Zenzero: proprietà ed uso
Lo Zenzero è un tubero di origine orientale (Asia) della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) che da qualche anno è stato introdotto capillarmente in occidente, possiede ottime proprietà benefiche e curative: vediamo insieme come utilizzarlo in cucina per il nostro benessere.
Il rizoma dello zenzero (tubero) contiene diversi principi attivi: l'olio essenziale (composto in prevalenza da zingiberene), gingeroli e shogaoli (principi responsabili del sapore pungente), resine e mucillagini, ed ha sapore speziato e lievemente piccante.
Le proprietà medicinali dello Zenzero sono note fin alle antiche culture orientali, dove questa spezia veniva usata come spezia alimentare e medicinale. Oggi lo Zenzero viene utilizzato in cucina anche in Europa per la preparazione di focacce, biscotti, the aromatizzati, ma anche come condimento per gli spaghetti sulla falsariga di aglio, olio e peperoncino, semplicemente riscaldando dell'olio extravergine di oliva e grattugiandone un po' assieme a uno spicchio di aglio tritato.
Nella cucina giapponese lo zenzero viene servito a fette sottili caramellate da gustare tra un piatto di sashimi ed uno di sushi. Viene utilizzato anche per la preparazione di zuppe e piatti con salse. Il rizoma fresco viene impiegato anche nella preparazione di tisane o della nota bevanda analcolica "ginger ale". L’uso dello zenzero (“gengiovo”) nella manifattura dolciaria fiorentina di età medievale è attestata dalla sesta novella dell’ottava giornata del Decamerone.
Zenzero e benessere
Allo zenzero vengono da sempre riconosciute grandi virtù, il suo utilizzo infatti può eliminare il senso di nausea da mal d'auto e mal di mare grazie ad estratti acetonici ed etanolici che regolano le azioni spasmodiche dello stomaco. I componenti gingerolo e zingiberene aiutano inoltre la produzione della flora batterica benefica, combattendo la presenza di quei batteri dannosi per il nostro organismo. Gli vengono riconosciute anche proprietà curative per traumi e dolori reumatici e muscolari grazie alla sua azione decongestionante, astringente e coagulantei che favorisce l'assorbimento del trauma e contrasta gonfiori e dolori grazie alle virtù analgesiche e antinevralgiche. Lo zenzero ha inoltre proprietà antisettiche e lenitive. Può essere assunto fresco o in compresse o utilizzato come impacco per tamponare la zona dolorante.
Aiuta a combattere il mal di gola, faringiti, laringiti e tracheiti grazie ad alcuni principi attivi contenuti nella radice che contrastano la formazione degli enzimi che producono l'infiammazione. E' ottimo contro le polmoniti perché decongestiona le vie respiratorie e cura l'infiammazione dei bronchi. Contrasta la tosse provocata dal raffreddore perché aiuta a sciogliere il muco ed aiuta l'espettorazione.
Lo Zenzero è anche un blando antipiretico e può essere assunto negli stati influenzali anche per le sue capacità diaforetiche: aumenta la sudorazione e quindi ha anche una funzione depurativa contro le tossine.
Lo zenzero è sulla lista delle sostanze "genericamente considerate salubri" della FDA Statunitense, anche se ha delle controindicazioni se utilizzata insieme ad alcuni medicinali. Lo zenzero è sconsigliato per le persone che soffrono di calcoli biliari perché il vegetale stimola il rilascio di bile dalla cistifellea. Dopo un pranzo abbondante aiuta a digerire.
Come preparare una tisana allo zenzero contro le sindromi da raffreddamento?
- 1 o 2 cucchiaini di zenzero tritato, meglio se fresco
- 3 o 4 foglie di basilico fresco
- 250 cl di acqua
Una volta portata l'acqua ad ebollizione, versare in una tazza dove abbiamo tritato lo zenzero e aggiungere miele o zucchero a piacimento.
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