Il Castello Visconteo di Fagnano Olona
Visitato il Castello di Bornato in Franciacorta, vi presento ora quello Visconteo di Fagnano Olona, a circa 40 minuti da Milano. Di mole massiccia, edificato al tempo dei Visconti, divenne una residenza estiva dell'arcivescovo Giovanni Visconti, arcivescovo e signore di Milano, che decise di trasformare il Castello in palazzo signorile.
La posizione geografica di Fagnano Olona, che faceva parte della regione storica di Seprio, che corrisponde grossomodo all'attuale Provincia di Varese e di quella di Como, era ritenuta importante in quanto consentiva, per chi proveniva da Nord, l'accesso a Milano, per questo, già in epoca Romana si costruirono torri di vedetta e presidi militari. Seprio, durante le lotte comunali, era contro Milano, fedeli all'imperatore Federico Barbarossa.
Nel XIII secolo Seprio diede rifugio ai nobili Torriani oppositori dei Visconti, tuttavia quanto, con la battaglia di Desio del 1277 Milano ebbe la vittoria, anche il Castello di Fagnano passò sotto il dominio dei Visconti. Nel 1451 il Castello fu assegnato a Gaspare Visconti che, successivamente, lo diede al proprio figlio. Questi si prodigò per migliorare il maniero, con nuove torri e nuovi ambienti di servizio. Le numerose guerre dell'epoca videro il Castello spesso assediato e colpito, così che quando il successore di Carlo Borromeo, Gaspare Ambrogio Visconti, siamo nel 1585, decise di provvedere a un sostanzioso restauro, aggiungendo un nuovo blocco di edifici tramite un secondo cortile. Seguì una lunga e ininterrotta decadenza del Castello, sino a che fu acquisito da Comune e restaurato.
Per accedere al Castello si attraversa il ponte levatoio che passa sopra l'asciutto fossato. Varcato il bianco portale si entra nel primo cortile, dove sorge una elegante balconata, indi si accede al secondo cortile, che si apre sulla parte più antica del maniero. Sono presenti ancora alcune torri, due sole però originali. Si può inoltre vedere, in bella vista, lo stemma del Biscione Visconteo, riprodotto più volte nel complesso, con la presenza, in alcuni stemmi, delle lettere F – M, che stanno per Filippo Maria Visconti.
Sul retro del Castello si apre un belvedere balconato sul fiume Olona, e si possono notare anche alcuni affreschi decorativi. Un bassorilievo quattrocentesco fa bella mostra di sé sulla facciata esterna, raffigurante la "Madonna del Latte", ora restaurato. I restauri hanno portato alla luce una stanza con volta a botte al cui interno si apre una struttura a pozzo, sicuramente una antica ghiacciaia. La Sala del Camino è anche sede dell'attuale Pro Loco.
Cosa visitare in loco
- La Chiesa di Fagnano dedicata a San Gaudenzio, del 1743.
- Il Santuario della Madonna della Selva.
- La Chiesa di San Giovanni Battista, del XVI secolo.
- La Chiesa di San Rocco, del XVI secolo.
- L' Oratorio di Sant'Anna, del 1762.
- Cappella di San Martino, eretta nel 1742 su un cimitero.
Per chi volesse proseguire la conoscenza del luogo, è possibile visitare, a pochi chilometri di distanza da Fagnano, il Parco Archeologico e Antiquarium di Castelseprio – in via Castelvecchio 1513 – tel. 0331/820438. Ancora, la Chiesetta di Santa Maria foris Portas, con un interessante ciclo di affreschi, e il Monastero di Torba, gestito dal FAI.
Per raggiungere Fagnano Olona, in auto A8 con uscita a Busto Arsizio. Con treno delle ferrovie Nord Milano-Busto Arsizio.
Un altro piccolo gioiello della nostra ricca terra lombarda.
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