Skip to main content

Santa Maria presso San Celso: due miracoli a Milano

santa maria miracoli milanoLa nostra Milano, oggi città di importanza mondiale, nasconde ancora delle chicche che vale la pena conoscere. Due di queste hanno a che fare con due miracoli accaduti ben 534 anni or sono il primo, e 399 anni il secondo. Lo so, di tempo ne è trascorso tanto, tuttavia un miracolo resta sempre tale, soprattutto se vi sono riscontri di testimoni e testi scritti.

Sappiamo della tradizione che vede le spose milanesi, subito dopo aver celebrato il matrimonio, portare un mazzo di fiori alla Madonna esposta nella chiesa di Santa Maria presso San Celso e chiamata Madonna dei Miracoli. Da dove nasce e perché questa devozione? La chiesa, il cui nome esatto è quello di "Basilica di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso", è posta in corso Italia al n. 37 e affiancata dall'antica chiesa di San Celso. Ovviamente il tutto merita una visita per non perdersi i capolavori, architettonici e pittorici, presenti.

Ma veniamo alla faccenda del miracolo. Nel 1400 un affresco raffigurante la Madonna coperto da un velo faceva mostra di sé. Durante la celebrazione della santa Messa, era il 30 Dicembre 1485, tale Caterina Galanti, voltando lo sguardo verso il dipinto, vide che la Madonna si scostava il velo che la copriva circondandosi di un alone di luce. La Galanti non riuscì a tacere la meraviglia, tanto che tutti i presenti si voltarono a osservare il dipinto gridando al miracolo.

Oggi la sacra immagine, quasi completamente svanita, è ricoperta dal paliotto, che è il rivestimento che copre la parte anteriore dell'altare, in lamina d'argento dell'altare dell'Assunta. Il Santo Velo è invece conservato in una teca di cristallo e viene mostrata agli sposi milanesi che, appena terminata la cerimonia, vogliono ottenere una particolare benedizione. Entrando nella chiesa, sulla sinistra, è posto un bassorilievo in marmo che riproduce l'immagine della Madonna dei Miracoli, la quale si dice abbia fatto altri due miracoli in favore dei milanesi; il primo, il 2 luglio 1630, è quello che vede Milano liberata dal flagello della peste, il secondo miracolo è quando liberò la città dai soldati di Radetzky. Dopo questo fatto i milanesi donarono una lampada d'argento all'immagine della Madonna.

Il secondo miracolo avvenne il 13 luglio del 1620 sempre nella chiesa di Santa Maria presso San Celso. Nella navata sinistra è possibile vedere un affresco, del XV secolo, riproducente la Madonna col Bambino e i Santi Nazario e Celso. Questa Madonna è chiamata "Madonna delle Lacrime", e la si vede attorniata da molti ceri accesi e da numerosissimi ex-voto, poiché alla data su citata la Madonna si mise a piangere davanti a un numero consistente di persone.

Un ex-voto, il nome esatto sarebbe quello di "ex voto suscepto", ossia "per voto fatto", è un impegno che il credente assume nei confronti della divinità purché la stessa ne esaudisca le richieste. È un ringraziamento per una grazia ricevuta, tanto è vero che spesso l'oggetto che il devoto deposita vicino all'immagine o alla statua della Madonna o del Santo, è fregiato della sigla P.G.R. che sta appunto Per Grazia Ricevuta.

Milano, una città piena di sorprese!

Pin It