Santuario del Paradiso in Clusone
Proseguendo nell'esposizione di luoghi legati alla tradizione cristiana, questa volta sono a illustrarvi il Santuario del Paradiso in Clusone.
Il nome completo è Santuario della Beata Vergine Addolorata del Paradiso, e si trova nel centro storico della bella cittadina di Clusone, nella bergamasca. Le prime notizie del Santuario risalgono al 1450, quando le Clarisse, che abitavano un antico monastero, vi fecero costruire una chiesetta che dedicarono alla Concezione della Beata Vergine, poi modificata in quella della Visitazione di Maria a Santa Elisabetta.
Trentotto anni dopo, alcuni frati dell’Ordine dei Serviti di Santa Maria dell’Osservanza, ottennero il fabbricato, dedicando la chiesa a Santa Maria del Paradiso. La chiesa ha subito, nel tempo, alcuni restauri e trasformazioni, conservando comunque un aspetto interessante. Al suo interno si possono vedere numerosi dipinti e affreschi di sicuro interesse, e opere del Fantoni.
Ne fornisco un breve elenco, lasciando al visitatore il piacere di scoprirli e osservarli.
- Affresco del 1400 che raffigura la Madonna con Bambino.
- Affresco del 1400/500 che raffigura la deposizione con due frati ai lati.
- Un dipinto a olio su tela, dell’artista bresciano Marco Richiadero, che rappresenta il martirio di Santa Lucia.
- Del 1669 è una tela a olio che vede il Transito di San Giuseppe.
- Altro dipinto è quello che figura S. Maria Maddalena dell’artista Domenico Carpinoni.
- La pala dell’altare maggiore vede un dipinto a olio su tela rappresentante la natività di Maria Vergine.
- Del 1700 sono visibili una deposizione con S. Gregorio Magno e la presenza di anime purganti.
- Due affreschi del Brighenti rappresentano la processione e la sepoltura degli appestati.
Bellissime le sculture, come le due statue della Fede e della Speranza, i marmi e le parti lignee, così come la cancellata in ferro battuto realizzata in stile seicentesco. All’interno del Santuario è conservata una piccola pinacoteca con tele dal XV al XIX secolo, mentre l’arredo interno, quasi tutto del Sei - Settecento, si presenta ricco di pitture e sculture. Da notare le due porte bronzee dell’artista Claudio Nani. Dopo la visita al Santuario è doveroso ammirare, di fronte alla basilica, l’Oratorio dei Disciplini, del 1350. Le pitture sulla facciata, assolutamente da non perdere, rappresentano il “Trionfo della Morte”, “ una Danza Macabra” e un “ Giudizio Universale”.
Ovviamente la visita non si deve limitare al Santuario, poiché Clusone offre altre attrattive di sicuro interesse. Oltre ad altre chiese, sono da visitare il palazzo comunale, palazzo Fogaccia, palazzo Marinoni Barca e palazzo Carrara Spinelli Maffei. Altra curiosità degna di nota è rappresentata dall’Orologio planetario Fanzago, realizzato nel 1583 e tuttora funzionante, posto sulla Torre del municipio.
Per raggiungere Clusone in automobile, prendere la A4 con uscita a Bergamo, poi seguire indicazioni per Clusone. In treno, Milano – Bergamo poi tramite corriera, linee SAB, per Clusone. In corriera con partenza da Milano Centrale direttamente per Clusone.
Oltre alle bellezze artistiche Clusone offre anche un’ottima cucina locale, assolutamente da assaggiare.
Una proposta che ritengo valga la pena di cogliere, sicuro che non deluderà il visitatore.
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