Assorbente Interno: da amico a nemico
L’inseparabile amico delle donne, specialmente nei periodi estivi è il tampone.
Il periodo mestruale d’estate è abbastanza fastidioso e con 50 gradi all'ombra si cerca sempre di rimanere per ore immersi nell’acqua e, pertanto, le donne devono fidarsi ciecamente del tampone che ogni volta viene in soccorso nei momenti più difficili della giornata.
Per motivi lavorativi, le modelle che hanno una vita davvero frenetica sono spesso costrette a dover utilizzare gli assorbenti interni; nel 2012 il tampone utilizzato da una modella californiana, si è trasformato nel peggior incubo della sua vita.
L’assorbente interno della Kotex Natural Balance le ha provocato uno shock tossico, il batterio dello Staphylococcus aureus le ha causato un’infezione che si è trasformata in cancrena; operata d’urgenza la ragazza ha subito un intervento, ed oggi la modella si ritrova con una gamba amputata. La modella ha fatto causa alla Kimberly-Clark Corporation, ma nessuno le potrà restituire ciò che ha perso, i soldi non le restituiranno la felicità, e la voglia di vivere.
Ma come vive oggi la sua nuova vita? Si sente un’altra persona, che dopo un intervento del genere ha chiuso con la vita passata ed ha avuto il coraggio di ricominciarne un’altra da disabile. Non tutti riescono ad avere la forza di lottare, affrontare la paura con un arto in meno, senza avere speranze per un miglioramento perché non potrà arrivare, i medici le hanno detto che potrebbe esserci un secondo intervento per l’amputazione dell’altra gamba. E tutto ciò per cosa? Per aver utilizzato un assorbente interno!
Quante donne nel mondo utilizzano sempre e solo l’assorbente interno?! Milioni di donne, non solo nei mesi estivi ma anche durante l’anno, perché con gli assorbenti normali non hanno la stessa libertà che possono avere con il tampone che oltretutto è reputato più igienico. Nel 1998 una donna Robin Danielson, morì a soli 44 anni per la sindrome da shock tossico, collegata all'uso di assorbenti interni. Carolyn Maloney deputata democratica del Congresso degli Stati Uniti ha presentato una legge dedicata alla Danielson, se approvata demanderebbe al National Institute of Health di condurre ricerche sui prodotti per l’igiene intima femminile.
Ma chi realmente sa cosa c’è al loro interno? Nessuno ha mai dichiarato che gli assorbenti interni siano sicuri, infatti nei tamponi ci sono sostanze chimiche: “Diossina, i cancerogeni e tossine riproduttive”. In molti casi le composizioni non sono segnalate sui lati delle confezioni. I giovani d’oggi si sentono invincibili, pensano che le tragedie possano capitare solo agli altri e non a loro stessi, fidandosi di tutto ciò che vedono. La verità è che siamo nelle mani di chi crede di poter scherzare con la vita altrui, e nonostante l’incertezza sulla sicurezza del prodotto lo immette nel mercato, pertanto
Donne anche se molto utile e comodo in alcune occasioni … Facciamo attenzione!
Consuelo Torchia