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Modi di dire sul denaro

modi di dire soldi Il denaro, questo potente mezzo che l'umanità usa per fare il bene e per fare il male, ha una lunghissima storia, ma non è di questo che vi voglio parlare, ma, come detto nel titolo, di alcuni modi di dire inerenti il denaro. Sono molti i modi di dire e i proverbi riguardanti il denaro poiché sicuramente ai nostri avi non mancava il buon senso nelle faccende relative all'economia domestica. 

Iniziamo dal termine "Baratto" che significa scambio diretto di un bene o di un servizio con un altro. Anche se era praticato, pare non esistesse una vera e propria civiltà del baratto, anche se poteva tornare utile in certi frangenti.

La prima moneta. La prima moneta pare sia stata usata in Lidia, che si trova a sud dell'attuale Turchia. Il nome di questa moneta era "Elektron". Il nome era dovuto al fatto che la moneta era composta da una lega d'oro e argento così da conferirgli un colore simile all'ambra, una resina fossile, che in greco si diceva appunto elektron.

Moneta. Davvero curiosa la storia che porta a questo termine. Tutto ha inizio quando il condottiero Brenno con i suoi Galli giunse nel Lazio pronto ad attaccare Roma. Il loro avanzare fu disturbato da un sostenuto starnazzare di oche che svegliarono il generale romano che, con il suo esercito, riuscì a respingere l'orda gallica. Le oche erano animali sacri dedicate alla dea Giunone, quindi il generale fece costruire, come riconoscenza, un tempio in onore della dea luno Moneta che salvò Roma, poi a fianco di questo tempio sorse la prima zecca che prese il nome di moneta.

Denaro. Il termine nasce ancora a Roma in quanto dal III secolo viene coniato il denārius, moneta di dieci assi, da dēni, ossia dieci. Infatti, sulla faccia della moneta era impresso il numero romano dieci, X.

Soldi. Il termine nasce dal conio di una moneta d'oro zecchino, che diventerà la moneta con cui pagare i generali degli eserciti. Alla moneta viene messo il nome di "Solidus", da cui deriverà la parola soldi.

Capitale. Questo termine si ricollega in certo qual modo al baratto, infatti, quando non vi era moneta, erano impiegati oggetti d'uso diversi per pagare il dovuto; ad esempio pagando con bestiame, che in latino veniva chiamato "capita", da cui appunto derivò capitale.

Pecunia. Da " pecus", pecora, quando il pagamento avveniva dando in cambio quest'animale.

Grano. Termine popolare per definire il denaro, comunque legato al pagamento con cereali.

Obolo. Il termine deriva dal greco obolòs, ossia peso, moneta. Era un'antica moneta di argento o bronzo ed era la sesta parte della dramma. Di solito considerata di basso valore per cui veniva messa in bocca o sugli occhi del defunto perché potesse pagare Caronte per traghettare l'anima, altri pensavano che fosse una forma di riconoscimento dei meriti del defunto messa dai parenti.

Quattrino. Era una moneta di rame o d'argento che valeva quattro denari, da cui prese il nome di quattrino.

alcuni detti e proverbi sul denaro

  • Non è ricco chi il denaro tiene chiuso, ma chi lo spende per farne buon uso.
  • Il denaro è un buon servo e un cattivo padrone.
  • Chi non ha denaro in borsa, abbia miele in bocca.
  • Chi crede che con il denaro si possa fare di tutto è indubbiamente pronto a fare di tutto per il denaro.
  • Non avere il becco di un quattrino, ovvero non possedere nulla.
  • Bussare a denari, ossia chiedere un prestito.
  • Buttare il denaro dalla finestra, spendere senza criterio.

Un PROVERBIo MILANESe SUL DENARO

  • Sensa el quint element ( i soldi, appunto) a sto mond se fa nient.

Molti altri ve ne sono, ma lascio al lettore il piacere di scoprirli.

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