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La musica Gospel: storia e origini

Ritengo che tutti si conosca il termine Gospel e che magari sia capitato di ascoltare un gruppo musicale Gospel, ma cosa significa il termine gospel?cantante gospel pix

 

 

Gospel: il significato

In inglese il termine Gospel significa Vangelo, parola di Dio, tuttavia questo termine può riferirsi a due generi musicali: uno strettamente legato alla "musica sacra", ossia ai generi musicali associati a una tematica religiosa o sacra, ed è molto simile alla canzone corale definita "spiritual" o jubilee che è legato alla musica afro-americana, anch'essa con un contenuto religioso cristiano.

Diciamo che entrambi gli stili nascono da inni corali cristiani-metodisti degli afroamericani che però pare trarre origine da canti spontanei nati durante il lavoro degli schiavi nei campi della raccolta del cotone. I cristiani-metodisti sono una chiesa espressione del protestantesimo. Qualche studioso ritiene che ci si debba invece riferire alla chiesa scozzese presbiteriana, dove già si cantavano i Salmi.

GOSPEL: la storia

Durante i lavori nei campi di cotone, era un solo cantore che intonava la strofa, poi seguiva la risposta degli altri lavoratori che facevano da coro. Col tempo il gospel si arricchì con l'aggiunta di basi ritmiche del blues e del rhythm and blues, diffondendosi in tutto il mondo occidentale. I testi del canto gospel, soprattutto agli inizi, si ispirano alla sacra Bibbia, e soprattutto al libro dei Salmi, con il tempo si sono aggiunti anche contesti più laici, suonati anche nei night club. Negli anni venti si basava su grandi cori di chiesa con la presenza di un cantante solista dalla voce eccezionale, poi si arrivò a una forma più spontanea di devozione religiosa, dove i singoli fedeli erano incoraggiati a " dare testimonianza" cantando, suonando e danzando la loro fede.

Molto spesso erano gli stessi predicatori che si spostavano di chiesa in chiesa, ampliando con le tecniche del blues e del boogie woogie che è uno stile musicale derivato dal blues per pianoforte, portando anche strumenti come fiati e percussioni. Questo "stile libero" di cantare da parte dei fedeli influenzò altri stili religiosi neri, ecco allora i quartetti o piccoli gruppi che cantavano quasi sempre senza accompagnamento, tuttavia questi gruppi finirono per assorbire suoni popolari diversi producendo così canzoni non solo a tema religioso, ma anche politico – sociali, di satira e umoristici.

Gli anni quaranta – cinquanta rappresentarono gli anni d'oro del gospel, questi divenne molto popolare nei quartetti, facendo sorgere diversi Gruppi, tra i quali ricordo i Dixie Hummingbirds e i Five Blind Boys of Mississippi. Più cresceva il Jubilee divenendo Hard Gospel più si modificava il modo di cantare. In quel periodo però sulla scena apparvero un certo numero di cantanti donne che stavano ottenendo un buon successo; ricordo, come esempio, la grande Mahalia Jackson e Bessie Griffin, che esercitavano una notevole competenza tecnica e un estremo fascino personale.

Le cose cambiarono dagli anni sessanta, infatti, alcuni portarono una rivoluzione nel gospel lanciando l'era dei grandi cori, al proposito si ricordano gruppi come i Brooklyn Tabernacle Choir e il Mississippi Mass Choir divenuti popolarissimi. Alcuni gruppi continuarono sulle influenze pop, altri presero a prestito dal Blues e dal Jazz, altri, come l' Afroamericano Kirk Franklin introdussero elementi Hip Hop, che è quel fenomeno dei block party, ossia " feste di strada". Le canzoni gospel furono anche una scelta per proporre ritornelli del " Movimento dei Diritti Civili".

il GOSPEL in Italia

Anche in Italia il gospel si diffonde velocemente, divenendo persino festival su tutto il territorio nazionale; la musica e la ricerca vocale diviene spettacolo, coinvolgimento, celebrazione. Nascono, quasi in ogni città, gruppi gospel che si esibiscono nelle parrocchie cattoliche o in occasioni di festività religiose importanti.

Oggi si può affermare che esiste anche una tradizione gospel italiana, riconosciuta anche all'estero. Il gospel è una musica che unisce, che fa nascere il sentimento e che lo esprime in un coro di voci gioiose e univoche, è una preghiera che, con la sua spettacolarità, desidera rappresentare un modo nuovo per esaltare il Signore. Bisogna ammettere che la Chiesa cattolica non vede sempre di buon occhio questa modalità, probabilmente perché più abituata a quell'altro grande canto che è il Gregoriano. Tuttavia il gospel rappresenta uno strumento eccezionale per avvicinare la gente a Dio, soprattutto i giovani, sempre attratti dalla musica.

Termino l'articolo consigliando di ascoltare, anche solo per curiosità, un coro gospel, difficilmente si resterà delusi.

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