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Musei misti in Lombardia

Nel proseguimento dell’esposizione dei musei, questa sezione è riservata ai musei “misti”, poiché espongono oggetti di arti diverse.museo pompieri

APRICA (SO), Corso Roma. Museo Etnografico e Naturalistico. Il percorso si articola in due sale, nelle quali si possono ammirare collezioni eterogenee, che spaziano dalla mineralogia, all’etnografia, alla zoologia. Si possono vedere preziosi mobili del Seicento e del Settecento veneziano.

Per informazioni: al momento il museo è chiuso per rinnovo locali.

BIASSONO (MB), Via San Martino. Museo Civico Archeologico - etnografico “Carlo Verri”. Il museo si organizza in due sezioni, una archeologica e l’altra etnografica, più due sezioni aggiunte. La sezione archeologica raccoglie materiale di epoca preistorica e romana. La sezione etnografica annovera la presenza di oggetti legati alla cultura popolare, tra cui parecchi costumi. Interessante la sezione “ segno, scrittura e stampa”, dove è presentata l’evoluzione dei metodi comunicativi, dalla nascita della scrittura fino ai giorni nostri. La sezione “ cascina Ca’ Nova” è un allargamento della sezione etnografica dedicata al lavoro nei campi.

Per informazioni: tel. 039/2201077

BRENO (BS), Via G. Garibaldi. Museo Camuno di Breno, pinacoteca, artistico e storico. Il museo è collocato al secondo e terzo piano del Palazzo della Cultura, dimora della nobile famiglia dei Federici. Si articola in dieci sale e una loggia, dove accoglie opere d’arte, dipinti, stemmi, arredi, utensili, dall’età preistorica sino alla prima metà del novecento. Testimonianza della produzione pittorica fra il XV e XX secolo. Stemmi e ritratti di famiglie camune dal XVI al XVIII secolo. Una raccolta di reperti archeologici dall’età romana di provenienza locale. Esposizione di manufatti che documentano l’arredo liturgico e l’arredo civile fra il Rinascimento e l’Età Moderna in Valle Camonica. Oggetti d’uso decorati della cultura popolare camuna.

Per informazioni: tel. 0364/324099

BORMIO (SO), Via Buon Consiglio 25. Museo Civico di Bormio. Il museo si compone di più di 3000 oggetti, raccolti nelle quattordici sale tematiche. Nella prima sala è presente una raccolta di affreschi e ritratti. La seconda sala, o Salone d’Onore, presenta opere lignee e molti mobili. Nella terza si può osservare attrezzi utilizzati per la tessitura di lino e lana. Sono altresì presenti arcolai, filatoi e telai. Quadretti ex voto accolgono il visitatore nella quarta sala. La sala quinta presenta una collezione interessante di antichi ferri da stiro, e una ricostruzione di una camera da letto. Numerose opere d’arte si trovano nella sala sesta. La settima sala è dedicata ai reperti bellici di ogni epoca. Nella sala ottava sono state ricostruite le antiche botteghe artigianali. La sala nove vede una raccolta di lanterne e lumi, bilance e stadere, attrezzi per la lavorazione del maiale. Un antico caseificio ricostruito si vede nella sala dieci. L’undicesima sala ospita carrozze, slitte, antichi sci e un antico carro in uso ai pompieri. La sala successiva custodisce l’antica diligenza che fungeva da servizio pubblico da Bormio verso il Passo dello Stelvio. Attrezzi che erano usati per la lavorazione dei campi si trovano nella tredicesima sala, infine, nell’ultima, si può osservare la riproduzione di un’antica cucina corredata di tutte le suppellettili di un tempo passato.

Per informazioni: tel. 0342/912236

BRUGHERIO (MB), Via Mameli 15. Museo Miscellaneo Galbiati. Il museo si sviluppa su tre piani, presentando una raccolta davvero interessante. Si può ammirare una raccolta di biciclette databili dal 1790 al 1950, una raccolta di oltre 250 fonografi e grammofoni, una selezione di dischi di oltre diecimila pezzi, una collezione di 300 tra organetti e fisarmoniche. Inoltre vi sono 400 pezzi tra attrezzi di lavoro e “oggetti misteriosi”.

Per informazioni: tel. 039/870124

CAMERATA CORNELLO (BG), Via Cornello 22.  Museo Dei Tasso e della Storia Postale. Il museo si articola in quattro spazi espositivi. Nel museo sono conservati molti documenti dell’attività postale della famiglia dei Tasso e sulla storia postale in generale. Una sala è riservata alla vita di Bernardo e di Torquato Tasso, infine un ultimo spazio raccoglie strumenti del XIX e XX secolo legati alla trasmissione delle informazioni, telefoni, telegrafi ecc.

