Skip to main content

Pret de Ratanà: la storia del Guaritore Don Giuseppe Gervasini

ratanaDon Giuseppe Gervasini, meglio conosciuto come il Pret de Ratanà, era famoso per essere un guaritore.

Don Giuseppe Gervasini è nato a Robarello di Sant'Ambrogio Olona (Varese) il 1/3/1867, dove unico sopravvissuto di 5 figli studia  al liceo presso i Preti Salesiani di Don Bosco in Piemonte e completa gli studi teologici nel Seminario Maggiore di Milano.gervasini 1
Viene ordinato sacerdote l'11 giugno 1892 nel Duomo di Milano dall'Arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana.

Molti lo ricordano per l'arte di guaritore che richiamava fedeli da tutta Italia. Una frase a lui attribuita è la seguente: "Ciàppa 'tà érba chì e falla bùj, béven on cugiàa a la mattìna, in còo a óna settimàna te gh'hee pù niént."

Niente di magico o di soprannaturale, solo erbe officinali del suo orto che sapientemente consigliava a chi non sapeva come curare i propri acciacchi in una Milano che era una cittadina di campagna che una metropoli.

Don Gervasini servì a Baggio dal 1926 al 1941, quando morì il 22 novembre. Per certi aspetti, viene paragonato a Padre Pio, per altri a Don Camillo. Ma mentre questi ultimi attirano indiscutibilmente, Don Gervasini sia attrae che respinge. A Retenate inizia la sua leggenda di guaritore, alla cui presenza basta presentarsi per tornare a casa liberi da ogni malattia. Ufficialmente questo è il motivo per cui il cardinale Ferrari, arcivescovo di Milano, lo sospese a divinis nel 1901 su richiesta del conte Greppi. In realtà, sembra che al nobile che de facto governava Retenate non piacesse l'appassionato sostegno che il prete dava alla folla che protestava di fronte ai cannoni del Bava Beccaris. Un anno dopo, don Gervasini fu reintegrato nelle sue funzioni.

La sua leggenda di guaritore rimane viva fino alla sua morte, avvenuta nella Cascina Linterno di Baggio, dove vive dal 1926, e che i suoi "fedeli" ribattezzano "la casa dei miracoli". E ancora oggi è oggetto di venerazione: la sua tomba al Monumentale è meta di continui pellegrinaggi e il muro appena dietro è pieno di ex voto e immagini sacre. Nel settantesimo anniversario della sua morte le edizioni MilanoExpo pubblicano una biografia, Quèll pret de Ratanà. Una figura che prende il soprannome da Retenate, frazione del comune di Vignate, dove fu parroco dal 1897 al 1901 (era nato nel 1867 a Sant’ Ambrogio Olona), e dove iniziò a compiere "miracoli e guarigioni".

Potrebbe interessarti anche:

don Giuseppe Gervasini: le ricette medicinali del pret de Ratanà

Pin It