Bozza Decreto Sostegni: le novità in arrivo
Domani andrà in consiglio dei ministri il nuovo decreto Sostegni: è prevista una dotazione di 32 miliardi, che si aggiungono ai 108 stanziati dall’inizio della crisi COVID.
Una parte delle risorse (500 milioni) verrà definita in sede di conversione in parlamento (si parte dal Senato). Ci sarà ancora qualche aggiustamento, e ne riportiamo i punti principali:
- 11.1 miliardi per le imprese che hanno avuto un calo di fatturato almeno del 30% tra il 2019 e il 2020. I ristori saranno graduati in 5 classi: dal 60% delle perdite fini a 100.000 euro di fatturato, fino a scendere al 10% per chi fattura tra i 5 e i 10 milioni. Si va da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche ad un massimo di 150.000 euro di ristoro.
Si supera il criterio del mese di aprile che incideva sulla stagionalità è quello dei codici ateco che non teneva conto delle filiere. Servirà una nuova piattaforma da parte di agenzia delle entrate (per superare il modello dei codici ateco) e si prevede di erogare i bonifici (o in alternativa in credito d’imposta) in maniera diretta nella seconda metà di aprile.
Si pensa circa 3 milioni di potenziali beneficiari.
- 1miliardo e mezzo oltre al miliardo già stanziato in bilancio per aumentare fondo per autonomi e professionisti con meccanismi simili ai ristori delle imprese. Beneficiari possibili circa 800.000.
- 600 milioni per gli operatori del turismo invernale da erogare tramite le regioni.
- 1,3 miliardi per intervento su riscossioni, rottamazione ter e saldo e stralcio.
- Il partito democratico vuole evitare condoni fiscali ai i redditi medio alti.
- 3,3 miliardi per rinnovo cassa integrazione Covid fino alla fine dell’anno. Indennità onnicomprensiva di 2.400 euro per lavoratori stagionali turismo, dello spettacolo, autonomi occasionali e lavoratori dello sport (circa 400.000 beneficiari).
- 1 miliardo per enti locali e province;
- 800 milioni per il rafforzamento del trasporto pubblico locale;
- 5 miliardi per la campagna vaccinale e il rafforzamento delle cure (compreso struttura commissario e risorse per indennità medico di base per vaccinazioni);
- 200 milioni per incentivare produzione vaccino in Italia;
- 300 milioni per la sicurezza della didattica;
- 400 milioni per rifinanziare fondi per spettacolo, cinema, cultura;
- 100 milioni ulteriori per le forze dell’ordine;
- 100 milioni fondo per sostegno società eventi, catering, matrimoni, fiere.
Ricordiamo inoltre che ci sono 6 milioni di studenti a casa ma i genitori continuano a lavorare.
Occorre potenziare le misure che sono state adottate nei giorni precedenti, ovvero nei casi di sospensione delle attività scolastiche o di infezione o quarantena dei figli, per i genitori lavoratori dipendenti è stata stabilita la possibilità di usufruire di congedi parzialmente retribuiti e, per i lavoratori autonomi, le forze del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le forze dell’ordine e gli operatori sanitari la possibilità di optare per un contributo per il pagamento di servizi di baby sitting, fino al 30 giugno 2021.
Le misure saranno retroattive dall '1 gennaio 2021 e retribuiti al 50% sotto i 14 anni.