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Maria Montessori, conosciamola meglio

maria montessori 1000lirePersonaggio storico e assunta agli onori della pedagogia italiana, ritenuta quasi una santa laica benefattrice, Maria Montessori. È indubbio che alcune sue novità trovano un riscontro positivo nell'educazione dei bambini, come ad esempio quello di dotare le aule di un arredamento pensato per i bambini, cioè alla loro dimensione, con colori vivaci e un'organizzazione degli spazi che aveva lo scopo di favorire l'ordine interno e mentale del bambino. Tuttavia lo scopo dell'articolo non è quello di entrare nel merito del metodo educativo, anche perché non lo conosco a fondo, per cui è saggio non entrare nel dettaglio, ma quello di conoscere meglio la persona della Montessori.

La Montessori, nipote dell'abate Antonio Stoppani, nasce, nel 1870, in terra marchigiana, e fu una delle prime donne a laurearsi in medicina, interessandosi dei bambini con disturbi dell'apprendimento o con disabilità mentali. Ancora in giovane età si avvicinava ad ambienti potenti massonici, si ricorda ad esempio la famiglia Nathan.

Nel 1907 fonda la "Casa dei Bambini" a Roma, nel quartiere San Lorenzo. La Casa fu aperta con l'aiuto politico ed economico del Sindaco di Roma Ernesto Nathan, altissimo dignitario massonico. In questo periodo la Montessori, da sempre agnostica, aderiva alla Teosofia. L'agnosticismo è ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo assoluto la possibilità di conoscere il vero. La dottrina teosofica invece, proclamata dalla Società teosofica fondata negli Stati Uniti nel 1875, afferma l'origine unica di tutte le religioni, l'uguaglianza di tutti gli uomini, la possibilità di arrivare alla conoscenza della verità, riservata però a pochi adepti, non con la sola ragione ma per mezzo di rivelazioni, di esperienze mistiche e di un determinato modo di vivere; fortemente influenzata da  elementi di derivazione indiana.

Era sua convinzione che l'anima, sottoposta a successive reincarnazioni, già possedeva ciò che l'apprendimento deve portare alla luce. Femminista convinta era contraria all'istituzione familiare, fautrice dell'unione di persone capaci e libere dall'idea matrimoniale o dalla coabitazione. Nel 1898 ebbe un figlio da un collega di lavoro, che venne affidato a una famiglia di sconosciuti dopo che il compagno se ne andò con un'altra donna. Nel 1899, per il Congresso Internazionale delle Donne che si teneva a Londra, il ministro del Regno, Baccelli, alto massone, la scelse per rappresentare l'Italia. Fu proprio in questa occasione che la Montessori si iscrisse alla scuola di Teosofia, dopo aver studiato i libri di Helena Petrovna Blavatsky, di lei si dice che si eleva come la sorgente del pensiero occulto moderno; molte delle sue idee si ritrovano nel movimento New Age e cofondatrice della Società teosofica e sostenitrice della filosofia occulta in occidente.

Nel 1913 la Montessori tenne una conferenza in uno dei principali templi massonici del mondo, quello di Washington, è inoltre nota la sua partecipazione al Centro Teosofico Mondiale ad Adyar in India. Era una eugenista, ossia aderente a quella disciplina che si prefigge di favorire e sviluppare le qualità innate di una razza, giovandosi delle leggi dell'ereditarietà genetica. Aderì inoltre al Partito Fascista aprendo parecchie scuole dove si applicava il suo metodo di istruzione, in particolare la Scuola Montessori al Gianicolo. Mussolini fu favorevole all'Opera Montessori.

Negli anni che seguirono al metodo Montessori sono stati proposti adattamenti che attingono al cristianesimo, tuttavia è bene conoscere l'ideologia di fondo che muove un personaggio di rilievo, tanto più se insegnante. Poi ognuno è libero di fare le proprie scelte.

- Le definizioni sono tratte dall' Enciclopedia Treccani.

- Parte del contenuto è tratto dalla rivista Il Timone.

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