Un viaggio tra le varie tipologie di RISO
In Lombardia, ma non solo, questo è periodo di sagre e feste enogastronomiche. Non mancano anche gli eventi dedicati al riso, come la Sagra del Risotto di Cergnago e la Festa del Riso a Carpiano che nell'ultimo fine settimana di settembre rendono omaggio al Riso.
Un altro esempio fuori Regione è invece quello della Fiera del Riso che si svolge ogni anno a Isola della Scala, in provincia di Verona.
La storia del riso risale al Neolitico e anche se tale pianta ha origini asiatiche, come sappiamo, anche nella nostra Italia ha trovato un ambiente favorevole, soprattutto in Piemonte e Lombardia.
Poiché però non voglio tediare facendo una storia del riso, mi limito a citarne le varietà, così da agevolare, i meno esperti, a un eventuale acquisto più mirato.
Tipi di Riso
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Arborio. Ottimo per risotti; tende ad aumentare di volume.
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Baldo. Varietà di riso superfino. Ottimo per risotti grazie alla sua consistenza.
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Basmati. Varietà di riso a grano lungo. Riso adatto per chi segue una dieta.
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Carnaroli. Riso a chicco medio, ottimo per risotti.
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Maratelli. Riso semifino di taglia media. Ottimo per risotti e minestre.
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Riso di Grumolo delle Abbadesse. Prodotto tipico veneto, presidio di Slow Food. Si gonfia alla cottura e assorbe molto bene i condimenti.
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Riso nero glutinoso. Riso asiatico a chicco fino bianco opaco allungato. Non contiene glutine.
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Riso Roma.
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Riso Venere. Chicco di color ebano è frutto di un incrocio tra una varietà asiatica e una varietà della Pianura Padana.
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Riso Vialone Nano Veronese. Varietà di riso semifino italiano a I.G.P. molto apprezzato per la preparazione del risotto.
- Rosa Marchetti. Chicco di medie dimensioni completamente trasparente mentre, alla cottura, diviene grigio perlato raddoppiando le proprie dimensioni. Ideale per la preparazione di minestre.
A questo punto non resta che una cosa: augurarvi buon divertimento e buon appetito!
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