Davide Comaschi, milanese, premiato come miglior cioccolataio
Mercoledì 30 ottobre, al termine della World Chocolate Masters, il giovane pasticcere milanese Davide Comaschi è stato premiato come il cioccolataio più bravo del mondo.
“Le competizioni di pasticceria, a livello nazionale ed internazionale, sono esperienze uniche” ha dichiarato dopo la premiazione il giovane pasticcere, che dopo aver vinto a gennaio di quest’anno al Sigep di Rimini, si era automaticamente candidato per la partecipazione italiana.
Precedentemente l’Italia aveva partecipato al World Chocolate Masters con Fabrizio Galla, che nel 2005 si era classificato secondo, con Carmelo Sciampagna che nel 2007 si era classificato terzo, nel 2009 con Ernst Knam, il re del cioccolato e nel 2011 rappresentata da Yumiko Saimura, ma nessuno aveva mai vinto fino a Comaschi.
“Ho iniziato la mia carriera quando avevo 13 anni” spiega Comaschi “perché fin da bambino sono sempre stato affascinato dal mondo del cioccolato. Per prima cosa ho frequentato un corso professionale di pasticceria, dopodiché, grazie a uno stage, sono entrato a tutti gli effetti come membro del laboratorio della Martesana. Devo però ammettere di essermi davvero innamorato perdutamente di questa professione grazie a un concorso nel 2007, la Coupe du Monde de la Patisserie, al quale ho partecipato in qualità di membro della squadra nazionale italiana, giunta poi terza classificata”.
Quest’anno, la manifestazione è stata dedicata all'architettura del gusto, e dall'inizio dell’anno fino ad ottobre, Comaschi ha lavorato ai suoi desserts, alle praline, alla torta e alle sue piéce in un laboratorio all’interno di CAST Alimenti, la scuola culinaria diretta da Vittorio Santoro, che dal 1996 è la sede di ben trecento corsi l’anno per le discipline del gusto, oltre a essere una palestra d’allenamento per chi vuole presentare l’arte della pasticceria italiana nei campionati internazionali.
Comaschi ha iniziato a lavorare giovanissimo presso la Pasticceria Martesana, creata a Milano del 1968, la cui sede sorge vicino al Naviglio Martesana, oggi parzialmente interrato.
Unica in città a far parte dell’Accademia Pasticceri Italiani, è stata premiata come miglior pasticceria d’Italia nel 2009 e, nel 2011 ha vinto una medaglia d’argento ai campionati mondiali che si sono svolti a Lione.
"Partecipare a una competizione di questo genere vuol dire mettersi in gioco" ha detto Comaschi. "È un modo per farsi conoscere e per confrontarsi con altri professionisti. Ma non solo. Da Parigi, e da tutti i mesi di preparazione in CAST Alimenti, torno a casa con un bagaglio importante da mettere a frutto in pasticceria: quello che si impara per vincere torna utile anche nel lavoro di tutti i giorni".