Ecomuseo Adda di Leonardo da Vinci
Volete passare una giornata nel verde della natura senza trascurare l'aspetto culturale? Ebbene vi invito a visitare l'Ecomuseo Adda di Leonardo da Vinci, che si trova a Trezzo sull'Adda in via Padre Benigno Calvi, 3. L'Ecomuseo segue il corso del fiume Adda lungo un percorso ciclopedonale di 21 km.
Lo scopo dell'Ecomuseo è quello di valorizzare il patrimonio naturalistico, architettonico, storico, ingegneristico, valorizzando la presenza del genio Leonardo da Vinci, che qui compì studi legati all'idraulica e alla navigabilità del fiume Adda.
L'idea dell'Ecomuseo è dovuta all'ingegnere Mario Roveda, poi approvato dalla Commissione Europea nel 1998, e all'accordo tra Ministero dell'Ambiente e Regione Lombardia, inserendo anche il restauro del Santuario della Rocchetta.
L'Ecomuseo è completamente all'aperto, snodandosi per 21 chilometri da nord a sud lungo le rive del fiume Adda. È suddiviso in 18 tappe, chiamate " sale", alcune raggiungibili in automobile e con parcheggio.
Ecco un elenco delle 18 " sale" che si possono visitare.
- Traghetto di Leonardo. Si trova alla porta nord, e permette di collegare i comuni di Imbersago e Villa d'Adda.
- Diga di Robbiate. Costruita su una gola profonda all'altezza del comune di Robbiate, e che permette di convogliare le acque alla centrale idroelettrica Esterle.
- Ponte San Michele. Ponte noto anche col nome di Calusco, di Paderno o Rothlisberger, è costruito a forma d'arco tutto in ferro, considerato capolavoro di archeologia industriale.
- Naviglio di Paderno. È un canale artificiale lungo circa 3 km che costeggia il fiume Adda. I lavori iniziarono nel XVI secolo, terminando solo nel XVIII secolo. Fu operativo sino al 1930.
- Le chiuse del Naviglio. Sono otto chiuse, sei in legno e due in metallo, e permettono di superare un dislivello di 33 metri compiendo otto salti. Eccone il nome:
La Conchetta, lungo il naviglio pavese e la prima degli otto salti.
Conca vecchia.
Conca delle Fontane.
Conca grande o conca madre, conosciuta anche come "castello delle acque".
Conca di mezzo.
Conca in Adda.
Settima conca. In metallo.
Ottava conca. In metallo.
- Tre Corni. Da questo punto inizia il tratto degli " scorci leonardeschi".
- Lo stallazzo. Così chiamato perché avveniva il cambio dei cavalli.
- Santuario della Rocchetta. Ne abbiamo già trattato in un precedente articolo.
- Conca Grande. Progettata da Giuseppe Meda, architetto, ingegnere e pittore.
- Centrale idroelettrica Bertini. È tra le più antiche centrali idroelettriche d'Europa. È presente un Museo che presenta documenti, progetti e storia dell'Edison.
- Centrale idroelettrica di Esterle. Costruita sulla riva d'estra del fiume Adda, tra il 1906 e il 1914. Carlo Esterle è stato un ingegnere italiano.
- Centrale idroelettrica Taccani. Sullo sfondo fa bella mostra di se il castello Visconteo di Trezzo.
- Castello Visconteo di Trezzo. È possibile visitare l'intero castello oppure la sola salita sulla torre.
- Villaggio operaio di Crespi d'Adda. Raggiungibile attraversando una passerella sul fiume. Il villaggio è inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO dal 1995.
- Naviglio Martesana. Conosciuto anche come Naviglio Piccolo, Navili de la Martesana o Navilett. Collega Milano con il fiume Adda.
- Riviera di Vaprio d'Adda. Qui si possono vedere Villa Visconti, Villa Melzi d'Eril e altre dimore nobili.
- Casa del custode o camparo delle acque. Fungeva da stazione di sosta per chi doveva imbarcarsi sui barconi. La casa risale al 1582.
- Diga di Sant'Anna. Sbarramento costruito nel 1928. la centrale è ancora operativa.
- Ruotone di Groppello alla porta sud. Trattasi di un "rudun", grossa ruota con un diametro di 11 metri e da 12 pale, voluto da Carlo Borromeo nel 1618 per permettere l'irrigazione.
COME RAGGIUNGERE L'ECOMUSEO
In auto dalla A4 Milano – Venezia uscita a Trezzo sull'Adda e Capriate.
In treno: Milano – Cassano d'Adda oppure Milano – Paderno -Robbiate.
In bicicletta: si arriva a Cassano d'Adda attraversando Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina de' Pecchi, Gorgonzola, Bellinzago, Inzago.
Una gita fuori porta che sicuramente non lascerà delusi.