29 Gennaio, San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti
Il calendario liturgico, a volte, oscilla. E succede che un santo abbia due collocazioni. Come per San Francesco di Sales, festeggiato in alcuni luoghi il 24 e in altri il 29 gennaio.
San Francesco di Sales è patrono dei giornalisti. Come mai ? A lui si deve la splendida invenzione dei manifesti e dei volantini, attraverso i quali pubblicizzava le sue omelie. Voleva raggiungere, così, molti abitanti di Ginevra, che non frequentavano la chiesa.
San Francesco era un uomo di squisita gentilezza e profonda cultura teologica; nella Ginevra dei suoi tempi furoreggiava l'ala dura del protestantesimo, che aveva Calvino come leader, e lui la fronteggiava senza paura ma pure senza acrimonia.
Famosa resta il suo assioma : "Conquista più persone il miele che l'aceto", seguendo il quale ogni giorno cercava di conquistare anime al cattolicesimo aborrendo lo scontro frontale.
San Francesco di Sales è anche dottore della Chiesa; una sua opera, chiamata "Filotea, Introduzione alla vita devota", ha guidato le meditazioni di innumerevoli generazioni e viene considerata un best seller dell' apostolato cattolico.
Nel 1923, in occasione della proclamazione di San Francesco di Sales protettore dei giornalisti, un cronista vergò una bella e semplice preghiera, rimasta nel dimenticatoio, che ci piace portare alla ribalta.
Essa recitava : "San Francesco, che con la dolcezza convertisti alla fede innumerevoli persone, mediante la parola e gli scritti, dona ai giornalisti la forza di testimoniare la verità nella carità. Fa che la buona notizia del Vangelo occupi sempre la prima pagina dei cuori e si diffonda ovunque. E regala ai tuoi devoti il coraggio di amare anche i loro nemici, come ci comandò il giornalista per eccellenza, Gesù di Nazareth . Amen".
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