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Un ortaggio virtuoso, la Cipolla

La cipolla è un ortaggio dalla storia millenaria che, oltre al suo uso culinario, rappresenta una fonte indiscussa di benessere per la salute. Con questo articolo, voglio approfondire la conoscenza di questo prezioso bulbo. Inizio con l'elencare le varietà di cipolle che, sinceramente, non credevo fossero così numerose.cipolle pix

Varietà di Cipolle

  • Cipolla gialla: Dal guscio esterno dorato e lo strato interno più tenace. Ha un sapore pungente e leggermente piccante.
  • Cipolla rossa: Con una buccia vibrante e uno strato interno tenero. Sapore più dolce, eccellente consumata cruda.
  • Cipolla dolce: Con una buccia sottile e uno strato interno morbido e succoso. Sapore dolce e talvolta fruttato.
  • Cipolla verde, o cipollotti: Presentano una consistenza croccante e un sapore fresco e delicato.
  • Cipolla rossa di Tropea IGP: Dal colore fucsia acceso e dal sapore dolcissimo. Ottima mangiata cruda.
  • Cipolla di Certaldo: Di colore viola e sapore dolce nella varietà statina, rossa accesa e pungente nella vernina.
  • Cipolla Belendina di Andora: Rossa, grossa, succosa e dolce. È un presidio Slow Food.
  • Cipolla rossa di Lamezia Terme: Variazione molto antica con sapore dolce e consistenza croccante.
  • Cipolla rossa genovese: A forma sferica e dal sapore molto dolce.
  • Cipolla rossa di Breme: Dal sapore dolcissimo della terra del pavese.
  • Cipolla rossa Acquaviva: Presenta una forma appiattita e un sapore molto dolce. Si presta ad essere mangiata cruda. Presidio Slow Food di produzione limitata.
  • Cipolla rossa di Bassano: Colore variabile tra il rosso e il rosa, di forma piatta, polpa bianca e gusto spiccatamente dolce.
  • Cipolla Vernina di Firenze: Di colore rosso acceso, dal sapore forte e pungente.
  • Cipolla di Cannara: In provincia di Perugia, ha un colore rosato e un sapore delicato, oltre ad essere di facile digestione.
  • Cipolla di Brunate: Bianca, globosa, croccante e fragrante. Di consistenza medio-piccola si presta per essere conservata sotto aceto o sott'olio.
  • Cipolla bianca di Margherita IGP: Pugliese, dalla forma piatta. Presenta croccantezza e succulenza. Il sapore è dolce e pungente. Apprezzata a crudo.
  • Cipolla bianca di Chioggia: Tonda e croccante. Si presta ottimamente per cucinare il fegato alla veneziana.
  • Cipolla bianca di Fara Filiorum Petri: Bianca, piatta e protetta dal presidio Slow Food. Sapore dolce e aromatico.
  • Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto: In provincia di Novara. Bionde, piatte e dal sapore dolce. Inserite nel Presidio Slow Food.
  • Cipolla paglina di Castrofilippo: Dal colore giallo pallido e dal sapore delicato. Ottima mangiata cruda. Presidio Slow Food.
  • Cipolla di Sermide: Mantovana dal colore giallo paglierino e dal gusto spiccatamente dolce. Ottima nella focaccia tipica mantovana, il tiròt.
  • Cipolla di Banari: In Sardegna. Bulbo bianco e schiacciato, dalle dimensioni e peso considerevoli. Sapore particolarmente dolce e ottima al forno.
  • Cipolla dorata di Parma: Una delle più conosciute come ingrediente principale nei soffritti, nei sughi e nei brodi.
  • Cipolla di Suasa: Di origine marchigiana. Presenta un “vestito” rosa foderato di viola. Sapore dolciastro. Si presta per farla alla brace.
  • Cipolla di Alife: Dal color rosso ramato e dal sapore ottimo, che si può gustare appieno mangiandola cruda. Purtroppo a rischio estinzione, anche se alcuni produttori si impegnano per la sua coltivazione. Tenuta in vita grazie al Presidio Slow Food.
  • Cipolla di Cavasso e della Val Cosa: In provincia friulana. Dal colore ramato o rosa acceso, dal cuore croccante e dolce. Conservata tramite una lunga treccia. Presidio Slow Food.
  • Cipolla ramata di Montoro: Si presenta di colore ramato e con un sapore dolce e aromatico.
  • Cipolla ramata di Milano: Di forma allungata, di grosse dimensioni e dal sapore pungente.
  • Cipolla di Vatolla: Dalle sfumature rosate. Presenta un gusto affatto pungente ed è molto versatile in cucina.
  • Cipolla borettana: Piccola e piatta, varietà adatta per gli aperitivi.
  • Cipolla di Isernia: Bianca, dal bulbo molto schiacciato, dal sapore e odore poco accentuati. Ideale per essere consumata cruda.
  • Cipolla di Giarratana: Presidio Slow Food. Può pesare dai 500 grammi e superare i 2 chili. Colore bianco, sapore sapido e poco pungente. Gustosa nelle focacce.
  • Cipolla di Pignona: Bionda tendente al ramato e leggermente schiacciata, può raggiungere il chilo. Gusto dolce.
  • Cipolla di Andezeno: Piatta e dorata, dalla consistenza tenera e gusto dolce. Ottima se servita ripiena.
  • Cipolla di Treschietto: Di forma piatta e di colore rosso rubino intenso. Ottima in insalata.

Benefici per la Salute e utilizzi pratici

Dopo questo interessante elenco, cito brevemente un altro, questa volta per sottolineare i benefici che la cipolla apporta alla nostra salute:

  • Alleata nella gestione del colesterolo.
  • Potere antinfiammatorio e antisettico.
  • Potere diuretico.
  • Stimolante generale.
  • Vermifugo.
  • Utile contro arteriosclerosi, reumatismi, infezioni genitourinarie, squilibri ghiandolari, diabete, parassiti intestinali e altre patologie.

Per concludere questo lungo articolo, elenco alcuni utilizzi pratici, non culinari, offerti dalla cipolla:

  1. Per rimuovere tracce di ditate su porte e finestre, basta strofinarle con una cipolla tagliata a metà.
  2. Per pulire il rame, mescolare terra umida con cipolla triturata e poi sfregare l’oggetto.
  3. I tarli diventano invadenti? Per 10-15 giorni strofinare la parte interessata con una cipolla tagliata a metà.
  4. Strofinando l’oggetto che tende alla ruggine con metà cipolla, è possibile preservarlo da questa.
  5. Per ridare lucidità a una borsa o a una cintura di vernice, strofinarle con mezza cipolla.

Questa volta termino davvero, non prima però di aver sottolineato come questo bulbo sappia offrire un aiuto davvero prezioso.

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