Comune di Niguarda: consigli agli alunni
Comune di Niguarda? Ma Niguarda non fa comune! Lo so perfettamente, ma nel 1911 sì, tanto è vero che fu annesso a Milano nel 1923. Ora spiego il perché del titolo.
Curiosando in una bancarella di cose vecchie, libri, opuscoli, riviste e cianfrusaglie varie, mi è capitato tra le mani un documento davvero interessante, emesso dal comune di Niguarda nel Maggio del 1911, quando gli abitanti erano 4.620, e che recita così:
“Ricordo educativo agli Alunni delle Scuole Elementari”
A seguire un elenco di consigli dedicati a tutti gli alunni, e che ora vi propongo.
- Ama i tuoi compagni di scuola, che saranno i tuoi compagni di lavoro di tutta la vita.
- Ama lo studio, che è pane della mente, e sii grato a chi t’insegna come a tuo padre e tua madre.
- Santifica tutti i giorni con qualche azione utile e buona, con qualche atto gentile.
- Onora le persone migliori, rispetta tutti, non curvarti a nessuno.
- Non odiare, non offendere, non vendicarti mai; ma difendi il tuo diritto e non rassegnarti alla prepotenza.
- Guardati da ogni viltà; sii l’amico dei deboli, ama sopra ogni cosa ciò che è giusto. Non c’è civiltà vera senza giustizia.
- Ricordati che i beni della vita sono frutto del lavoro, goderne senza far nulla è lo stesso che rubare il pane a chi lavora.
- Osserva e medita per conoscere la verità; non credere ciò che ripugna alla ragione, non lasciarti ingannare e non ingannare gli altri.
- Non pensare che la patria si ami odiando le altre genti, o sognando la guerra, avanzo di barbarie. Chi così pensa odia la patria.
- Auguro invece non lontano il giorno in cui tutti gli umani, cittadini liberi d’una patria sola, vivranno in pace e giustizia da buoni fratelli.
Dieci consigli che ritengo molto educativi, e che sarebbero più che mai attuali oggi, dove purtroppo molti Valori sono ignorati o calpestati. La tentazione di commentare ogni paragrafo mi solletica, ma preferisco lasciare a ogni lettore una propria riflessione.
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