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Il Tè: Un Viaggio tra Benessere e Gusto nei migliori locali milanesi

Caldo d’inverno, ghiacciato d’estate: Il tè mette insieme benessere e gusto

La terza bevanda più diffusa al mondo, dopo l’acqua e il caffè, ha origine dalla Camellia Sinensis, un albero sempreverde proveniente dalle regioni del Sud e del Sudest Asiatico. Anticamente conosciuto da cinesi e giapponesi, l’uso del tè si diffuse prima in Arabia e poi in Occidente, dove, soprattutto tra gli inglesi, si sviluppò una vera e propria tradizione, tutt’oggi molto diffusa.differenti tipi di te mf ai

Tipi di Tè e le loro Proprietà

Il tè viene classificato in base al colore dell’infuso, che cambia a seconda della lavorazione subita dalle foglie. Esistono diversi tipi di tè: i principali sono il tè nero, verde, bianco, oolong e aromatizzato, ciascuno con specifiche proprietà.

Il Tè Nero

Questa varietà rappresenta il 78% dell’intera produzione mondiale di tè. Le foglie della Camellia Sinensis vengono raccolte e fatte macerare, quindi essiccate, arrotolate e tritate. La fase successiva prevede una breve fermentazione ad alta temperatura e una nuova essiccazione. Questo processo di ossidazione delle foglie conferisce al prodotto finale un particolare colore bruno, un sapore intenso e un più elevato contenuto di caffeina (circa 80 mg per ogni tazza).

La varietà di tè nero più pregiata è il tè pecko, di origine cinese, fatto solo con i germogli e con le foglie più tenere. Tuttavia, da un punto di vista prettamente commerciale, il più richiesto in Occidente è il tè indiano, principalmente quello proveniente dalle regioni di Assam, Darjeeling o Ceylon, con un aroma molto accentuato, che vagamente ricorda la noce moscata, definito anche lo “champagne dei tè”.

Il tè nero, ricco di polifenoli e tannini, ha spiccate proprietà antiossidanti in grado di rallentare l’invecchiamento e prevenire le malattie cardiovascolari. La presenza di teobromina consente un’azione cardiotonica e leggermente diuretica; la teofillina, invece, è coadiuvante nelle malattie respiratorie come asma e bronchite, grazie al suo effetto broncodilatatore. L’assunzione di tè nero è, però, da moderare nei casi di ipertensione e, comunque, nelle ore serali, per evitare eventuali turbe del sonno.

Il Tè Verde

Di origine cinese, il tè verde costituisce il 20% dell’attuale produzione mondiale di tè. Le foglie, in questa tipologia di lavorazione, non subiscono alcuna ossidazione. Uno studio molto accurato, pubblicato sulla rivista Psychopharmacology, ha dimostrato che il tè verde è in grado di potenziare alcune funzioni cerebrali, compresa la memoria di lavoro.

Nel corso di un esperimento, a 12 volontari è stata somministrata una bevanda contenente 27,5 grammi di estratto di tè verde; successivamente, la stessa bevanda priva di tè. I test di memoria eseguiti dopo entrambe le somministrazioni hanno evidenziato come l’assunzione del tè verde innalzasse la qualità delle prestazioni dei soggetti, nonché le connessioni tra la parte frontale del cervello e le regioni parietali.

Ricerche condotte presso il Karolinska Institute di Stoccolma hanno confermato che l’uso del tè verde è utile nella prevenzione di molti tumori, tra cui quelli che colpiscono pelle, stomaco, colon, pancreas, seno, esofago e polmoni. La sua azione benefica include anche patologie come la leucemia e il glioma. Un altro studio, effettuato dalla University of Shizuoka in Giappone, dimostra che il consumo intensivo di tè verde previene efficacemente la proliferazione delle metastasi.

Il Tè Bianco

Questa varietà di tè è ricercatissima e particolarmente pregiata. Le piante sono coltivate quasi esclusivamente in Cina, principalmente nella provincia di Fujian. Le foglie, attentamente selezionate, sono solo quelle più giovani e vengono raccolte rigorosamente all’alba, in un periodo molto ristretto (pochissimi giorni) della primavera. Una volta scelte le foglie migliori, esse vengono fatte appassire all’aria, senza alcun tipo di fermentazione.

Il tè bianco contiene un numero particolarmente elevato di antiossidanti, utili nel rallentamento delle malattie riconducibili all’invecchiamento e nella prevenzione di rughe, placca e carie, sovrappeso, malattie cardiovascolari, ictus e patologie tumorali di stomaco, colon e prostata. Svolge anche un’azione energizzante in maniera assolutamente naturale e attenua la sintomatologia dell’HIV.

