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Oltre la proprietà: scopri le alternative per godersi la strada

Negli ultimi anni l’approccio verso la detenzione di un veicolo è cambiato in modo particolare. Subito dopo la pandemia da Covid-19 ad esempio, il trend dello sharing dei veicoli ha registrato un boom incredibile.

Per coloro che sono interessati a sperimentare i benefici di un veicolo senza doverlo per forza acquistare, esistono proposte flessibili di noleggio a lungo termine.

Probabilmente l’idea di dover gestire e impegnarsi economicamente al mantenimento di un veicolo, ha scaturito negli automobilisti italiani una sorta di paura.automobile pix

Noleggio a lungo termine: una formula alternativa all’acquisto

Chi non è a conoscenza della potenzialità del noleggio a lungo termine, basti sapere che questa formula di locazione è adatta sia ai privati che alle imprese. Rispetto alla proprietà di un veicolo, con il noleggio per periodi più lunghi vi è la possibilità di risparmiare soldi e di avere una gestione completa dei mezzi locati.

Il noleggio a lungo termine si basa sul pagamento di un canone mensile, la cui rata può variare in base ad una serie di fattori:

  1. Modello del mezzo;
  2. Numero di KM inclusi nel contratto;
  3. Con o senza anticipo;
  4. Durata contrattuale.

È chiaro che una rata più alta potrebbe essere rimodulata in base alle proprie esigenze.

Un trucco per abbassare la rata mensile è quello di optare per il noleggio con anticipo (a patto che tu ne abbia le disponibilità economiche). Tuttavia, ti ricordiamo di tenere a mente tutti quegli aspetti sopra esposti, che sono gli stessi che ti faranno aumentare il canone mensile.

Proprietà o noleggio? Tutte le differenze con i pro e i contro

La proprietà di un veicolo comporta delle spese non indifferenti. Non parliamo soltanto del costo di base da sostenere per l’acquisto, ma del mantenimento che occorre gestire periodicamente per assicurarsi che il mezzo resti in ottime condizioni.

Con il noleggio a lungo termine invece, nonostante ci siano pur sempre dei costi da sostenere (l’unico è il canone mensile per la durata scelta), le spese sono sempre fisse, e non esiste che il conduttore rischia di vedersi degli addebiti insoliti o più semplicemente inaspettati.

I pro della proprietà

  1. Mezzo sempre a propria disposizione, indipendentemente dal periodo o dal numero di anni;
  2. Nessun vincolo con conto terzi;
  3. Libera personalizzazione e gestione del veicolo.

I contro della proprietà

  1. Costi elevati (soprattutto per inconvenienze);
  2. Elevato numero di spese legato ai servizi (polizza, bollo, revisione);
  3. Pressing psicologico sulla gestione delle scadenze (obbligatorio ricordarsele per evitare le sanzioni);
  4. Svalutazione del veicolo subito dopo un anno dal suo acquisto (per poi con il passare del tempo perdere sempre più valore).

I pro del noleggio

  1. Unico canone fisso da pagare: nella rata sono inclusi tutti i servizi (assicurazione, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria);
  2. Gestione burocratica a carico della società di autonoleggio: la società di autonoleggio ti risparmierà tutte le scadenze legate al mezzo locato;
  3. Nessuna immobilizzazione di capitale: è possibile noleggiare un mezzo pur optando per il “senza anticipo”. Questo significa che né un’impresa e neppure un privato, rischierebbero di corrodere il proprio conto corrente bancario.
  4. Divieto di svalutazione: grazie al noleggio, è possibile cambiare spesso mezzo ed evitare che uno di proprietà possa perdere il suo valore.

I contro del noleggio

  1. Il mezzo non è proprio, dunque si è responsabili di eventuali danni accidentali o segni d’usura.
  2. Scadenze contrattuali: vi è una scadenza da rispettare, e dunque al periodo indicatoti dovrai provvedere alla riconsegna del mezzo.
  3. Vincoli sulla personalizzazione: se avessi voglia di cambiare qualcosa al mezzo, sappi che non essendo di tua proprietà, non lo potresti fare.

Quanto costa mantenere un’auto all'anno? Scopriamolo

A questo punto è utile chiedersi quanto costa mantenere un’auto all'anno, in modo tale da far tutti i conteggi utili per comprendere qual è la miglior soluzione che possa fare al caso tuo.

Il primo costo è legato all’acquisto dell’auto. In base alla tipologia di vettura la spesa da sostenere è differente, tuttavia per un veicolo nuovo (salvo offerte o promozioni specifiche), il listino base parte da un minimo di 10.000€.

A questo si aggiungono tutti gli altri servizi, che ricordiamo sono assenti nei contratti di noleggio a lungo termine, poiché sono compresi nel canone all inclusive:

  1. Assicurazione: un neofita o un’automobilista in una classe di merito molto alta, può arrivare a pagare anche oltre 1.000€ all’anno. Il range è comunque compreso tra i 500€ e i 1.000€.
  2. Bollo auto: il costo dell’imposta di proprietà dipende dalla Regione in cui si vive (ognuna delle proprie tariffe), e dal costo del motore. Potremmo stabilire un minimo di 130€ fino a 400€ circa (a meno che non si tratti del super bollo).
  3. Manutenzione: sia quella ordinaria che quella straordinaria potrebbe costare parecchio. Anche in questo caso il prezzo dipende dal veicolo che possediamo. Potremmo stimare un minimo di 400€ e un massimo di 1.000€ annui. Non stiamo considerando gli imprevisti, i cui costi addebitati potrebbero essere particolarmente ingenti.
  4. Revisione: la Legge impone – periodicamente o sulla base dei km percorsi – di far revisionare il veicolo. Dai meccanici autorizzati il costo fisso potrebbe essere di circa 80€.

Stando alle stime appena fatte, potremmo dire che il costo annuale di un’auto potrebbe aggirarsi attorno ai 2.000€. Un calcolo effettuato su delle condizioni ottimali, ovvero a patto che tutto vada sempre bene e che non ci siano imprevisti (come il malfunzionamento o delle rotture improvvise dell’auto).

Nuove soluzioni di mobilità: com’è cambiato il trend

Ma tra le alternative alla proprietà non esiste soltanto il noleggio a lungo termine, ma anche lo sharing immediato o la condivisione tra privati. Lo sharing immediato consiste ad esempio, nell’aprire un’applicazione, individuare il mezzo da prendere in tempo reale e iniziare la propria corsa (senza deposito o acconti da rilasciare).

Per questo genere di mobilità è sufficiente inviare all’applicazione la propria patente di guida e il documento di riconoscimento.

Lo sharing tra privati invece, è una nuova soluzione che permette a chi ha un’auto di proprietà di poterla condividere con altri automobilisti (privati). È lo stesso concetto del nuovo trend di sharing mobility sopra esposto, con la quale è possibile circolare alle medesime condizioni di un’auto di proprietà.

Sicuramente, con lo sharing mobility è possibile risparmiare tantissimi soldi all’anno e si può circolare senza restrizioni o problemi.

L’alternativa all’acquisto è consigliabile a chiunque compia almeno 15.000chilometri all’anno, chi non vuole a nessun costo svalutare il proprio mezzo, e chi odia gestire autonomamente la parte burocratica.

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