Ergonomia sul lavoro: consigli utili
Quante ore passiamo in ufficio o comunque davanti allo schermo di un computer? Vediamo insieme come adattare la postazione di lavoro alle proprie esigenze in funzione al benessere psico-fisico. Il termine "ergonomia" ha origine dalle parole greche "érgon" (lavoro) e "ńomos" (regola, legge) ed indica quella scienza che si occupa della progettazione del lavoro alle esigenze umane.
Il lavoro al videoterminale è normato dal D.lgs. 81/08 sulla Sicurezza sul Lavoro che tra l'altro analizza le postazioni di lavoro con particolare riferimento ai problemi legati alla postura, all’affaticamento fisico e mentale e alle condizioni ergonomiche.
Il datore di lavoro è obbligato da questo decreto ad adottare tutte le misure per eliminare e/o ridurre i rischi riscontrati dal Documento di Valutazione dei Rischi, allestendo i posti di lavoro in conformità alle normative e linee guida vigenti.
Particolare attenzione va posta a come si collocano le attrezzature (video, tastiera, stampante, ecc.), alla dimensione degli spazi e alle caratteristiche degli arredi.
Nella postazione di lavoro deve essere garantito uno spazio libero minimo di movimento per il lavoratore e non vi devono essere ostacoli al movimento sia all’interno che all’esterno dell’ingombro della scrivania.
La scrivania deve avere una superficie sufficientemente ampia per disporre i materiali necessari e le attrezzature in modo comodo e consentire un appoggio per gli avambracci davanti alla tastiera, nel corso della digitazione.
L’altezza e la profondità del tavolo devono lasciare adeguato spazio per le gambe dell’operatore e consentire comodi aggiustamenti posturali (minimo 60 cm di profondità e 60 cm di larghezza). La superficie del tavolo deve essere di colore neutro e opaca in modo da evitare abbagliamenti e riflessi fastidiosi. Il tavolo deve avere una profondità tale da assicurare una corretta distanza visiva dallo schermo.
Il video deve essere orientabile e inclinabile, con lo schermo antiriflettente, con luminosità e contrasto regolabili, con l’immagine stabile, i caratteri definiti e leggibili. La tastiera deve essere separata dal video, inclinabile, con i tasti in materiale opaco cosi' da evitare fenomeni di riflessione e con caratteri leggibili. Occorre inoltre lasciare uno spazio di circa 10-15 cm tra il bordo della scrivania e l’inizio della tastiera. Per evitare contratture ai muscoli del collo, il bordo superiore dello schermo deve trovarsi a 5-10 cm sotto l’altezza degli occhi.
La sedia deve essere stabile, con basamento a cinque razze munite di rotelle, seduta regolabile in altezza, schienale regolabile in altezza e inclinazione.
Come trovare la posizione corretta?
Il tronco deve essere in posizione tendenzialmente eretta, con appoggio del tratto lombare allo schienale per ridurre la compressione dei dischi intervertebrali;
gli angoli braccio-avambraccio e coscia-gamba devono essere di circa 90° per ridurre l’affaticamento muscolare e permettere una buona circolazione periferica;
l’angolo tronco-coscia deve essere all’incirca di 100° per garantire una adeguata distribuzione dei carichi sull’apparato osteoarticolare e impedire dannose compressioni pelvico addominali;
L’altezza del tavolo
- Verificare prima di tutto che vi sia spazio sufficiente sotto il tavolo e togliere qualsiasi elemento che limita il movimento delle gambe o dei piedi.
- Verificare l’altezza secondo la «regola dei gomiti»: Altezza gomiti = altezza della tastiera
Regolare la sedia
- Fatta eccezione per pochi centimetri, le cosce aderiscono al piano del sedile e i piedi poggiano completamente sul pavimento.
- Le ginocchia formano un angolo di 90° o poco più.
- La schiena esercita una leggera pressione sullo schienale
Regolare l’altezza dello schermo
- Il bordo superiore dello schermo si trova circa 10 cm al di sotto degli occhi
- Inclinare lo schermo in modo che lo sguardo sia perpendicolare allo stesso.
Mantenere la distanza
- Per poter leggere senza difficoltà anche i caratteri più piccoli lo schermo deve trovarsi a una distanza di 50-70 cm circa dagli occhi.
Il posto di lavoro, consigli utili
- Variare spesso la postura e intervallare il lavoro con cambi attività
- Sfruttare al meglio lo spazio di movimento
- Sgranchire le gambe di tanto in tanto
Illuminazione
- Posizionare lo schermo e la scrivania possibilmente parallelamente alla fonte di luce principale per evitare abbagliamenti sullo schermo.
- Se le finestre sono posizionate di fronte o alle spalle dell’operatore, utilizzare le tende.
- L’illuminazione artificiale deve essere schermata e disposta a file parallele rispetto alle finestre.
Nel caso vi accorgiate che le vostre condizioni di lavoro non siano a norma vi consigliamo di segnalare il rischi al vostro RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza).