Il filo rosso del destino: leggenda popolare cinese
Quella che oggi vi raccontiamo non è una leggenda meneghina ma prendiamo spunto dal film di animazione di Makoto Shinkai dal titolo Your Name, per aprire la nostra mente ad una leggenda che arriva dal lontano oriente.
Il film si basa infatti sulla leggenda popolare cinese del filo rosso del destino (運命の赤い糸 Unmei no akai ito) diffusa anche in Giappone secondo cui ogni persona porta fin dalla nascita un filo rosso legato al mignolo della propria mano sinistra che la collega ad un'altra.
Le due persone collegate dal filo rosso sono destinate ad incontrarsi e ad amarsi a dispetto del tempo, dello spazio e delle circostanze. Questo magico legame può distendersi e piegarsi ma mai rompersi. Questa visione romantica dagli occhi a mandorla si avvicina molto al concetto occidentale dell'anima gemella. Il filo inoltre ha la caratteristica di essere indistruttibile.
Secondo la leggenda cinese la divinità responsabile del filo rosso è Yuè Xià Lǎorén (月下老人), spesso abbreviato a Yuè Lǎo (月老), letteralmente: "uomo vecchio sotto la luna"), è il dio del matrimonio e dell'amore nella mitologia cinese.
“Musubi è il vecchio modo di chiamare il dio locale. Questa parola ha un significato profondo. Legare i fili è Musubi, la connessione tra le persone è Musubi. Il flusso del tempo è Musubi. Tutti questi sono i poteri del dio quindi le corde intrecciate che noi creiamo sono le arti del dio e rappresentano il flusso del tempo stesso. Convergono e prendono forma, si torciono, si aggrovigliano. Talvolta si sbrogliano, talvolta si rompono per poi riconnettersi. Musubi, annodamento: questo è il tempo“.
Il film Your Name suggerisce che il tempo è un intreccio di eventi ed esistenti e che i legami, quelli veri, sopravvivono oltre esso.
È un modo molto bello di vedere le coppie. Il fatto che in questo momento nella maggior parte del mondo, soprattutto quello occidentalizzato, si è persa la concezione dell'amore con la A maiuscola, dell'anima gemella, della famiglia a discapito di un "amore" usa e getta quasi utilitaristico.
Anche in Italia sta succedendo questo e nonostante il grande valore attribuito da sempre all'amore e alla famiglia nel nostro Paese, sembra che le coppie debbano stare insieme per forza accentando quelle che sono le difficoltà anziché formarsi e trovare soluzioni.
Oppure al contrario sembra che le coppie divorzino con grande facilità. I dati ISTAT riportano che un 30% delle coppie si separa e il 17% in più divorzia ogni anno forse proprio perché spesso si conduce una tipologia di vita che separa anziché unire le coppie e le famiglie. Le coppie di oggi fanno due lavori diversi in luoghi diversi, acquistano una casa con il mutuo e fanno debiti in maniera compulsiva per oggetti inutili, non si riservano uno spazio di coppia quando nascono i figli, mettono il benessere materiale prima del tempo con i figli, passano più tempo con le persone con cui lavorano anziché con la famiglia, diventando pian piano estranei in casa propria.
Forse se le persone tornassero a valorizzare di più la coppia e la famiglia, comprenderebbero che insieme è più semplice costruire realmente e consapevolmente la vita che sognano. Purtroppo però ne il film ne la leggenda cinese ci svela come è possibile incontrare la persona che è legata a noi dall'altra parte del filo rosso.
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