Coronavirus: favole al telefono per tutti i bambini
Tra le iniziative che vengono organizzate da enti e associazioni per sostenere durante questo periodo le famiglie di tutta Italia con momenti di intrattenimento a distanza c’è quella delle favole al telefono … si, proprio le favole di Gianni Rodari e… proprio al telefono!
Quella delle Favole al Telefono è una notissima raccolta di storie brevi di Gianni Rodari pubblicata nel 1962, amatissime da molti genitori .. un libro che unisce generazioni di lettori! La storia che fa da sfondo è quella del ragionier Bianchi di Varese, rappresentante farmaceutico in giro per l'Italia che ogni sera alle nove in punto, raccontava una favola al telefono alla figlioletta che non riusciva a dormire.
In questi giorni in cui non si può andare in teatro o in biblioteca, e i nostri rapporti sociali si stanno limitando a telefonate e videochiamate con gli amici, ogni bimbo può ricevere una telefonata davvero speciale: la lettura di una delle favole di Gianni Rodari interpretata al telefono da un attore o un’attrice che interpreterà il ragionier Bianchi di Varese mentre racconta la storia del palazzo di gelato, della strada che non andava in nessun posto, dell’uomo che rubava il Colosseo o del palazzo da rompere di Busto Arsizio.
Si tratta di un’iniziativa del centro di ricerca e di produzione teatrale Campsirago Residenza, destinata a tutti i bambini a casa da scuola a causa dell’emergenza COVID-19.
Il bimbo potrà scegliere quale storia sentir raccontare, e alla fine potrà decidere, con mamma e papà, di inventare una storia tutta sua da mandare per posta al ragionier Bianchi!
Per prenotare la lettura del “Le favole al telefono…al telefono!” è sufficiente scrivere a info@campsiragoresidenza.it indicando il numero di telefono al quale essere richiamati con l’orario scelto (le fasce orarie sono dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18)
Ogni lettura dura circa 20 minuti.
Gli attori coinvolti sono Anna Fascendini, Soledad Nicolazzi, Marco Ferro, Michele Losi, Valeria Sacco, Giulietta De Bernardi. La regia è di Anna Fascendini.
L’iniziativa è gratuita. Campsirago Residenza chiede, a chi può, un contributo libero che è possibile fare tramite bonifico o PayPal. Per sostenere la struttura che, come tutte le realtà teatrali italiane, sta vivendo una situazione di grave crisi.
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