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Come proteggere i tatuaggi dal sole

I tatuaggi sono delle vere e proprio opere d’arte sulla pelle e come tali necessitano di una cura e di un’attenzione particolare per preservarne la loro bellezza nel corso del tempo.

Una delle principali minacce per la loro integrità è senza dubbio l’esposizione ai raggi solari, soprattutto nel periodo estivo. È quindi utile seguire poche ma precise regole per evitare danni, tenendo ben presente che la fotoprotezione è consigliabile non solo in presenza di tatuaggi e non solo in estate.

A tenerci particolarmente a quest’ultimo punto è la dottoressa Alice Sgrò, dermatologa a Roma del sito idoctors.it, che ha condiviso con noi importanti consigli su come proteggere dal sole la pelle e in particolare i tatuaggi.tattoo pix

L’importanza della fotoprotezione

Prima di parlare della di tatuaggi e di come preservarli dal sole nel periodo estivo, mi preme fare un passo indietro e parlare in generale di fotoprotezione della pelle, che spesso si associa erroneamente la fotoprotezione al periodo estivo, ma che dovrebbe invece riguardare tutto l’anno, soprattutto per quanto riguarda le zone fotoesposte (viso, padiglioni auricolari, collo, décolleté).

Purtroppo riscontro infatti che ciò non si tende a fare, e questo porta, già dalla tenera età, ad un accumulo di danni solari, che nella gioventù, quando la pelle è elastica e piena di fibre, collagene e acido ialuronico restano silenti, ma che si fanno poi sentire, purtroppo a volte con esiti nefasti, nell’età adulta. Col passare del tempo infatti la pelle perde l’elasticità, la compattezza, l’acqua e i minerali di cui è composta e pian piano si assottiglia portando alla luce i vari danni. Tra i quali lentigo solari, cheratosi attiniche, epiteliomi e melanomi.

Utilizzando solari solo durante l’estate si va inoltre incontro alla cosiddetta fotoprotezione interrotta, che numerosi studi e dati in letteratura hanno dimostrato possa portare a danni solari che si trasformano nel corso del tempo in precancerosi e soprattutto cancerosi.

Come utilizzare i solari in modo corretto

Come abbiamo detto la fotoprotezione è importante tutto l’anno, ma durante i mesi estivi lo è particolarmente, sia perché si hanno più parti del corpo scoperte, sia perché essendo una stagione nella quale si suda parecchio e si fanno bagni al mare la pelle ha bisogno di essere protetta e idratata più spesso. La fotoprotezione dovrebbe essere quindi applicata con una certa costanza e regolarità: è importante farlo ogni due ore, anche se esistono prodotti water resistant l’applicazione di routine migliora senza dubbio la protezione. Quindi quando e dove andrebbe usato un solare d’estate per una protezione completa? Sempre e sul tutto il corpo, soprattutto mi riferisco alle persone con un fototipo di pelle di tipo 1 (carnagione chiarissima, occhi azzurri, capelli rossi o biondi) e 2 (colore di capelli biondo scuro o cenere e gli occhi color nocciola o verdi), che si ustionano molto più facilmente rispetto agli altri. A lungo le bruciature e le scottature possono infatti portare alla formazione di tumori maligni.

Proteggere i tatuaggi dal sole

Per quanto riguarda poi nello specifico persone con tatuaggi, il pigmento, che sia scuro o che sia colorato, una volta depositato a livello dell’interfaccia cutanea, deve essere protetto. Innanzitutto è bene ricordare, fotoesposizione a parte, che non si utilizza mai un pigmento sui nei. Una ulteriore precauzione è poi abbondare con creme solari 50+, da applicare sempre e su tutta la superficie corporea, non solo sul tatuaggio. Inoltre, dopo l’esposizione solare, per mantenere il colore vivido e non sfocato, è bene anche idratare la cute post esposizione solare, con degli olii, degli emollienti, qualcosa insomma che le ridia turgore dopo che ha perso tanta acqua e sebo con il sole e il mare e col possibile traumatismo dei vestiti.

Oltre che per i danni alla pelle, è inoltre importante proteggere i tatuaggi sia per evitare una perdita di colore (a volte si vedono ad esempio delle variazioni cromatiche che portano un nero intenso a diventare una sorta di verdastro scuro) sia per prevenire l’effetto sfumato delle linee sottili, come ad esempio nelle piccole scritte, che danneggiandosi possono perdere quindi definizione. Anche in questi casi la causa è l’esposizione solare incontrollata, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Il periodo migliore per esporsi al sole è invece quello delle prime ore del mattino, fino alle 10.30, e poi dalle 16.30 in poi.

Ricapitolando, i miei consigli sono dunque di:

  • utilizzare la protezione solare: uno dei modi più efficaci per proteggere i tatuaggi dal sole e preservarne la colorazione è l’applicazione regolare di una crema solare ad ampio spettro con un fattore di protezione solare elevato. Meglio una crema solare che sia resistente all’acqua da riapplicare ogni due ore o dopo un’attività che comporta sudorazione e contatto con l’acqua. Va ricordato inoltre di stendere uniformemente la protezione su tutta l’area dei tatuaggi, assicurandosi di coprirne ogni parte;
  • evitare l’esposizione diretta al sole: se possibile, meglio evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore di punta, quando i raggi UV sono più intensi. Quando si prende il sole o si trascorre del tempo all’aperto, meglio coprire i tatuaggi con indumenti leggeri o utilizzare una protezione solare fisica come cappelli a tesa larga e camicie a maniche lunghe;
  • proteggere i tatuaggi con barriere fisiche: se si è appena fatto un nuovo tatuaggio o si hanno dei tatuaggi che sono ancora in fase di guarigione, è particolarmente importante proteggerli dalle radiazioni solari. In questo caso è bene utilizzare bende o cerotti traspiranti per coprirli, evitando l’esposizione diretta al sole fino a quando non sono completamente guariti;
  • mantenere idratata la pelle: una pelle idratata è una pelle sana e in grado di proteggere meglio i tatuaggi dai danni causati dal sole. Fondamentale è quindi bere acqua a sufficienza per mantenere la pelle idratata dall’interno. È inoltre consigliato utilizzare lozioni idratanti specifiche per i tatuaggi per mantenere la pelle elastica ed evitare che si secchi e si screpoli;
  • evitare l’abbronzatura artificiale: le lampade abbronzanti e i lettini per abbronzatura possono danneggiare la pelle e sbiadire i tatuaggi nel tempo. Sono da evitare quindi poiché possono accelerare il processo di invecchiamento.
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