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Rimborso abbonamenti Trenord e Atm: a che punto siamo?

trenord vuota foto specchiaCome è noto con il lockdown tanti lavoratori sono rimasti a casa in modalità smart working, mentre altri che non potevano attuare questa modalità lavorativa, hanno ripiegato sul mezzo privato.

A fronte di questa situazione, il Presidente della Regione Lombardia ha disposto durante la fase emergenziale la riprogrammazione e la riduzione straordinaria dei servizi di trasporto pubblico sul territorio regionale.

I viaggiatori del trasporto pubblico locale non hanno quindi potuto usufruire dei titoli di viaggio o degli abbonamenti già acquistati per tutti i mesi di marzo, aprile e maggio.

 

Durante l’emergenza, in particolare nel mese di marzo, alcuni abbonati hanno contattato il call center di Trenord per avere informazioni riguardanti le modalità di rimborso e gli è stato comunicato quanto segue:

occorreva consultare questo link trenord.it/it/assistenza/rimborsi-e-indennizzi.aspx e successivamente presentare la domanda entro il 3 maggio, con possibilità di rimborso anche per l’abbonamento IVOL annuale.

 

Di fatto alcuni viaggiatori hanno ottenuto il rimborso tramite bonifico, come riportato su alcune pagine social. Successivamente Trenord nella sezione on line, in particolare nell'area rimborsi ha emesso la seguente nota:

ATTENZIONE 

L'attività di Gestione Rimborsi per Emergenza Sanitaria è momentaneamente sospesa nelle more della definizione di tale attività da parte del Governo nazionale, Regioni e altri Enti committenti del servizio. 

Si invitano i clienti a conservare copia dei propri abbonamenti e ad inviare comunque le richieste tramite form on line, le stesse saranno processate e la finalizzazione sarà determinata a seguito di recepimento delle "norme di rimborso" emanate dagli Enti competenti. 

Si precisa che:
- continueremo a processare le richieste ricevute prima della presente comunicazione;
- a regole definite non sarà necessario integrare o modificare le richieste già inviate;
- le attività relative ai rimborsi ordinari (no emergenza Covid-19) non sono sospese.  

Eventuali novità saranno tempestivamente pubblicate su questa pagina. 

Attualmente quindi la situazione è in stallo, ed è confermata anche dal personale mobile di Trenord (Ct)  che riceve richieste di informazioni a bordo.

Sul fronte Regionale il Pd  ha presentato nei giorni  precedenti un odg, in tema di assestamento di bilancio avente per oggetto  “il Rimborso o proroga abbonamenti o titoli di viaggio degli utenti del TPL”  con il quale chiedeva quanto segue:

Costituire un tavolo di confronto partecipato da Regione Lombardia, agenzie del Trasporto pubblico Locale e i rappresentanti dei viaggiatori in modo da promuovere soluzioni e azioni di rimborso e/o di proroga della durata dei titoli e degli abbonamenti non utilizzati a causa del Covid-19 a favore degli utenti del trasporto pubblico locale in modo omogeneo in tutto il territorio lombardo, prevedendo apposite forme compensative per le aziende di trasporto;

Tra i temi del Tavolo di cui sopra, risolvere anche la questione legata al tema dell’eccessivo costo degli abbonamenti monomodali, trovando idonee forme di pagamento a carico degli utenti.

Il consigliere Regione Ponti ha commentato “questo odg chiedeva sostanzialmente un tavolo di concertazione”.   Se vogliamo essere corretti bisogna dire che è giusto che Regione si aspetti più fondi dal Governo. Ma non deve e non può abdicare ad un ruolo di coordinamento e di facilitatore per il lavoro delle Agenzie.  Continuerò a chiedere in Consiglio Regionale e in Commissione trasporti che i diritti dei lavoratori e studenti che utilizzano i mezzi pubblici siano rispettati.

Sul fronte Atm, il Comune di Milano è attesa di capire la destinazione delle risorse economiche da parte del Ministero dei Trasporti.

A livello centrale, il Governo ha normato i rimborsi con la conversione del decreto rilancio (convertito in legge il 17 luglio ma in vigore dal 14 maggio) ma rimanda a decreto per risorse e suddivisione.

Il relativo decreto ha ricevuto l’intesa in conferenza unificata il 18 giugno e ora è all'attenzione della Corte di Conti: superato questo passaggio sarà firmato dal Ministro dei Trasporti e con la pubblicazione sul sito entrerà in vigore.

Servirà successivamente l’accordo regione Lombardia e suo riparto alle agenzie/aziende.

Il comune di Milano e l’agenzia in data 22 giugno hanno chiesto un incontro per definire il riparto modalità a Regione Lombardia, che ha fissato questa riunione nei prossimi giorni. 

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