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Tagli al Malpensa Express: insorge il Comitato pendolari Trenord Busto Arsizio

In queste ora monta la protesta del comitato Busto Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio, che sulla pagina facebook commenta “Facciamo meno corse rispetto al 2019 (si tratta principalmente dei Malpensa Express e di alcune corse notturne) per potenziare le altre e garantire il 50% della capienza. Oggi offriamo, con 140 corse in meno, il 7% dei posti in più rispetto all’epoca pre-Covid. Abbiamo cercato di fare treni più grandi, con più posti, in particolare sulle direttrici principali»."malpensa express

#Piuri pensa che gli abbonati del Malpensa Express siano solo i turisti dimostra di non conoscere i suoi clienti nonostante tutti i sondaggi, immaginiamo profumatamente pagati dai cittadini lombardi, che Trenord commissiona. L'assessore lo sa che il mxp ha sempre raccolto abbonati anche quando non c'erano turisti? Noi pensiamo che lo sappia perché glielo abbiamo detto più volte ai Tavoli Territoriali quindi ci chiediamo cosa pensi di rispondere all'AD di Trenord dal momento che ne è azionista.

L'abbonamento del mxp-cadorna è di prima classe, significa più di 1000€ l'anno, per un treno all'ora?

Una cosa è l'emergenza altro è pianificare a lungo termine un disservizio. Vorremmo capire le intenzioni di Trenord su questa linea perché non viaggiano solo i turisti, anzi, e da sempre

#trenord

Interviene il Sindaco di Busto Arsizio, Antonelli affermando “ Buongiorno, ho preso in carico la segnalazione. A breve contatterò direttamente l’Assessore di Regione Lombardia Terzi e l’AD di Trenord al fine di trovare una soluzione. Vi aggiorno non appena ci sono novità. Buona giornata”

Sul fronte regionale interviene con una nota il consigliere Astuti (Pd) con i seguente comunicato:

“È URGENTE RIPRISTINARE IL MALPENSA EXPRESS DA CADORNA, SI TRATTA DI UNA LINEA FONDAMENTALE NON SOLO PER I TURISTI"

“Trenord accolga le richieste dei pendolari e faccia chiarezza su presente e futuro di una linea fondamentale per il nostro territorio”. Lo dichiara Samuele Astuti, consigliere PD in Regione Lombardia, facendo eco alle istanze del Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio, alla luce delle dichiarazioni di Marco Piuri, l'amministratore delegato di Trenord.

“Ripensare il sistema di trasporti in modo integrato, scaglionando l’ingresso negli uffici e nelle scuole per evitare l’afflusso nelle ore di punta, come sostenuto dallo stesso Piuri, sarebbe anche una tesi condivisibile - incalza Astuti -  ma la variazione degli orari delle corse non può essere pensata saccheggiando la tratta Malpensa Express verso Cadorna e dirottandone i convogli per rimpolpare altre linee ferroviarie”.

“Data la diminuzione del traffico da e verso l’aeroporto, non bisogna commettere l’errore di pensare che quella linea sia ad appannaggio esclusivo dei turisti, perché gli abitanti di Busto, Saronno e delle zone limitrofe hanno delle esigenze che vanno rispettate, anche a fronte del prezzo dell’abbonamento - spiega il consigliere dem - perché va ricordato che la tratta in questione effettua solo servizio di prima classe”.

“Pertanto, dato che si tratta di una linea ch2e ha visto importanti investimenti - aggiunge Astuti - è giusto aspettarsi una spiegazione chiara da parte di Trenord che ha il dovere, innanzitutto, di riportare a regime il servizio o quantomeno indicare quando intende farlo e, in secondo luogo, di fare chiarezza sul futuro della linea, poiché, una volta finita l’emergenza, con la ripresa a pieno ritmo delle attività e il ritorno dei turisti, riemergeranno tutte le criticità e le carenze strutturali”.

“Infine, ricordo che l’emergenza sanitaria è ancora in corso e, quindi, bisogna mettere in campo tutte le misure adatte per evitare gli assembramenti che si creerebbero costringendo i pendolari che normalmente usufruirebbero del Malpensa Express per raggiungere la stazione di Milano Cadorna, ad andare fino alla Stazione Centrale per poi riversarsi in metropolitana” conclude Astuti.

Milano, 4 gennaio 2021

 

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