoscerne la storia e i segreti.
Candelo in Fiore ha una cadenza biennale e richiama migliaia di visitatori da tutto il Piemonte e non solo, attratti da giardini fioriti e angoli pittoreschi che omaggia la bellezza dei fiori e consente di viaggiare nel tempo e nello spazio. I florovivaisti piemontesi, infatti, trasformeranno le antiche rue acciottolate in opere d'arte floreali, creando un suggestivo percorso attraverso la storia e la tradizione locale. (Foto di : Alessandro Mastelli)
Questi e altri appuntamenti:
CANDELO. Domenica 21 aprile ore 10.30 - Sala Affreschi, Via Matteotti 48
"SULL'ONDA DEL MAESTRO. ALLA SCOPERTA DI VINCENZO ROSA"
Conferenza. Partecipano: - Contrammiraglio (AN) ris. Lucio MATTIUSSI
"Guglielmo Marconi e il prof. Vincenzo Rosa nella Livorno di fine Ottocento"
- Fabio COSCI, Presidente Marconi Labs di Coltano, Pisa
"L'onda lunga di ricordi e testimonianze su Marconi, tra Toscana e Biellese"
- Luigi COBISI, segretario gen. SG Italradio: "Dopo Oropa, i 100 anni della radio in Italia"
SANTUARIO DI OROPA. Mercoledì 1° maggio ore 19.00 e 20.30
"DALL'ALTA MONTAGNA DI OROPA". GUGLIELMO MARCONI E IL BIELLESE
Animazione teatrale a cura di Ars Teatrando e intervento di Danilo CRAVEIA.
Info e prenotazioni: 333 5283350 - www.teatrandobiella.it.
Solo info con messaggio WhatsApp: 331 7473960.
Oropa, il Santuario e le sue vette, da cui un giovane Marconi ha tratto ispirazione, e Candelo, che ospita l'ultima dimora del prof. Vincenzo Rosa, il suo "unico maestro".
Due luoghi simbolo per il 150° Anniversario della nascita del pioniere delle radiocomunicazioni.