Narghilè: molti gli effetti negativi
Utilizzare frequentemente il narghilè provocherebbe non solo un avvelenamento da monossido di carbonio, ma anche altre patologie come la tubercolosi, l’herpes e alcune malattie respiratorie come l’influenza.
In alcuni Paesi africani e mediorientali lo si trova facilmente nei locali, ma si sta diffondendo anche in Occidente. I suoi aromi, spesso gustosi, la particolarità della sua forma e della sua preparazione, lo rendono attraente, e si tende a sottovalutarne gli effetti sulla salute. Anche perché i sintomi post-utilizzo non sono così pesanti come quello di altre droghe.
Parliamo del Narghilè, la famosa pipa d’acqua, nota anche come «shisha» o «hookah». L’Oms ha diffuso uno studio americano che ne sottolinea la pericolosità, per i molteplici effetti sulla salute.
I molteplici effetti negativi sull’organismo
Secondo le allarmanti conclusioni della studiosa Tracey E. Barnett, dell’Università della Florida pubblicate sul trattato della «Respiratory Medicine», l’uso di Narghilè provocherebbe non solo un avvelenamento da monossido di carbonio, ma anche altre patologie come la tubercolosi, l’herpes e alcune malattie respiratorie come l’influenza, legate alla condivisione dei bocchini da cui si aspira il fumo. Un suo abuso può danneggiare il cuore e aumentare il rischio di contrarre malattie oncologiche. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, inoltre, chi usa il narghilè lo fa in genere per un tempo che va dai 20 agli 80 minuti, e questo equivale al fumo di 100 o più sigarette.
Come funziona il Narghilè
Questa pipa produce il fumo grazie a un contenitore d’acqua, al cui interno viene fatta passare una spirale che consente al fumo di raffreddarsi prima di giungere alla bocca del fumatore attraverso un tubicino flessibile. Ma è proprio il sapore profumato del tabacco usato nei narghilè che «lo rende uno strumento attraente e alla moda per i ragazzi - sottolinea Barnett - che in questo modo credono falsamente che sia meno dannoso rispetto alle sigarette. Ma l’acqua - avverte - non filtra nessuna delle tossine presenti nel tabacco».