Skip to main content

Significato simbolico di alcuni animali nell’Araldica

Osservando uno stemma araldico nel leggere un libro storico, oppure visitando qualche castello o museo ci si imbatte spesso in uno o più stemmi araldici dove spesso figurano animali. Sappiamo che queste figure vogliono sempre simboleggiare azioni, pregi o virtù, mai espressioni negative, infatti, chi mai metterebbe sul proprio biglietto da visita – questo in fondo rappresentavano gli stemmi – un oggetto dandogli un senso negativo!stemma araldica pix

Ebbene, con quest’articolo desidero portare a conoscenza il significato simbolico di alcuni animali che si possono vedere su uno stemma, arricchendo così la propria conoscenza. Sono moltissimi gli animali rappresentati per cui, essendo questo un semplice articolo, mi vedo costretto a limitarne l’elenco, tralasciando quelli più conosciuti, come ad esempio il Cavallo.

Eccone perciò la descrizione.

  • Agnello: simboleggia la mansuetudine e l’innocenza.
  • Asino: in araldica è ritenuto animale nobile e degno di onore.
  • Bue: vuole simboleggiare l’assiduità al lavoro, la mansuetudine e la pazienza. Per distinguerlo dal Toro è rappresentato con la coda pendente.
  • Castoro: simbolo di destrezza, perseveranza, intelligenza e portatore di pace. È più frequente nei blasoni tedeschi, raro nelle armi italiche.
  • Cinghiale: simboleggia la ferocia e l’audacia, ed emblema della caccia. Era emblema delle Legioni Romane.
  • Donnola: simboleggia la rapacità, così come la Faina.
  • Gatto: simbolo di destrezza, vigilanza e indipendenza.
  • Lupo: simbolo di animo ardito.
  • Montone: maschio della Pecora, simboleggia la forza, la tenacia e la sfida. Il Montone è anche simbolo di una contrada di Siena.
  • Pantera: simbolo di astuzia, impetuosità e ferocia.
  • Porcospino: simboleggia la forza contro i pericoli. Fu emblema della casa di Orléans che, nel 1393, fondò l’Ordine Cavalleresco del Porcospino.
  • Scoiattolo: simboleggia la saggezza e la prudenza. Il comune di Veddasca in provincia di Varese presenta nel suo stemma uno Scoiattolo al naturale.
  • Tigre: simboleggia l’animo indomito, gran coraggio nel combattimento e ferocia nelle imprese.
  • Topo: simboleggia la discrezione e la prudenza. Lo possiamo vedere nello stemma del comune di Montopoli in Val d’Arno nella provincia di Pisa in Toscana.
  • Toro: se furioso rappresenta un animo indomito, se passante simboleggia il lavoro forte e tenace. Se accompagnato da stelle denota una famiglia fiera ma soggetta alle leggi divine; se attraversa un albero indica agricoltura, se attraversa una spiga di grano simboleggia il lavoro produttivo. Un Toro furioso è lo stemma della città di Torino.
  • Volpe: simbolo di sagacia, ingegno, astuzia, finezza. Sempre in Toscana, il comune di Lari presenta una Volpe passante nel suo antico stemma.

Ecco adesso alcuni Uccelli che raffigurati negli stemmi araldici.

  • Allodola: considerata simbolo di fedeltà alla Patria e di pietà verso gli sventurati.
  • Avvoltoio: simbolo di misericordia, amore filiale e pietà. Viene anche considerato simbolo dell’uomo guerriero.
  • Cicogna: simboleggia la pietà filiale e l’alta virtù. Quando tiene tra il becco dell’Origano diviene simbolo di medicina. Il comune italiano di Cerignola, nella provincia di Foggia, presenta una Cicogna nel suo stemma.
  • Cigno: simboleggia la vecchiaia gloriosa e rispettata, buon augurio e felice navigazione. Presente nello stemma del comune di Gromo in provincia di Bergamo.
  • Civetta: assume il simbolo di prudenza, vittoria e silenzio, così come il Gufo.
  • Cornacchia: simboleggia la concordia e la fedeltà assoluta, poiché questo uccello, come il Corvo, rimasto solo, non si unisce più a nessuno.
  • Corvo: simboleggia l’oratoria, l’ingegno acuto, la cautela e l’augurio. Un Corvo nero in campo d’oro sono stemma delle famiglie D’Isernia e Corvo, nobili di Napoli; mentre un Corvo rosso su Argento è della famiglia Corvini di Roma.
  • Gazza: simbolo di eloquenza. Ricordo Mattia Corvino, re di Ungheria che presenta una Gazza nel suo stemma, così come il comune di Gazzaniga (BG) presenta una Gazza di nero.
  • Passero: simboleggia la virilità, la fecondità e l’amore fecondo per i figli. Il comune di Figino Serenza in provincia di Como, presenta nel suo stemma nel 4° d’azzurro un Passero di rosso.
  • Pipistrello: (in araldica è considerato come un uccello) Simboleggia l’aiuto reciproco e la sicurezza. Si riteneva che volando attorno a una casa scongiurasse i malefici.
  • Struzzo: è simbolo di giustizia, del suddito ubbidiente, della risurrezione e della capacità di dominare anche le difficoltà più dure.

Per non rendere l’articolo troppo lungo, infatti, mancano ancora i Pesci, i Rettili e Anfibi, gli Insetti, i Molluschi e i Crostacei e, per finire, gli Animali favolosi, qui mi fermo, promettendo che in un prossimo articolo terminerò l’elenco.

Potrebbe interessarti anche:

Simbologia degli alberi nell'arte e nella religione: dal mandorlo al salice

Il biscione, simbolo di Milano

Gli Anelli Borromei: simbolo araldico

Pin It