Parolacce in dialetto milanese
Molte volte visitando una città si sentono dire frasi in dialetto che non sono di facile comprensione, soprattutto se si è in una regione che non è la propria. Per chi non è di Milano, può infatti essere difficile comprendere le parolacce milanesi che possono essere usate per scherzo, ma anche per offesa. Alcune sono piuttosto cattive, altre sono più leggere. Raccomandiamo di non usarle anche se qualcuna fa molto sorridere.
Proprio in questi casi è bene capire quello che si sente dire dai cittadini locali, anche se si tratta di termini volgari (dal latino vulgus si indicavano le lingue parlate dal popolo)
Chiaramente l'utilizzo di alcuni di questi termini è vivamente sconsigliato, ma la conoscenza di frasi "colorite" non sempre è una cosa negativa, anzi, può essere un'arma a proprio favore.
Di seguito alcuni simpatici modi di dire "coloriti" in dialetto milanese e lombardo.
- Và a dà via i ciapp!
Va a quel paese! - Và a Bagg a sonà l'orghen
Vai a Baggio a suonare l'organo! - Nella Chiesa di Baggio l'organo non c'era ed era solo dipinto...
- Và a cà a fa rusti' el lacc!
Vai a casa a far arrostire il latte! - Và a ciapa' i ratt!
La traduzione letteraria è "vai a prendere i topi"... è un modo più "elegante" per mandare l'interlocutore a quel paese. - Và a cà a petenà i gaenn!
Vai a casa a pettinare le galline! - Te se propri un pirla!
Sei proprio un cretino! - Và a scuà 'l mar!
Vai a pulire il mare! E' un invito a perder tempo altrove. - Logia!
Vacca! o Maiala!; Logia si legge come se sulla 'o' ci fosse la humlau, i due puntini sopra le lettere come in tedesco! - Và a munc l'ors con la paletta!
Va a mungere l'orso con la paletta! - Aveg 3l coo d'una gajna
Avere la testa di una gallina - Bon per i cai!
Buono per i calli; cioè inutile - Ciaparàtt!
Buono a nulla! - Ciula!
Stupido! - L'ha becaa l'oca!
L'ha beccato l'oca; cioè è pazzo. - Mena no el turun!
Non sparlare a vanvera! - Va a dà via el cu!
Vai a dar via il cu** - We, terun! Và a dà via i ciap!
Hei, terrone, vai a quel paese! - Te ghè ciapà la vaca per i ball.
Stai facendo un lavoro sbagliato/al contrario. - Ma va a ciapal in del lisca!
Ma vai a prenderlo... nel lato B! - Va' a mung al tor!
Vai a mungere il toro! - Ciùciamanuber!
Fannullone - Va’ da via ai pe!
Togliti dai piedi
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