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16 Ottobre: Milano festeggia "La notte dei senza dimora"

In occasione della giornata Internazionale della lotta contro la povertà delle Nazioni Unite prevista per domenica 17 Ottobre, Milano risponde con la ventunesima edizione della “Notte dei Senza Dimora” che si svolgerà Sabato 16 Ottobre nella piazza davanti alla Basilica di Sant'Eustorgio in Porta Ticinese, facendo il suo atteso ritorno dopo lo stop del 2020 a causa del Covid.

Si tratta di una tradizionale iniziativa organizzata con l’intento di “sensibilizzare la cittadinanza sul tema della povertà estrema e dell’emarginazione sociale” (come dal comunicato stampa ufficiale dell’evento), denunciare le condizioni estreme di chi vive al margine e far conoscere le realtà che ogni giorno lavorano per il reinserimento sociale e l’assistenza di quel frangente di società che spesso è facile da dimenticare.

L’evento è gestito da diverse associazioni di beneficenza e Onlus: Insieme nelle Terre di Mezzo Odv, Opera Cardinal Ferrari, Fondazione Fratelli di San Francesco, Fondazione Isacchi Samaja Onlus, Croce Rossa italiana, Ronda Carità e Solidarietà, Fondazione progetto Arca, Casa della Carità e altre ancora.

musica di strada

 Il Programma della giornata

  • Si partirà dal pomeriggio alle ore 16 sino alle 18 con le attività del “teatro sociale” insieme a “Magliando” organizzazione che prepara capi a maglia e all’uncinetto, guanti, coperte, cappelli  gratuitamente per i senza tetto.

  • Dalle 18 alle 19 avrà luogo la V edizione della premiazione per il concorso della fondazione Amelia Isacchi Samaja per dare un riconoscimento agli artisti che vivono in strada e si esprimono nei campi della narrativa, della poesia, della fotografia e nelle arti figurative.

  • Alle 19 inizia la musica accompagnata dai canti del coro “Cor Unum” Onlus di Casa Jannacci dove si esibiranno i migliori musicisti di strada.

  • Per le 20 è prevista la distribuzione del pacco-cena preparato appositamente dalle organizzazioni per tutti coloro che vi parteciperanno.

  • Dalle 21 in poi ancora musica e la condivisione dell’esperienza con chi non ha casa, per chi vuole provare a dormire con il sacco a pelo in città e sentirsi senza tetto per una notte. 

Gestita nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria viene garantita la presenza nella piazza di un camper che potrà effettuare vaccinazione, visite mediche e distribuire kit sanitari per le persone che  lo desiderano e ne hanno bisogno grazie alla collaborazione di progetto Arca e Agenzia Regionale Emergenza urgenza.

La festa per i senzatetto non si svolgerà solo a Milano ma anche nelle città di Padova (dal 10 al 17 ottobre), Bologna (15, 16 e 17 ottobre), Roma (dal 14 al 17 ottobre) Napoli 17 ottobre) e Bari (17 ottobre).

tenda senzatetto

I Senza Dimora nel periodo della Pandemia 

Milano potrebbe essere una città senza clochard grazie alle reti sociali che si occupano di offrire un tetto, un pasto caldo e un letto per chi si trova in condizioni disastrate..

Nella metropoli però vivono più di 500 senza tetto che durante il periodo della pandemia, mentre eravamo in casa a lamentarci di essere “rinchiusi in quattro mura”, circondati da tutti i comfort e con i nostri cari, non avevano nemmeno il lusso di lamentarsi. 

Alcuni venivano addirittura multati dalla polizia perché dormivano nei parchi poiché privi di una casa dove poter fare la quarantena. Inoltre, in questo periodo, gli sono mancati anche gli spazi dove poter accedere per lavarsi, fare i bisogni o farsi la doccia perché tutti i locali pubblici erano chiusi.

Molte associazioni, i dormitori e i luoghi di accoglienza non potevano più  accoglierli per via del distanziamento sociale impossibilitati a creare luoghi di aggregazione. 

viso clochard

Il volontariato per gli indigenti

In città esiste una vasta rete di volontariato molto estesa per gli indigenti ed i senzatetto grazie anche a l'operato svolto da molte chiese e  associazioni no-profit. Tra queste elenchiamo:

  • Insieme nelle Terre di Mezzo Odv 

Associazione nata per promuovere ed accogliere le diversità culturali e di degrado, proporre ascolto, tolleranza e solidarietà sensibilizzando la società all'accoglienza e all'inclusione sociale di fasce emarginate e fragili. 

  • Fondazione Isacchi Samaja Onlus

Nata nel 1872 per volontà di Amelia Isacchi Samaja che nel 1995 decise di istituire un fondo per le persone in grave stato di necessità, a sostegno anche degli studenti che desiderano proseguire la carriera scolastica pur non potendo permetterselo per motivi economici. 

Nel 2012 la fondazione inizia la sua attività di volontariato fornendo servizi di consulenza medica gratuita, distribuendo generi alimentari di prima necessità, erogando borse di studio a studenti meritevoli con scarse risorse economiche e sostenendo gli artisti di strada e le orchestre, aiutando molti giovani a sviluppare la passione per l'arte.

  • Opera Cardinal Ferrari 

Quest’anno al suo 100esimo anno di attività, importante punto di riferimento per chi si trova in gravi condizioni economiche o chi non ha più la casa.

L’opera mette a disposizione un centro diurno che offre pasti giornalieri, assistenza medica e beni di prima necessità compresi il vestiario. La Residenza Trezzi può ospitare studenti che studiano lontano da casa e lavoratori precari.

  • Fondazione Progetto Arca onlus

Associazione nata nel 1994 mossa dal desiderio fare qualcosa di concreto per aiutare le persone in stato di indigenza, aiuto a tossicodipendenti, sostegno per gli anziani e alfabetizzazione per gli stranieri. Con i suoi furgoni unità di strada e sostegno emergenze fondazione Arca si adopera per non far mancare le cure essenziali ai senzatetto che popolano le strade la notte, fornendo pasti, coperte per il freddo e tutto il necessario alla sopravvivenza.

  • Pane Quotidiano

Organizzazione di stampo laico e no profit presente sul territorio dal 1898 fornisce pasti gratis a tutti coloro che conducono una vita precaria. 

Durante la pandemia le file al pane quotidiano sono aumentate del 10% in più, e la soglia di povertà per la classe media negli ultimi anni ha creato nuovi poveri e bisognosi di aiuto anche fra gli italiani.

  • Banco Alimentare

Si occupa di raccogliere il cibo eccedente e ancora in buone condizioni per distribuirlo agli enti caritativi che ne necessitano quotidianamente.

  • Mutuo soccorso 

Attiva per la promozione sociale da poco più di un anno e mezzo, questa associazione nasce per far fronte alla crisi creata dalla pandemia. Si occupa di rifornire le persone anziane, le famiglie in difficoltà, i disabili con cassette alimentari e facendogli la spesa, supporta le persone senza casa e favorisce l’integrazione straniera.

Queste sono solo alcune delle numerose realtà presenti in città che sabato 16 Ottobre dedicheranno una meritata giornata a coloro che conservano la dignità degli ultimi.

Giovanna La Mura

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