La barca di san Pietro, simpatica tradizione da riscoprire
La barca di San Pietro è una di quelle usanze antiche che stanno in fretta scomparendo, i più non l'avranno mai nemmeno sentita nominare. Non ha (ancora per il momento!) conosciuto il revival di cui stanno godendo ultimamente tradizioni più spettacolari, come ad esempio il falò di Sant'Antonio.
Ed è un vero peccato, perché è una attività in cui possiamo coinvolgere i nostri bambini e spiegare loro qualcosa di quel mondo contadino fatto di rituali, attese, stupore e superstizioni (mai del tutto abbandonate, a dire il vero).
La tradizione della barca di San Pietro
Quando non c'erano le app ad avvisarci (speso sbagliando) del tempo che farà, quando non esistevano gli oroscopi, prima che si diffondesse il pensiero che ognuno è artefice del proprio destino ed era proprio quel misterioso destino a dover essere interpretato, nelle campagne del lombardo-veneto ci si affidava, a fine giugno alla barca di San Pietro.
A dispetto del nome che potrebbe tradire una provenienza 'romana' l'usanza è figlia del nord Italia (un po' là e un po' qua tra Trentino e Liguria). E' poi cosa molto semplice da replicare in casa, anche se abitiamo in un condominio in pieno centro città.
La sera del 28 giugno bisogna depositare l'albume di un uovo in un vaso di vetro riempito di acqua. Se possibile utilizzate il cortile o un giardino, coinvolgete qualche vicino affacciato al balcone che si domanderà cosa mai stiate facendo (in mancanza del giardino va bene anche il balcone di casa).
Il vaso resterà lì per tutta la notte. L'indomani, giorno in cui si venera San Pietro, l'albume si sarà cristallizzato e avrà assunto le forme più strane, magari proprio quella della barca con le vele spiegate che dà il nome al rituale.
Noi lo faremo più che altro per divertimento <<Vediamo se è arrivata la barca di san Pietro!>> ma una volta il fatto era estremamente serio. A questo punto sbizzarrite la vostra fantasia e quella dei vostri bambini: raccontategli ad esempio che una volta i contadini ne traevano dati sulle sorti dell'economia prossima ventura e cioè l'abbondanza o meno del raccolto.
Divertitevi a interpretare il disegno che San Pietro avrà realizzato per voi... c'è ancora chi segue la tradizione della barca e chi giura che più di una volta l'uovo ci abbia “preso”. Se vi va inviateci poi via mail la foto della vostra barca di San Pietro!
Da dove deriva questa tradizione
La tradizione della barca di san Pietro si riferisce a una leggenda cristiana secondo la quale san Pietro, uno dei dodici apostoli di Gesù, fu salvato da una barca durante una tempesta sul lago di Tiberiade. La storia racconta che Gesù camminò sull'acqua e raggiunse la barca dove Pietro si trovava, e che insieme tornarono a riva sani e salvi. La leggenda della barca di san Pietro è spesso interpretata come un simbolo della fede di Pietro e della protezione di Dio su di lui. San Pietro è considerato uno dei principali santi cristiani ed è stato canonizzato dalla Chiesa cattolica, che lo considera il primo Papa della Chiesa cristiana.
Mt 14,22-33 - Dopo che la folla ebbe mangiato, subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura.
Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».
Perché la celebre "barca di San Pietro" prende forma la notte del 29 giugno?
In verità, questo fenomeno potrebbe manifestarsi anche il giorno prima o quello successivo, poiché le condizioni necessarie sono presenti in questi giorni circostanti. Tali condizioni includono il calore solare durante il giorno e temperature fresche e umide durante la notte. Poiché la densità dell'albume dell'uovo è leggermente superiore a quella dell'acqua, tende a depositarsi sul fondo. L'acqua fredda raffredda il recipiente, che quando viene a contatto con la superficie riscaldata dal sole, subisce un trasferimento di calore che genera dei movimenti convettivi. In altre parole, l'acqua riscaldata dalla terra tende a salire, ma quando incontra la resistenza dell'albume dell'uovo, lo trascina su formando la cosiddetta "barca".
Di conseguenza, è logico ipotizzare che più la terra è stata riscaldata durante la giornata, più complessa sarà la forma della "barca".
Ora che conosci la storia, le leggende e la spiegazione scientifica di questo fenomeno, ti invito a provare a creare la tua "barca di San Pietro". Per rispettare la tradizione e conferirle un significato magico, è consigliabile preparare il recipiente con l'albume e posizionarlo nel giardino la notte tra San Pietro e Paolo. Molti sostengono che "interpretando" le forme create, si può prevedere il futuro. Alcuni hanno visto l'argomento della loro tesi di laurea, altri hanno avuto un'idea del loro destino, e altri ancora sperano sempre di vedere ciò che desiderano realizzare... Questo è un ottimo punto di partenza per qualcosa che ci sta a cuore.
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