Festa dell'Epifania e della Befana: le differenze
Festa dell'Epifania, identificata con il termine, soprattutto verso i più piccoli, con "arriva la Befana" che ti metterà nella calza dolci e caramelle.
Ma esaminate attentamente Epifania e Befana sono due celebrazioni diverse. Eccone le differenze.
La festa dell'Epifania
La festa dell'Epifania è una ricorrenza cristiana celebrata il 6 gennaio per quelle chiese che seguono il calendario gregoriano, il 19 gennaio, invece, per coloro che seguono il calendario giuliano. Il termine Epifania deriva dal greco e significa "manifestazione" della divinità di Gesù Cristo all'umanità, e si riferisce alla visita dei Re Magi a Gesù Bambino nel Cristianesimo occidentale, in quello orientale è attinente al Battesimo di Gesù. Dobbiamo anche ricordare il termine "Teofania" che signfica "manifestazione della divinità in forma sensibile", equivalendosi ad Epifania. Dunque l' Epifania è la manifestazione della Luce di Dio all'umanità, e i Magi, con la loro offerta di doni e l'adorazione, hanno, di fatto, riconosciuto la divinità di Gesù.
Sappiamo di non sapere, perdonatemi il bisticcio di parole, se i Magi fossero davvero dei Re o dei semplici sapienti, così come non conosciamo i loro veri nomi e il loro numero esatto, possiamo però affermare che essi, simbolicamente, rappresentano tutti coloro che cercano la vera Luce. Sappiamo, dal racconto di san Matteo, che a guidare i Magi a Betlemme fu una stella, comunemente chiamata "stella cometa", anche se in merito vi sono teorie diverse sulla sua apparizione. Sottolineo invece il significato del nome Betlemme, ossia "casa del pane" in ebraico, mentre diviene " casa della carne" in arabo. Questo termine "casa del pane" non può non portare alla considerazione di Gesù il Cristo, come " pane – ossia nutrimento" disceso dal Cielo per " sfamare" l'umanità salvandola dal peccato.
L'Epifania è parte del tempo di Natale, un periodo del calendario liturgico della durata di otto giorni e così suddiviso:
Il 6 gennaio: Epifania del Signore.
Prima domenica dopo l'Epifania: festa della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe.
Il 13 Gennaio: commemorazione del Battesimo di nostro Signore Gesù Cristo.
Festa della Befana
Vediamo adesso il significato di Befana. È evidente che si tratta di una corruzione lessicale di Epifania, divenendo " bifania o befania". La Befana è una figura folcloristica, soprattutto celebrata nella nostra penisola, ma meno nel resto del mondo e che, secondo la tradizione, è rappresentata da una donna molto anziana che vola su una scopa di saggina – attenzione però a non confonderla con una strega - per fare visita ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio e riempire le calze che questi hanno lasciato appese al camino o vicino a una finestra. Ovviamente dolci e caramelle sono dati dalla Befana a tutti i bambini/e che sono stati, durante l'anno, buoni, altrimenti le calza saranno riempite di carbone.
L'origine della figura della Befana è quasi sicuramente connessa a riti propiziatori di origine pagana facilmente legati all'agricoltura. Si può sicuramente vedere nella Befana un richiamo a Santa Lucia, anche lei dispensatrice di doni ai bimbi.
Il suo aspetto non è quello di una donna giovane e bella, ma piuttosto quello di una vecchietta rattrappita dagli acciacchi dell'età, ha pochi denti e un naso molto prominente. I vestiti che indossa sono di fattura contadina e grossolani; uno scialle e una sciarpa per ripararsi dal freddo, un grembiule rattoppato, un paio di calze di lana grossa, e un paio di scarpe piuttosto mal ridotte sui piedi, mentre le mani sono coperte da un paio di guanti a mezze dita. Sulle spalle un mantello svolazzante e in testa un cappellaccio.
Sulla Befana vi sono molte filastrocche e leggende popolari e, prima di terminare, vi lascio con due filastrocche; la prima dice così:
"La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana
viva viva la Befana"
la seconda invece canta così:
"La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
attraversa tutti i tetti
porta bambole e confetti"
Potrebbe interessarti leggere anche: