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Congestion charge a Milano

areac2012, la fine dell'Ecopass che lascia spazio all'AREA C.

A Milano dal 16 gennaio 2012 è in vigore la "Congestion charge" voluta dall'amministrazione Pisapia controllata dalle telecamere che sorvegliano i 43 accessi l'area della città compresa all'interno della Cerchia dei Bastioni e denominata "Area C".

Le nuove regole adottate resteranno in vigore a titolo sperimentale per i successivi 18 mesi.

Con l'introduzione della "Congestion charge" che sostituisce l'Ecopass, per entrare in auto in centro si deve pagare un pedaggio di 5 euro che serve a disincentivare i mezzi privati a vantaggio di quelli pubblici.

Il pedaggio vale anche per residenti, ma solo dopo il raggiungimento del 40° ingresso: in questo caso la tariffa speciale sarà di 2 euro a transito sempre negli orari previsti che sono invariati rispetto al vecchio Ecopass: dalle 7.30 del mattino alle 7.30 di sera, dal lunedì al venerdì.

Tariffa agevolata anche per i mezzi di servizio e di scarico e carico merci, che pagheranno 3 euro e avranno diritto a 5 ore di sosta gratuita. Esentati dalla nuova tassa invece, i mezzi elettrici, i veicoli a 2 ruote, e  solo per il primo anno di congestion charge anche le auto a gpl, a metano, ibride e biofuel.

Accesso NON consentito invece agli automezzi diesel Euro 3 o inferiori e ai benzina Euro 0.

A COSA SERVE?varchi areac milano

La Congestion Charge è finalizzata a decongestionare il traffico riducendo numericamente (obiettivo 20%) la quantità di veicoli all’interno dell’area ZTL, favorendo così interventi di riqualificazione delle aree pubbliche e di protezione e sviluppo delle reti e dei servizi di mobilità sostenibile.


COME FUNZIONA?

a) Preclude l’accesso, nei giorni e nelle ore di applicazione del provvedimento, ai veicoli a maggiore impatto ambientale, quindi: veicoli alimentati a benzina Pre Euro ed a gasolio Pre Euro, Euro I, Euro II ed Euro III.
b) Prevede l’applicazione a tutti gli altri veicoli, diversi da quelli di cui al punto a) e con l’eccezione dei veicoli adibiti al trasporto cose, di una tariffa di accesso generalizzata, pari a € 5.00.
c) Vi è poi un gruppo, costituito dai veicoli elettrici, da premiare perché strettamente ecologici: a loro va l’esenzione dall’applicazione della tariffa d’accesso.

QUALI ESENZIONI SONO PREVISTE?

1) Gpl, metano, ibride per il 2012 ed esenzioni per legge
Vi sarà una deroga fino al 31 dicembre 2012 per Gpl, metano, bi-fuel e ibride ed esenzioni a favore di categorie previste per legge (disabili e auto con targhe CC, corpi consolari, Ps, Croce rossa, ecc.).
2) Residenti
Saranno previste forme di agevolazione a favore di residenti, ed assimilabili, all’interno della ZTL “Cerchia dei Bastioni” che dovranno rispondere a un criterio che mira a premiare l’utilizzo sporadico del veicolo. Saranno gratuiti i primi 40 ingressi giornalieri, superati i quali ogni successivo ingresso sarà sottoposto a pagamento di tariffa agevolata pari a € 2,00.  
3) Veicoli adibiti a trasporto cose
Misure specifiche sono previste a favore del traffico di veicoli adibiti a trasporto cose:
a) una tariffa di € 5.00 che comprenderà la sosta gratuita per le prime 2 ore presso gli stalli dedicati alla sosta regolamentata interni alla ZTL “Cerchia dei Bastioni”;
b) una tariffa di € 3.00, senza facilitazioni sulla sosta, limitata ai primi 6 mesi del provvedimento.
Vi saranno deroghe al divieto di circolazione a favore dei veicoli destinati al trasporto cose, alimentati a gasolio Euro 3, rispondenti a specifici requisiti legati all’espletamento di servizi di pubblica utilità e di servizi a favore delle residenze e dei bus turistici alimentati a gasolio Euro 3.


COME SARA' OTTIMIZZATO IL TRAFFICO COMMERCIALE?

Saranno avviate in tempi brevi azioni specifiche a supporto di una riorganizzazione e miglior gestione del traffico commerciale urbano attraverso due linee di intervento ritenute prioritarie:
1) l’estensione dell’offerta di stalli riservati al carico scarico delle merci contestuale all’avvio del nuovo provvedimento e la sperimentazione di un sistema di gestione in funzione di un piano complessivo con l’obiettivo di:
a) aumentare l’efficienza del servizio per gli operatori diminuendo i tempi di attesa per la ricerca di sosta disponibile e riducendo le distanze fra mezzo e punto di destinazione del carico;
b) reprimere in modo sistematico, attraverso l’intensificazione dei controlli e delle sanzioni, i comportamenti di sosta in doppia fila, responsabili di una drastica diminuzione della capacità della rete stradale e di costi rilevanti per l’insieme del sistema dei trasporti;
2) la promozione di un sistema, progettato e sviluppato con gli operatori del settore, di gestione della logistica urbana delle merci, finalizzato al consolidamento dei carichi e all’organizzazione della distribuzione. Gli obiettivi da perseguire sono indicati fin d’ora in:
a) aumentare l’efficienza e la competitività del sistema inducendo un maggiore consolidamento dei carichi;
b) ridurre le percorrenze complessive in ambito urbano dei veicoli destinati alla distribuzione delle merci;
c) estendere le limitazioni alla circolazione di veicoli pesanti sulla rete stradale urbana e/o limitarla a fasce orarie predefinite che non impattino con i picchi del traffico veicolare complessivo;
d) diffondere l’utilizzo di mezzi ecologici per la distribuzione delle merci nell’ultimo miglio.


A COSA SARANNO DESTINATE LE RISORSE DERIVANTI DAL PROVVEDIMENTO?

Le risorse derivanti dalla Congestion Charge saranno destinate all’attuazione degli interventi di riqualificazione, di protezione e sviluppo delle reti del trasporto pubblico e dei servizi di mobilità dolce (pedonalità, ciclabilità, traffico a velocità moderata), per il superamento delle barriere architettoniche ed a favore della mobilità delle persone con disabilità, allo sviluppo di un sistema di razionalizzazione della distribuzione delle merci e, più in generale, all’attuazione delle politiche di riduzione dell’inquinamento atmosferico e di sviluppo della mobilità sostenibile.

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