Per informazioni: tel. 034543479

CANNETO SULL’OGLIO (MN), Piazza Gramsci 79. Il museo accoglie la collezione del giocattolo G. S. Furga, l’Ecomuseo delle Valli Oglio Chiese e la collezione d’Arte P. Mortara. Il museo è attualmente in restauro.

Per informazioni: tel. 0376/725567

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN), Via Perati 8. Museo storico e di documentazione Aloisiano. Nel museo trova rilievo la figura di San Luigi e della famiglia Gonzaga. Numerosi sono le opere d’arte, libri, oggetti preziosi, documenti sapientemente custoditi nel tempo. Oltre un centinaio di opere sono esposte nella quadreria, con dipinti di pittori famosi. Interessantissimo, oltre la raccolta di oggetti preziosi, l’antico orologio, funzionante, realizzato da J. Valin nel 1570. Armadi, inginocchiatoi, cassapanche, e molto altro si possono ammirare nelle varie sale del museo; di particolare interesse l’originale collezione di stoviglie in peltro.

Per informazioni: tel. 0376/638062 

CHIAVENNA (SO), Via Della Marmirola 3. Il museo della Valchiavenna comprende le seguenti sezioni: archeologica – storico/documentaria – stampe d’epoca – artistica – etnografica – archeologica industriale, con due Mulini, di Bottonera e Moro – parco archeologico botanico del “Paradiso” – naturalistica del “Torrione” – Cà Bardassa.

Per informazioni: tel. 0343/33795

CHIESA VALMALENCO (SO), Piazza SS Giacomo e Filippo. Museo Storico, Etnografico, Naturalistico e Mineralogico della Valmalenco. Le raccolte si articolano in varie sezioni che esaminano gli aspetti storici, artistici, religiosi, etnografici e naturalistici. Geologia, mineralogia, flora e fauna sono fonte interessante da esplorare.

Per informazioni: tel. 0342/451150 – sito internet valmalenco.it

COSIO VALTELLINO (SO), Via Pirondini 14, frazione Sacco. Museo dell’Homo Selvadego. Un museo, questo, non molto grande ma interessante per la sua tematica, infatti, racconta la storia “dell’Uomo Selvatico”. Al seminterrato si può consultare la biblioteca, mentre al piano rialzato è visibile la camera picta. Salendo al primo piano trovano posto pannelli espositivi con documentazione fotografica relativa alla diffusione, nell’ambiente alpino, di esempi architettonici, pittorici e altre forme artistiche. Interessanti gli affreschi datati 1464.

Per informazioni: tel. 0342/617028

CREMA (CR), Piazzetta W. T. de Gregori 5. Museo Civico di Crema e del cremasco. Sede del museo è l’antico convento di Sant’Agostino, dove si possono visitare le collezioni archeologiche, storiche, artistiche ed etnografiche. Molto interessante la collezione di antiche macchine per scrivere. Da visitare anche la biblioteca e la fototeca.

Per informazioni: tel. 0373/257161

GALLARATE (VA), Via Borgo Antico 4. Museo Società Studi Patri. Il museo trova ospitalità tra le mura di un antico convento francescano del XIII secolo. Nella prima sala sono esposti reperti archeologici e corredi funerari protostorici riferiti alla cultura di Golasecca. Nella seconda e terza sala troviamo materiali riferibili all’età romana. Si possono ammirare oggetti e monete di epoca Medievale, mentre la raccolta d’arte contiene dipinti e sculture dal medioevo al XX secolo. Il museo è inoltre corredato da una biblioteca tematica e un archivio storico.

Per informazioni: tel. 0331/795092

GANNA (VA), Via Ugo Perego 3. Museo della Badia di San Gemolo. Il Museo raccoglie materiale eterogeneo, a testimonianza della preistoria e della storia dell’area. Si possono osservare inoltre arredi sacri, antichi laudari, ceramiche, particolari vetrine contenente materiale preistorico e una piccola pinacoteca.

Per informazioni: tel. 0332/994532 (parroco).

