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Rimborso abbonamenti annuali Trenord: tanta confusione, a che punto siamo ora?

Il tema del rimborso degli abbonamenti Trenord, soprattutto quelli annuali ha generato parecchia confusione e polemiche tra i viaggiatori.

Cerchiamo di capire cosa è successo in questi mesi e a che punto siamo arrivati.

rimborsi trenord covid 19

Facciamo la cronistoria dei rimborsi:

  • Nel mese di marzo sono stati rimborsati gli abbonamenti del mese a fronte della domanda presenta da singoli utenti, con accredito direttamente sul conto corrente;
  • Successivamente Trenord ha sospeso il rimborso degli abbonamenti con una nota ufficiale sulla pagina internet;
  • Dopo i chiarimenti normativi, Trenord ha iniziato il rimborso gli abbonamenti del lockdown solo per il mese di aprile e maggio 2020, in ottemperanza al decreto 'Art. 215 del D.L. 34/2020 entro il mese di ottobre 2020 esclusivamente tramite procedura on line con attribuzione solo del voucher (scadenza di un anno);
  • Assestamento di Bilancio 2020;
    Nota tecnica: nell'assestamento al bilancio 2020 (luglio 2020) è stato chiesto a Regione Lombardia di Costituire un tavolo di confronto partecipato da Regione Lombardia, agenzie del Trasporto pubblico Locale e i rappresentanti dei viaggiatori in modo da promuovere soluzioni e azioni di rimborso e/o di proroga della durata dei titoli e degli abbonamenti non utilizzati a causa del Covid-19 a favore degli utenti del trasporto pubblico locale in modo omogeneo in tutto il territorio lombardo, prevedendo apposite forme compensative per le aziende di trasporto.

Odg (a firma del pd) che è stato bocciato; 

  •  il 12 agosto il Consigliere Piloni ha mandato una lettera formale all'assessore Terzi per evidenziare la complicata situazione relativa al rimborso abbonamenti annuali di Trenord;
    Nota tecnica
    In particolare è stato evidenziato che in un primo momento Trenord, a mezzo di assistenza telefonica, ha sempre rassicurato i clienti sulla possibilità di richiedere il rimborso dell’abbonamento relativamente ai mesi in cui esso non sia stato utilizzato, senza indicare limitazioni temporali di sorta. 

Nei seguenti contatti, invece, a seguito delle ultime decisioni assunte anche da Regione Lombardia in merito al riconoscimento del rimborso, la posizione dell’Azienda è mutata, affermando come il rimborso possa essere erogato limitatamente ai mesi di marzo ed aprile (tramite voucher e non, anche, in denaro), mentre nulla sarebbe dovuto per i mesi successivi.

Per godere del rimborso dell’intero periodo effettivamente non fruito, secondo Trenord, l’utenza avrebbe dovuto presentare nel mese di aprile la richiesta di rimborso per “rinuncia al viaggio”, con riconsegna dell’abbonamento e rimborso in denaro del valore residuo con applicazione della penale del 10% oppure utilizzando il credito per acquistare altri biglietti Trenord.

Precisiamo Il regolamento Trenord non chiarisce affatto cosa si intenda per "riconsegna abbonamento" nel caso di abbonamenti elettronici caricati su tessera "Io Viaggio" (la maggioranza in Lombardia). Per un'interpretazione letterale del regolamento, alcune persone si sono trovate di fronte la richiesta di consegnare proprio il supporto materiale, che è personale, multiuso, dovrebbe durare quattro anni e costa ben 10€. Non è mai stato chiarito ufficialmente se non è possibile procedere (come sembrerebbe normale) all'annullo di un abbonamento caricato sulla tessera ("riconsegna" elettronica) senza ritiro proprio della tessera stessa.

Questo ha contribuito ad alimentare dubbi, ad allontanare le persone dalla mobilità sostenibile e da un servizio pubblico che invece di aiutare il cittadino (che è anche cliente paganti) nelle difficoltà lo carica ancora di più di dubbi, complicazioni, frustrazioni.

  • l'assessorato ha risposto in maniera molto evasiva (alla lettera del consigliere  Piloni), sostenendo in aggiunta che non si poteva rimborsare l'interno abbonamento annuale in quanto non era possibile verificare se non fosse  stato utilizzato davvero.
  • Ottobre 2020 invio una lettera formale (a nome del Pd) con richiesta all'assessore di farsi parte attiva a sostegno dei pendolari in possesso di un abbonamento annuale mai utilizzato: segnalando come le ragioni per le quali il sistema di bigliettazione elettronica non si riesca a tracciare l'utilizzo di un abbonamento elettronico IVOL, che prevede ad esempio la vidimazione ai tornelli della metro oltre che i controlli effettuati a bordo treno dal personale competente;
  • Presentazione di  un odg (firma Pd)  al bilancio di previsione 21-23 che andrà in aula il 16-17-18 dicembre con il quale  viene chiesto a Regione Lombardia di operare nell’ambito del bilancio regionale al fine di prevedere adeguati stanziamenti atti a ristorare i pendolari e gli utenti del trasporto ferroviario regionale erogato da Trenord del periodo in cui non hanno usufruito dell’abbonamento a causa della diffusione del virus Covid-19 e delle relative misure di contenimento.   

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