Coronavirus, la Chiesa si è dimenticata degli insegnamenti di Gesù?
Il 12 Aprile 2020 sarà Pasqua, un giorno di speranza per tutti i cristiani, Gesù è risorto dopo essere stato crocefisso.
La Chiesa cattolica in questo periodo drammatico che ha colpito l’Italia e il mondo intero come risponde alla crisi?
Papa Francesco invia centomila euro alla Caritas italiana per aiutare i più deboli in questo momento di emergenza e allora la CEI, Conferenza Episcopale Italiana devolve dieci milioni di euro sempre alla Caritas. Molti ritengono l'intervento insufficiente. Da dove provengono questi soldi? Dai fondi delle donazioni di privati e dall’8 per mille che i cittadini devolvono alla Chiesa cattolica.
Se la lista dei grandi donatori si allunga e da ultimo l'Unione Buddhista Italiana dona ben di 3 milioni di euro per sostenere l'emergenza sanitaria, causata dal Coronavirus, grande latitante sembra essere proprio la Chiesa cattolica che ci si aspetterebbe che in questo stato di pandemia attingesse maggiormente al suo immenso patrimonio, aiutando non solo la Caritas ma anche e soprattutto le strutture sanitarie.
In queste ore sono centinaia le donazioni e le campagne di finanziamento “dal basso”. Tra le tante donazioni citiamo, Chiara Ferragni e Fedez a titolo personale: 100k, Chiara Ferragni e Fedez in crowdfunding: 4mln, Silvio Berlusconi: 10mln, Caprotti Junior a titolo personale: 10mln, Esselunga: 2.5mln, Prada: 6 postazioni di terapia intensiva per 3 ospedali di Milano, Famiglia Agnelli: 10mln, Versace: 200k, Presidente Inter: 100k, Intesa Sanpaolo: 100mln, AD Gucci: 100k, Laura Pausini: 100k, Brembo: 150k, Eurospin: 100k, Giorgio Armani: 1.25mln, Gruppo Kering: 2mln, Benetton: 3mln, Orogel: 800k, Mediolanum: 100k, Sergio Rossi: 100k, Lavazza: 10mln, Energas: 100k.
L'opinione di chi scrive è che l'esempio di Gesù sembra proprio non essere seguito proprio da chi ne parla tutti i giorni. Perché Vescovi, arcivescovi e tutto il clero non scendono in campo, con le giuste precauzioni, per dare una mano come fanno i volontari della protezione civile, della croce rossa e delle tante associazioni di volontariato? Sono molti i fedeli a chiedersi dov'è finito quello che predicava Gesù: vivere nella povertà, aiutare il prossimo, spogliarsi dei propri averi per i più deboli.
Clero smettete di vivere nei vostri lussuosi appartamenti, smettete divestirvi come nobili e sfoggiare anelli e crocefissi d’oro, è uno schiaffo al mondo intero soprattutto nella tragedia che tutti noi stiamo vivendo, voi col vostro comportamento non date speranze ma, risultate chiusi in voi stessi.
Spero che Dio vi illumini e che decidiate di devolvere il vostro tesoro a chi in questo momento ha davvero bisogno. Iniziate a vivere come Gesù predicava, in povertà.
Cristina Parolini
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