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Milano: la si ama o si odia

MilanoQuando guardi per la prima volta il cielo di Milano non puoi far altro che restare per qualche istante a bocca aperta. Non importa che la si ami o meno, la sensazione che ti invade la pelle è senz'altro un brivido che pervade tutto l’organismo.

Milano è la seconda città italiana per popolazione -dopo Roma- e conta circa 1.400.000 abitanti. Molti di loro sono nati all'ombra dell'imponente “Madunina” mentre molti altri invece sono arrivati nella metropoli italiana alla ricerca di fama e gloria o forse, anche “solo” di amore.

Non importa a quale delle due categorie appartieni; se vivi a Milano sai che non hai tempo per fermarti abbastanza da rifletterci. Ogni giorno incontriamo centinaia di persone: donne in carriera che parlano di azioni e marketing, uomini che spingono passeggini mentre fissano telefonicamente un meeting d’affari, ragazze sognanti alla ricerca del principe azzurro, mamme che guidano grosse imprese e gestiscono grandiosamente una famiglia, studenti che tremano pensando al prossimo esame da affrontare.

Ogni giorno ci “scontriamo” con molti di loro, incrociamo i loro sguardi, ascoltiamo i loro discorsi e i loro segreti in metropolitana, li ammiriamo mentre corrono lungo le vie del centro con una moltitudine di pacchetti in mano e pensiamo che a loro modo, nella loro complicatissima semplicità, siano tutti stupendi. Pagano le tasse, fanno jogging post-ufficio e leggono libri seduti all’ombra di qualche albero in Parco Sempione, sognano di acquistare scarpe costosissime e di dominare il mondo munite solo delle loro Manolo Blahnik, passeggiano speranzose lungo via Della Spiga fantasticando di aprire anche loro un cofanetto marchiato Tiffany, restano dodici ore incollati alla loro sedia in ufficio sperando in una promozione, fanno i conti per arrivare a fine mese e progettano le vacanze estive come una fuga lontani dall’afa.

Se vivi a Milano tutto questo è pressappoco normale e anche se, al risveglio, non senti il rumore del mare la città ti offre comunque una miriade di posti da vivere. Vernissage di arte moderna, secret-concert, musei, shopping ed happy-hour lunghi tutta una notte. Se vivi a Milano sai che nessuno fa colazione da Tiffany e che il lavoro perfetto, il capo perfetto, l’appartamento perfetto sono più o meno un miraggio. Sai che, probabilmente, non ci sarà nessun Mr. Big ad aspettarti fuori da casa con dello champagne e dei palloncini e che le modelle che incontri per strada alla fine sono semplicissime ragazze con una borsetta griffata e tante speranze.

Se vivi a Milano sai che la settimana della moda ti costringe ad ore interminabili in fila bloccati in un ingorgo di auto, che i mezzi pubblici sono spesso in ritardo, che la sirena è il suono caratterizzante di questa città e che la settimana lavorativa dura cinque giorni. Sei vivi a Milano però sai anche che niente è paragonabile ad un tramonto che bagna le guglie del Duomo di Milano: il cuore della città, ad una passeggiata tra i Navigli di Milano, ad una canzone intonata sulla montagnetta di San Siro, ad un Martini sorseggiato in Quartiere Brera a Milano mentre il cielo sfiora gli alti palazzi e le anime avvolgendoti come una coperta di Linus. E forse guardando il cielo di Milano non vedrai molte stelle ma stai pur certo che, se si parla di sogni ognuno qui ne ha uno e poco importa se è nascosto dentro una Louis Vuitton o tra le pagine di un contratto di mutuo.

A Milano i sogni son desideri che camminano per strada e con cui fai la fila alla cassa veloce del supermercato; desideri che entrano in una ventiquattrore e che si presentano in ufficio ogni lunedì mattina, desideri che sanno di smog e di cuore. E forse Milano la si ama o si odia ma certo è quasi impossibile non restarne in qualche modo affascinati perché, forse non si vedranno le stelle ma, senz’altro, la Via Lattea parte da Montenapoleone, incrocia Corso Venezia e arriva dritta fino al capolinea dei vostri sogni.

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