Giovanni Storti: spensieratezza e risate meneghine
Giovanni Storti, nasce a Milano il 20/2/1957, ed è il simpatico personaggio di cui vi voglio raccontare. Può darsi che qualcuno rimanga un poco titubante leggendo il cognome, ma è sufficiente dire che è uno dei tre comici del trio Aldo, Giovanni & Giacomo, per inquadrarlo immediatamente.
Comico, attore, scrittore, sceneggiatore e regista, insegnante di acrobazia teatrale presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica di Milano, è uno sportivo, infatti, ha partecipato a diverse competizioni come maratoneta e pratica il Tai Chi.
Risiede in città nella zona di via Paolo Sarpi, è sposato e ha due figlie. Conosce Aldo Baglio, poco più che adolescente, formando con lui un duo conosciuto come “La Carovana”, sino a che, nel 1991, conosce anche Giacomo Poretti, arrivando così alla costituzione del trio comico ormai famoso. Oltre ai molti film, tra cui ricordo: Chiedimi se sono felice, La banda dei Babbi Natale, il Cosmo sul comò, Fuga da Reuma Park e molti altri, Giovanni è celebre anche per i suoi caratteristici personaggi che vi presento:
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Nico, siamo negli anni 1995, è un tifoso della Cagliari che appare durante la trasmissione televisiva “Mai dire Gol”, programma comico sportivo diretto dalla Gialappa’s Band e trasmesso su Italia 1 dal 1990 al 2001. Nico è un personaggio di temperamento sanguigno, con una gestualità bizzarra e veloce e un linguaggio sardo davvero strampalato. Lo stesso personaggio lo rivediamo nello spettacolo “I corti di Aldo, Giovanni & Giacomo”, dove Giacomo interpretava il Nonno, e Aldo il conte Dracula. Questo è stato il primo spettacolo teatrale del trio comico, cui partecipava anche Marina Massironi, registrato nel Teatro Nuovo di Ferrara nel 1995.
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Johnny Glamour. Altro personaggio che troviamo nel programma “Mai dire Gol”, e che caratterizza un Disc jockey balbuziente.
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Pdor. Questo personaggio appare nello spettacolo teatrale “Tel chi el telùn”, siamo nel 1999, e il titolo, che tradotto significa “eccolo qui il telone”, anche se era sottinteso un richiamo a “tel chi el terùn”, nei confronti di Aldo, unico meridionale del gruppo. La realizzazione dello spettacolo avvenne in una mega tenso-struttura, situata nei pressi via Melchiorre Gioia, a Milano. Lo spettacolo è stato trasmesso anche da Canale 5 nel 1999. In questo spettacolo Giovanni veste i panni di un dio, signore del deserto, in un ambiente nordico e in abiti vichinghi. Nel raccontare le sue improbabili e strampalate avventure ai due avventurieri, lo interrompe ogni volta che i due sbagliano a pronunciare il suo nome.
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Professor Alzheimer. In questa farsa veste i panni di un chirurgo, effetto dalla malattia che si manifesta proprio durante le operazioni, facendogli inoltre perdere la memoria e credendosi un personaggio diverso. È affiancato dal dottor Pivetta, un saputello, e da un medico piuttosto ignorante, cui ogni volta gli affibbia cognomi diversi.
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Il signor Rezzonico. È il protagonista di alcuni episodi nella Tv Svizzera nel programma “Mai dire Gol”, e in uno spettacolo dal titolo “Potevo rimanere offeso”.
Il nostro attore è stato insignito dell’Ambrogino d’Oro; inoltre, nel 2014 ha vinto il premio “Bancarella Sport” con uno scritto dal titolo “Perché mia mamma mi picchia”. Nel 2015, per la Mondadori Editore, ha dato alle stampe il libro: “Una seducente sospensione del buon senso”.
Un personaggio milanese che con i suoi due affiatati compagni ha saputo dar vita a un trio comico che merita di essere seguito per i momenti di spensieratezza e risate che sanno offrire a un pubblico eterogeneo.
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