GARDONE RIVIERA (BS), Via Vittoriale 12. Museo Dannunziano del Vittoriale degli italiani. Il Vittoriale si estende per circa nove ettari sulle colline di Gardone Riviera. La descrizione dell’intero complesso occuperebbe, per il nostro intento, uno spazio eccessivo, per cui mi limito a elencare i vari “reparti”, invitando i lettori a una visita in loco. La casa, detta la Priora, precede l’ingresso vero e proprio, accesso che ha intento iniziatico.  Sala del Mascheraio, poi Sala della Musica e Sala del Mappamondo, che è poi la biblioteca. Anticamera da letto e guardaroba, detta Zambracca, da un vocabolo “provenzale”, indi si accede alla Stanza della Leda o stanza da letto del poeta, segue la Veranda dell’Apollino e il Bagno Blu. Si prosegue per la Stanza del Lebbroso per poi passare al Corridoio della Via Crucis. Ora s’incontra la Sala delle Reliquie e la Stanza del Giglio. Una sala d’aspetto è l’Oratorio Dalmata. Una scritta latina ci introduce nella saletta, dove troviamo lo Scrittoio del Monco. A seguire: l’Officina, il Corridoio del Labirinto, la Sala della Cheli e l’edificio Schifamondo. Ancora da vedere è il Museo D’Annunzio Eroe, il Parco, i Giardini e il museo D’Annunzio segreto.

Per informazioni: tel. 0365/296511

GROSIO (SO), Via V. Venosta 2. Museo Civico Villa Visconti Venosta. Nella residenza dell’illustre famiglia Venosta, ora museo, si accede da un cancello in ferro battuto e si entra in un giardino di ventimila mq. Nell’ala sinistra del palazzo si trovano alcune stanze con decorazioni pittoriche ispirate all’arte orientale del XVIII secolo. Nel corpo centrale e nell’ala destra si possono vedere ambienti a ispirazione rinascimentale, con mobili, quadri e oggetti di pregio. Il museo rimane chiuso per tutta la stagione estiva 2013 causa lavori di adeguamento.

Per informazioni: tel. 0342/841228

LEGNANO (MI), Corso Garibaldi 225. Museo Civico Sutermeister. Il museo si articola in cinque stanze di esposizione a carattere archeologico e artistico. Sono visibili vari reperti archeologici dell’Età del Bronzo, manufatti romani, barbarici e medievali, camini con stemmi araldici di famiglie legnanesi. Nel “Salone d’Onore”, sono ospitate opere pittoriche dell’artista ferrarese Gaetano Privati.

Per informazioni: tel. 0331/543005

LOVERE (BG), Via Tadini 40. Galleria dell’Accademia Tadini. La galleria ospita una prestigiosa raccolta d’arte antica, che comprende anche un’importante collezione di opere del Canova. Il museo espone dipinti d’importanti pittori, oltre a interessanti raccolte di bronzetti, disegni e un’interessante collezione di porcellane. L’ultima sala del percorso museale ospita la biblioteca privata del conte Tadini, padre e figlio. Si possono inoltre ammirare manufatti, medaglie, documenti risalenti al periodo risorgimentale.

Per informazioni: tel. 035/962780

LUINO (VA), Via  Dante Alighieri 6. Museo Civico Archeologico Paleontologico di Luino. Il museo presenta una sezione archeologica, una pinacoteca e una raccolta di minerali e fossili. Nel settore archeologico sono esposti reperti locali ma anche provenienti dal deserto sahariano, nella sezione minerale e fossile sono visibili reperti di provenienza del territorio dell’alto Verbano, sia di provenienza extra europea. Tra le pitture si segnala l’importanza degli affreschi strappati.

Per informazioni: tel. 0332/532057

MEDE (PV), Piazza Repubblica 39. Museo Archeologico e Naturalistico U. Fantelli. La raccolta si articola in due sezioni: la naturalistica e l’archeologica - etnografica, con un’esposizione di più di mille reperti. Nella prima è possibile osservare una collezione mineralogica, una raccolta zoologica e una paleontologica. La sezione archeologica raccoglie circa 800 manufatti litici risalenti al periodo preistorico. Nella visita è compresa una piccola sezione etnografica.

Per informazioni: tel. 0384/822201

MERATE (LC), Via Collegio Manzoni 45. Museo Civico di Storia Naturale Don M. Ambrosioni. L’area museale si estende su un’area di 200 mq e posto su due piani. Nella prima grande sala al primo piano si possono ammirare collezioni di mineralogia e paleontologia. Nelle due sale vicine sono collocate la sezione zoologica e la raccolta malacologica. Al secondo piano abbiamo la raccolta petrografica e tre grandi teche dedicate alla botanica e alla fisica. In una sala attigua troviamo invece la sezione storica dedicata alla Resistenza, nella quale sono conservati reperti bellici, documenti d’archivio e pubblicazioni.

Per informazioni: tel. 039/9903147

MORTARA (PV), Via Tronconi 1. Museo Civico di Mortara. Il museo è diviso in due sezioni, quella musicale e la Pinacoteca. Il settore musicale espone materiale datato dal 1840 in poi. Interessanti gli strumenti musicali esposti, e di notevole pregio i numerosi spartiti musicali. In un unico volume rilegato in tessuto d’oro, è contenuta una cantata del 1846. Interessante anche l’esposizione di dipinti nella sala della Pinacoteca e l’archivio storico, con documenti risalenti al 1700.

