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Il mal di testa: le cause che nascono dal profondo

emicraniaUn male che pare colpisca più le donne che gli uomini, e che i ceti più benestanti siano colpiti più degli altri. L'articolo però non vuol essere un trattato medico, ma vuole prendere in considerazione questo sintomo da un punto di vista diverso, secondo una visione della malattia che non rappresenta un puro incidente, ma che vuole rimarcare, portare in superficie, qualcosa di più profondo, che sta nell'anima, nella psiche dell'individuo.

Proviamo allora ad inoltrarci in questa nuova lettura.

La testa rappresenta la massima istanza della nostra struttura corporea, infatti, con la testa pensiamo, ragioniamo e decidiamo, tanto è vero che di chi agisce sconsideratamente diciamo che "agisce senza testa", oppure di fronte a forti sentimenti si dice "quella persona ha perso la testa". Un altra espressione usuale è "quel tale è proprio un testone".

Il dolore di mal di testa nasce probabilmente da una forte tensione dei vasi sanguigni, e spesso si riscontra contemporaneamente una forte tensione della muscolatura della testa, dei muscoli della zona delle spalle, del dorso e della colonna vertebrale nella parte alta. Se ci badiamo bene spesse volte il dolore qui descritto si presenta in situazioni di vita in cui il soggetto è sotto forte pressione o si trova in una situazione piuttosto critica.

Dietro questo male si trova spesso una persona molto orgogliosa e con mania di perfezione e che cerca di imporre la propria volontà. La testa rappresenta l'alto mentre il corpo il basso, accentrare tutto nella parte alta, la testa, significa perdere il rapporto con il "basso", il corpo che qui rappresenta la parte inconscia e che tiene ancorati alle proprie radici, che sono cuore e cervello – sentimento e pensiero. Questi non devono essere posti in conflitto, ma devono equilibrarsi, armonizzarsi. Ciò ci insegna che la testa non deve cercare a tutti i costi di rendersi autonoma e che procedere senza il cuore e il corpo, si priva delle sue radici e rischia di " perdere la testa", ed ecco allora che " suona il campanello d'allarme", il mal di testa.

Di tutti gli organi la testa è quella che percepisce prima il dolore, e questo suo dolore ci sta dicendo che il nostro pensiero è sbagliato, che i nostri ragionamenti non sono congrui, che stiamo seguendo mete discutibili e forse non alla propria portata, cercando sicurezze che non esistono.

La testa, col suo dolerci, ci vuole comunicare di abbandonare il paraocchi del "io voglio", della testardaggine e dell'ostinazione, del voler guardare sempre in alto, ignorando la "parte bassa", le radici. Far uso continuo di pasticche e medicinali mettono a rischio la propria salute fisica e psichica.

Un modo aggressivo del mal di testa è l'emicrania, che a volte è davvero molto dolorosa, tanto che fa nascere il desiderio di essere lasciati soli e di ritirarsi in una stanza buia, senza alcun rumore e a letto. La parola emicrania deriva dal greco, e letteralmente significa "avere mezza testa". Vi è tuttavia una differenza tra il mal di testa da tensione e l'emicrania, infatti, nel primo caso il paziente cerca di separare la propria testa dal corpo, mentre nel secondo caso il paziente concentra tutto nella testa, cercando di vivere qui ogni problema, soprattutto quello che rimanda alla sessualità. Se ci pensiamo bene la testa e la zona genitale si trovano in un rapporto di similitudine, nel senso che sono le due parti del corpo che ospitano gli orifizi naturali del corpo. Secondo questa visione orientale del mal di testa e dell'emicrania, chi soffre di quest'ultima ha sempre problemi con la sessualità. In parole semplici nelle persone che soffrono di emicrania si cela un conflitto tra pensiero e istinto, tra sotto e sopra, tra addome e testa.

Mal di testa: Alcune domande da porsi

Termino con alcune domande che chi soffre di mal di testa dovrebbe porsi.

  1. per che cosa mi sto "rompendo la testa"?
  2. cerco di salire troppo in alto – ambizioso - ?
  3. sono un testone e cerco di sfondare i muri pur di non cedere?
  4. cerco di sostituire l'azione col pensiero?
  5. per me alto e basso sono ancora in sintonia?
  6. sono onesto nei confronti della mia sessualità?

Quanto scritto trae origine da un pensiero che vuole mettere in luce l'aspetto metafisico della malattia, la quale si presenta prima nella coscienza per manifestarsi poi nel corpo, che ne diviene il palcoscenico.

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