Cascina Monlue

La Cascina Monluè si trova appena fuori Milano, vicino all’aeroporto di Linate ed è un punto di riferimento della musica estiva in città.
Le proposte musicali variano dai festival, alle rassegne, ai concerti, agli appuntamenti per i sociale.

Milano (MI)
Via Monluè, 70
Tel. 02 54178224
Cascina Monluè, tangenziale Est, uscita Camm

50 anni dedicati anche alla promozione della musica, come espressione culturale, formativa della persona, come luogo di relazioni e socialità, di amore per le differenze, ma anche al servizio della creatività, dell'emergente, dell'innovazione, della musica, che non è merce ma bene comune.

Monluè, la più grande rassegna estiva di festival musicali è parte integrante di questo progetto, che si declina in una pluralità di eventi: 11 progetti autoprodotti che testimoniano la ricchezza di idee, creatività, competenze ed esperienze dell'ambiente musicale milanese, che emergono a Monluè per arricchire fuoriporta la vita culturale della città in estate e che bussano per entrare a pieno titolo ed essere sostenute nella sua stagione invernale.

Oltre 40 giornate di musiche, ma non solo.
Prodotti biologici e del commercio equo, bancarelle, libri, mostre, progetti di cooperazione internazionale, vetrina delle associazioni, relazioni, incontri, bar, cucina, acqua bene comune e naturalmente... zanzare.

Cascina Monluè: Un Tuffo nel Medioevo a Due Passi da Milano

Cascina Monluè rappresenta una delle gemme nascoste di Milano, un luogo che ti trasporta indietro nel tempo fino al XIII secolo. Situata nella località di Monluè, questa antica struttura fu un tempo dominata da una prospera abbazia fondata dagli Umiliati di Santa Maria di Brera.

La paziente opera di bonifica intrapresa dai monaci trasformò la zona, originariamente paludosa, in terreno fertile ed ideale per l'agricoltura. Questo contribuì allo sviluppo di un vasto insediamento agricolo attorno al complesso religioso.

Oggi, sono sopravvissuti alla prova del tempo la chiesa dedicata a San Lorenzo e parte di un chiostro, testimoni silenziosi del primitivo aspetto monastico dell'area. Nel Catasto Teresiano, l'area è descritta come un vasto complesso che unisce edifici tipici della vita contadina con quelli religiosi, un'associazione non tipicamente trovata nelle abbazie cistercensi.

La cascina era provvista di un mulino alimentato dalle acque del Lambretto, un forno, una porcilaia, e le abitazioni dei lavoratori salariati. Oggi, Cascina Monluè rimane una tappa imperdibile per chiunque desideri immergersi nel fascino della storia agricola lombarda.