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Rallentare l’invecchiamento cutaneo: primi passi

appassireOggi la ricerca dell’eterna giovinezza si attua con il consumo sempre più cosciente dei cibi dalle benefiche proprietà e dall’uso di prodotti cosmetici specifici per la propria pelle e per il proprio corpo.

Combattere l’invecchiamento cutaneo (e l’invecchiamento in generale dell’organismo), può sembrare un’impresa ardua, ma bastano pochi semplici accorgimenti per far rallentare l’intero processo, ad esempio: consumare alimenti con alto potere antiossidante e proteggersi dai raggi solari anche d’inverno.

Assumere antiossidanti

Per prima cosa tenere bene a mente il saggio consiglio di mangiare frutta e verdura più volte al giorno. Quando si tratta di assumere alimenti benefici e depurativi, infatti, notiamo che la maggior parte di questi è di origine vegetale. La cosa più importante è che alcuni sono dei concentrati di antiossidanti, ossia di fattori che contrastano l’invecchiamento. Nella nostra cucina utilizziamo tantissimi alimenti che contengono quantità più o meno elevate di antiossidanti (per citarne alcuni: cavoli, cavolfiori, pomodori, mirtilli, tè verde).

C’è un alimento in particolare che sembra di gran lunga superare gli altri. Viene dal lontano Oriente e precisamente dal Tibet: le bacche di Goji. Questi piccoli frutti rossi sono ricchissimi di antiossidanti, oltre ad avere altre proprietà benefiche per l’intero organismo. E’ possibile consumarli freschi o essiccati.

Perché fa bene assumere antiossidanti? Perché gli antiossidanti, come si evince dal nome, contrastano l’ossidazione e l’ossidazione è il principale fattore dell’invecchiamento cutaneo e dell’organismo in generale. Non è possibile bloccare questo fattore poiché il responsabile è l’ossigeno. E’ possibile, però, limitarne i danni assumendo antiossidanti.

Proteggersi dal sole, anche d’inverno

Un’altra causa dell’invecchiamento precoce cutaneo è l’esposizione solare. La tanto amata tintarella altro non è che una reazione di difesa della pelle all’attacco dei raggi solari. La pelle per proteggersi dal sole si ispessisce e molto spesso appaiono anche delle macchie simili a lentiggini sul volto o sulla schiena. I raggi dannosi per la pelle sono gli uva che, a differenza degli uvb, penetrano fino al derma e sono responsabili del cosiddetto photoaging (invecchiamento precoce delle cellule cutanee dovuto ai raggi solari).
Durante l’estate è bene correre ai ripari con una buona protezione solare, che preveda la protezione sia dai raggi uva sia dagli uvb.
Durante l’inverno sarebbe l’ideale usare una normale crema viso giorno che contenga fattori di protezione solare, in quanto i raggi uva arrivano sulla terra con la stessa intensità. Obbligatorio, invece, usare la protezione solare quando si va in montagna, a causa del riflesso della neve.

Assumere antiossidanti e proteggersi dal sole, anche d’inverno, sono i primi grandi passi per rallentare l’invecchiamento cutaneo, soprattutto per chi vive nelle grandi città ed è già continuamente asserragliato in ritmi di vita stressanti e faticosi.

Barbara Lozzi

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