Pu’er (o Pu-erh)

Il nome di questo tè deriva dalla sua zona di produzione, la provincia di Pu’er. Chiamato anche “tè rosso” o “tè post-fermentato”, questa varietà è disponibile nelle versioni verde e nero: il pu’er verde (o non cotto) non è ossidato (o lo è molto poco); il pu’er nero (o cotto), invece, è ossidato e fermentato, oltre che invecchiato, e diventa nero col tempo.

Oolong

La parola “oolong” significa letteralmente “drago nero”. Si tratta di un tè semi-ossidato le cui foglie, dopo la raccolta, vengono subito messe al sole ad appassire in alcune ceste, nelle quali vengono poi ripetutamente girate. Successivamente, dopo essere state sottoposte a trattamento termico, sono arrotolate ed essiccate. In base al tipo di lavorazione e di tostatura, il prodotto finale avrà caratteristiche che possono presentare svariate differenze.

Tè Aromatizzato

Si tratta di tè - scelto a piacere tra quelli prima indicati - al quale si aggiungono aromi, frutta secca (come frutti di bosco, mele, cocco, uvetta), scorze di agrumi, spezie (come vaniglia, cannella, menta), oli essenziali e petali di fiori (come gelsomino e magnolia). La finalità è quella di ottenere un gusto e un aroma speciale.

Come Preparare un Ottimo Tè

Per preparare un ottimo tè, occorrono alcune semplici regole proposte dal “Tea Time Club” di Andrea Apicella:

“La quantità di foglie necessarie alla preparazione varia in base al tipo di tè (nero, verde, bianco, ecc.), al tipo di foglia (grande o piccola, intera, sminuzzata o in polvere), ma anche in base al tipo di preparazione: occidentale o asiatica.

Le tabelle che seguono hanno carattere generale e servono solo come punto di partenza. La vecchia regola di 1 cucchiaino per la tazza più 1 per la teiera è comunque rispettata.”

  • Tè Bianco: 2 gr. x 100 ml. acqua, 7/15 minuti, 60°/80°
  • Tè Verde: 1 gr. x 100 ml. acqua, 2/4 minuti, 70°/80°/90°
  • Oolong: 1/1,5 gr. x 100 ml. acqua, 5/7 minuti, 80°/90°
  • Tè Neri (Assam): 1/1,5 gr. x 100 ml. (1 cucch.), 3/5 minuti, 95°
  • Tè Neri (Darjeeling): 1/1,5 gr. x 100 ml. (1 cucch.), 2/5 minuti, 95°
  • Tè Neri (Ceylon): 1/1,5 gr. x 100 ml. (1 cucch.), 5 minuti, 95°

La dimensione delle foglie è importante per determinare il tempo necessario all’infusione: foglie intere richiedono un’infusione più lunga e quantità maggiori, mentre alla polvere di tè (fannings) va applicata la regola inversa.

Locali Milanesi per la Degustazione e l’Acquisto del Tè

Nella città di Milano ci sono diverse attività commerciali espressamente dedicate alla vendita e alla degustazione del tè:

  • Ye Old England in Corso Italia 11: Ispirato alla tradizione inglese del tè, con articoli che vanno dai più disparati tipi di tè ai suoi complementi come teiere e tazze di porcellana, fino ai cibi aromatizzati col tè (caramelle al tè, biscotti e marmellate).
  • L’essenza del the: Un negozio altamente specializzato nel settore, con 250 qualità di tè naturali e oltre 60 miscele di tè aromatizzati, provenienti dai più rinomati giardini del mondo.
  • Associazione Urasenke in Via di Porta Ticinese 46: Dove si svolge la celebrazione settimanale della “cerimonia del tè” secondo la tradizione giapponese.
  • Tempo per tè in Via Balzaretti: Un locale ideale per la degustazione di tisane, infusi e “mangia e bevi”, nonché per la frequentazione di corsi finalizzati all’approfondimento del mondo del tè.
  • La teiera eclettica in Via Melzo 30: Una rivendita di tè, di accessori e di alimenti particolari a base di tè (come gelatine, mieli e confetture) con annessa sala per la degustazione.
  • L’arte di offrire il tè in Via Melloni: Una vera e propria “boutique” di tè pregiati.
  • C’è Teashop in Via Monte Rosa 69: Dove si organizzano periodicamente corsi su temi specifici relativi ai vari tipi di tè e alla cultura che lo circonda.
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