Porta Lodovica: Storia e Misteri della Perduta Entrata delle Mura Spagnole di Milano
Porta Lodovica era una delle porte nelle mura spagnole di Milano che sorgeva in quello che è ora piazzale di Porta Lodovica.
L'arco di Porta Lodovica venne smontato alla fine del 1800 per esigenze legate al traffico e al nuovo piano edilizio di zona. Del progetto che prevedeva la ricostruzione all'interno del Parco di Monza se ne perse poi traccia. Nel 1905 poi vennero demolite le mura tra Porta Ticinese e Porta Lodovica e tutte le parti che non furono abbattute vennero incluse fra le costruzioni che andarono a riempire la fascia tra i Bastioni e circonvallazione.
Il nome derivava da Lodovico il Moro, che aveva voluto allargare l'antica Porta Sant'Eufemia, per facilitare l'accesso a corso San Celso, l’odierno corso Italia.
Porta Lodovica garantiva l'ingresso dei pellegrini in Milano per raggiungere le chiese di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso e quelle di S. Eufemia e San Paolo Converso, per il raccordo con Porta Romana sino al ponte in via San Damiano.
Attualmente, nel piazzale di Porta Lodovica non si hanno più tracce né della porta né degli archi.
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