Vicolo dei Lavandai
Nella Milano da bere, la città del design, della moda e dell’Expo2015, esistono ancora molti posti e angoli che profumano di storia e di antico. Passeggiando per una delle zone più caratteristiche della città, i Navigli di Milano, nascosto tra bar e ristoranti, si trova il fantastico Vicolo dei Lavandai.
In un anfratto del Naviglio Grande, lo storico vicolo è stato recentemente restaurato, mantiene ancora intatta una centrifuga del primo ‘900 ed è archeologia di una vecchia Milano sconosciuta a molti dei suoi stessi abitanti. Prende il nome da un lavatoio che fino alla fine degli anni ’50 era usato dalle donne per lavare indumenti e biancheria. È curioso guardare come il vicolo sia intitolato ai lavandai, non alle lavandaie!
Questo perché durante l’Ottocento erano gli uomini a svolgere il lavoro di pulizia e lavaggio, lavoratori che, sin dal Settecento si erano perfino riuniti in una confraternita: la Confraternita dei Lavandai. L’associazione aveva eletto anche un protettore, Sant’Antonio da Padova. Il vicolo dai lavandai è un luogo incantevole e contemplandolo si può viaggiare con la fantasia e immaginarsi lavoratori dalle schiene curve, a lavare i panni immersi nel ruscello. A volte piccoli ed invisibili luoghi storici ci possono anche far riflettere sulle costruzioni degli stereotipi come, nel tal caso, quello della divisione del lavoro di genere.
Vicolo dei Lavandai- Alzaia Naviglio Grande, 14 Milano
Vedi tutti i Monumenti Milano