L'uso di psichedelici nella salute mentale: lezioni dall'Australia
L'Australia ha recentemente fatto la storia nel campo della psichiatria, diventando il primo paese al mondo a consentire l'uso di sostanze psichedeliche come terapia per alcuni disturbi mentali. Che lezioni può trarre l'Italia da questa pionieristica decisione? Esploriamo insieme.
Nuove terapie per disturbi mentali: un approccio rivoluzionario
Secondo quanto riportato dalla BBC, l'Australia ha introdotto nuove normative, in vigore dal 1° luglio, che consentono a medici specialisti autorizzati di prescrivere MDMA (3,4-Metilenediossimetanfetamina) per il trattamento del disturbo post-traumatico da stress (PTSD) e funghi allucinogeni, specificamente psilocibina, per contrastare alcune forme di depressione.
Questa audace decisione ha attirato l'attenzione della comunità scientifica globale, con molti esperti nel campo della salute mentale che la salutano come una svolta significativa. Tuttavia, non tutti condividono questo entusiasmo, avvertendo che la decisione potrebbe essere prematura.
Il dibattito sulle terapie psichedeliche
Pur essendo una pietra miliare nel campo della psichiatria, l'uso di psichedelici come terapia presenta anche dei rischi. Gli esperti avvertono del pericolo di un “bad trip”, un'esperienza spiacevole durante l'assunzione di queste sostanze.
Susan Rossell, neuropsicologa cognitiva all'Università Swinburne di Melbourne, ha espresso preoccupazione sul fatto che la decisione sia stata presa con troppa fretta. Ha sottolineato che, nonostante il potenziale terapeutico indiscutibile dei psichedelici, portare un farmaco sul mercato di solito richiede molto più tempo.
Il punto di vista dell'Amministrazione dei Beni Terapeutici dell'Australia
La TGA (Amministrazione dei Beni Terapeutici dell'Australia) ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea che l'uso di queste sostanze è "relativamente sicuro" se somministrato in un "ambiente medico controllato" a pazienti affetti da "gravi disturbi di salute mentale". Tuttavia, la TGA ha anche sottolineato che sia l'MDMA che la psilocibina rimangono illegali in Australia al di fuori di questo contesto.
Nonostante le incertezze, la TGA ha affermato che "ci sono segnali promettenti" che l'uso terapeutico controllato di queste droghe potrebbe migliorare la salute mentale di alcune persone, e che i "benefici per alcuni pazienti supereranno i rischi".
Mentre il mondo scientifico osserva con attenzione gli sviluppi in Australia, è fondamentale che si tenga conto delle potenziali opportunità e delle sfide legate all'uso di psichedelici in terapia. È fondamentale che il dibattito su questa questione sia guidato da un rigoroso esame scientifico e dalla considerazione dei benefici potenziali per i pazienti.
In conclusione, la mossa audace dell'Australia apre nuove prospettive nel campo della salute mentale, offrendo potenziali nuovi approcci terapeutici. Tuttavia, l'uso dei psichedelici come terapia richiede ulteriori studi e discussioni, mettendo sempre al primo posto il benessere del paziente.
I funghi allucinogeni per la legge italiana
STATO LEGALE DELLA PSILOCIBINA
CLASSIFICAZIONE: Allucinogeno
STATO LEGALE: Sostanza controllata
TABELLA Tabella 1
STATO LEGALE DELLA PSILOCINA
CLASSIFICAZIONE: Allucinogeno
STATO LEGALE: Controllata
TABELLA Tabella 1
I funghi psilocibini non vengono nominati nelle tabelle delle sostanze controllate, anche se i loro principi attivi Psilocibina e Psilocina sono entrambi nella Tabella 1. L' inclusione delle sostanze stupefacenti o psicotrope nelle tabelle di cui all'art. 13 deve essere effettuata in base ai criteri seguenti:
- ogni sostanza che produca effetti sul sistema nervoso centrale ed abbia capacità di determinare dipendenza fisica o psichica.
- gli indolici, siano essi derivati triptaminici che lisergici, e i derivati feniletilamminici, che abbiano effetti allucinogeni o che possano provocare distorsioni sensoriali;
- i tetraidrocannabinoli e i loro analoghi;
- ogni altra sostanza naturale o sintetica che possa provocare allucinazioni o gravi distorsioni sensoriali;
- le preparazioni contenenti le sostanze di cui alla presente lettera;
Per cui, è illegale il possesso dei principi chimici e dei funghi sia secchi che freschi. Poiché le spore non contengono i principi chimici, è invece legale il loro possesso, la vendita ed anche l'importazione. E' però illegale la coltivazione, ed il possesso del micelio, dato che contiene già sia psilocibina che psilocina.
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