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A spasso a Milano d'estate tra le vie del cinema e luoghi che ci fanno sognare

milan g17f7d3809 640"Alcuni luoghi parlano con voce distinta. Certi giardini stillanti reclamano a tutti i costi un delitto; certe vecchie case esigono di essere popolate da fantasmi; certe coste sono messe da parte per i naufraghi. Sembrano ancora in attesa della leggenda giusta". (Robert Louis Stevenson)

Vi siete mai trovati a percorre una via guardandola davvero? Notando i particolari? Soffermandovi non su ciò che rappresenta ma su ciò che sembra dire a ciascuno di noi?

Per esempio chi è stato a Milano vi parlerà del meraviglioso Duomo, raccontandovi magari che è stato sfondo del suo primo bacio. Quante mani stringersi avrà visto quel posto? Promesse, risate di bimbi...E la Stazione Centrale? Quanti visi avrà guardato salutarsi? Sono emozioni che appartengono a ciascuno di noi, ognuno in un particolare luogo lascia un pezzetto del suo cuore e ogni volta che vi tornerà proverà le stesse emozioni, quasi fossero rimaste impresse lì.

Piccole scene di film personali. Certi luoghi sono magici e sembrano parlare e raccontare storie differenti, per questo molti registi li hanno scelti come sfondi di film indelebili nella storia del cinema italiano.

Pensiamo alle strade di Milano.  Dai capolavori dei grandi registi degli anni Sessanta fino alle commedie, sono tante le pellicole ambientate nel capoluogo lombardo. Qualche esempio?

In Piazza Duomo, Vittorio De Sica e Totò, dopo aver rubato le scope nell’affollatissima piazza, le usano per volare sopra i cieli nel film “Miracolo a Milano“. Alla Stazione Centrale, scendono dal treno i due fratelli Caponi, appena arrivati in città dal sud e imbacuccati come cosacchi nonostante il clima primaverile, sono convinti che Milano sia sempre gelata e che non si parli nemmeno l’italiano. Si tratta di Totò e Peppino nel film “Totò, Peppino e…la malafemmina” del lontano 1956.anni 1930 duomo

In Corso Vittorio Emanuele Artemio, interpretato da Renato Pozzetto, nel film “Il ragazzo di campagna”, gira per la strada vestito da contadino, a bordo di un trattore. Ha appena compiuto quarant’anni e ha deciso di trasferirsi a Milano per cercare fortuna. La leggerezza e l’ironia fanno di questa commedia un cult degli anni ‘80.

In zona Porta Nuova un giornalista che si è trasferito in città vuole ultimare la biografia dedicata a Jimi Hendrix. Si tratta del mitico Carlo Verdone in “Maledetto il giorno che t’ho incontrato“. Siamo sempre negli anni ‘80 e in alcune scene del film si intravedono il vecchio luna-park delle Varesine e acune strade di Milano.

In Piazza dei Mercanti Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre amici che cercano di mettere in scena il Cyrano. In piena notte, i tre improvvisano una partita di basket contro tre vigili in piazza. Risate e comicità in questo film del 2000 “Chiedimi se sono felice”.

In Piazza Meda nel 1985 atmosfere e sogni della Milano da bere degli anni Ottanta sono usati come location della pellicola“Sotto il vestito niente“, diretta dal regista Carlo Vanzina. Appare anche il Teatro dei Filodrammatici e il fast food Wendy’s.

Ai Giardini della Guastalla un giovane misterioso irrompe nella vita di una ricca famiglia milanese, sconvolgendo le loro abitudini borghesi. Siamo nel 1978 e il film è “Teorema“, del regista Pierpaolo Pasolini.

Allo Stadio San Siro si incontrano i tifosi di tre squadre diverse: il Milan, l’Inter e la Juventus. In “Ecceziunale…veramente” del 1982. Il film di culto del 1982 che vede Diego Abatantuono come interprete.

Infine ai giorni nostri molte serie e film sono ambientati in ville e parchi splendidi di Milano.

"È stato un immenso onore e piacere lavorare con Disney", commentano a tal proposito i volontari dell’associazione Amici di Villa Litta che da oltre un decennio accompagnano i visitatori tra tra mosaici e zampilli, attraverso un viaggio nella storia legato ai secoli di maggior splendore della Villa: dal Cinquecento, secolo dell’arte, alla moda di inizio Novecento. Il Ninfeo un tempo custodiva alcuni capolavori assoluti, come la Madonna Litta attribuita a Leonardo. Oggi, dopo un attento restauro, si possono ancora ammirare le Wunderkammer decorate a mosaico, le grotte ricche di sculture, gli automi e gli stupefacenti giochi d’acqua. A secoli di distanza questo luogo è ancora capace di sorprendere e divertire, intrattenendo i visitatori con i suoi raffinati giochi d’acqua e un’immutata sapienza idraulica. Non è la prima volta che diventa il set per servizi fotografici, docufilm o spot pubblicitari. Questa volta è toccata alle doppiatrici italiane del film "La sirenetta" che hanno portato la magia della fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen, nella villa .

Certi luoghi, come abbiamo detto, diventano proprio magici.

Sapevate che Milano (come Los Angeles) ha addirittura la sua Walk of Fame? Potete camminare tra le impronte di volti noti del cinema e della tv anche nella capitale meneghina. Tra le star internazionali troviamo: l’attore statunitense James Coburn, Sylvester Stallone, Patrick Swayze, Sharon Stone, Sophie Marceau e tante altre. La strada stellata si trova in Largo Corsia dei Servi 21, a due passi dal Duomo.

Infine una curiosità : un cinema ristorante. Lo troviamo alla sala Nobel del cinema Anteo, in Piazza Venticinque Aprile 8, dispone di comode poltrone e un tavolino per ordinare squisite pietanze e bevande del menu Eataly. Un programma ideale per una romantica cena mentre si guarda un bel film oppure una colazione, un pranzo o un aperitivo. Per gustare le scene più belle dei film e scoprire nuovi luoghi di cui innamorarci.

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