Per informazioni: tel. 0384/98106

NOVATE MEZZOLA (SO), Piazza della Chiesa. Museo Storico Etnografico e Naturalistico della Val Codera. Il museo è organizzato in quattro sezioni; nella prima si possono osservare la raccolta di minerali e cristalli, nella sezione naturalistica abbiamo una varietà di flora e fauna. Nelle sezioni rimanenti si possono osservare aspetti etnografici, con ricostruzione di una casa tradizionale, e aspetti legati alla storia.

Per informazione: tel. 0343/ 62037 - 338.5377579

PARABIAGO (MI), Via Randaccio 11. Museo Archeologico Storico Culturale C. Musazzi. Il museo è diviso in cinque settori, nella Sala Ingresso è possibile trovare Targhe, Stemmi Araldici, e altri interessanti reperti. Nel Salone sono racchiusi interessantissimi reperti che spaziano dai plastici, agli strumenti, al tema dello sport, al pantografo. La Sala delle Curiosità raccoglie francobolli, monete, utensili del passato e altre interessanti curiosità da non perdere. Sala del Lavoro, dedicata all’Industria, Artigianato e Commercio, con la presenza di macchine e prodotti dell’industria, ed esemplari di mobili. La Segreteria conserva diversi schedari e volumi antichi.

Per informazioni: tel. 0331/550111

PERTICA BASSA (BS), Via Roma 7. Museo della Resistenza e del Folklore Valsabbino. Il museo possiede 120 quadri, frutto di donazione, che illustrano i protagonisti e i diversi momenti della lotta partigiana. Di grande interesse oggetti, epistolari, documenti attinenti a quel periodo storico. Il settore riservato al folklore richiama gli aspetti attinenti alla vita contadina nelle sue manifestazioni quotidiane. Moltissimi gli attrezzi esposti, tra cui un telaio del 1700, testimonianza di una cultura e di una vita passata.

Per informazioni: tel. 0365/821195

PESCAROLO ED UNITI (CR), Via Mazzini 73. Museo del Lino. È un museo etnoantropologico che, attraverso l’esposizione, vuole raccontare la fatica delle donne e degli uomini dei secoli passati. L’esposizione si articola nelle seguenti sezioni: il Lino, dal seme alla tessitura – il baco da seta e la sua coltivazione – la conservazione e la cottura del cibo, con una collezione di recipienti in terracotta – i tessuti, l’infanzia e l’educazione delle fanciulle – il lavoro contadino con attrezzi e oggetti della quotidianità.

Per informazioni: tel. 0372/836193

PIURO (SO), Località S. Abbondio. Museo degli Scavi di Piuro. Il piccolo museo raccoglie reperti ritrovati nelle campagne di scavo sul luogo dove sorgeva l’antico borgo sepolto da una frana nel 1618. Si può vedere resti di architravi, davanzali, elementi di acquedotto e moltissimi strumenti.

Per informazioni: tel. 0343/37485

PIZZIGHETTONE (CR), Via Garibaldi 18. Museo Civico di Pizzighettone. Il museo è diviso nelle seguenti sezioni: paleontologica – preistorica – romana –delle armi – degli oggetti artistici – dell’arte contemporanea – dei monumenti di Pizzighettone.

Per informazioni: tel. 0372/743347

REVERE (MN), Piazza Castello 12. Il Museo del Po. Il museo raccoglie attrezzi da lavoro, reti da pesca, nasse, fiocine, modelli di rimorchiatori e battelli fluviali, di un traghetto, una fila di tredici barche e un vecchio mulino. Sono altresì esposti volatili di diverse specie; carte geografiche di varie epoche e cartoline che mostrano la vita sul grande fiume.

Per informazioni: tel. 0386/46001

SAN BENEDETTO PO (MN), Piazza T. Folengo 22. Museo Civico dell’Abbazia di Polirone. La prima parte del museo, sezione 1-15, è dedicata alla cultura materiale e alla società rurale. La seconda, dalla 16esima alla 24esima, è dedicata alla magia, alla religione popolare, alle leggende locali e alle varie espressioni artistiche nel mondo padano. Di notevole interesse anche la collezione storica-archeologica, ora sistemata nell’ex refettorio monastico.

Per informazioni: tel. 0376/623036  

SANT’ANGELO LODIGIANO (LO), Piazza Bolognini 2. Museo Storico Artistico del Castello. Il museo offre al pubblico ventiquattro sale riccamente arredate. Si possono ammirare quadri, mobili e vasellame del periodo compreso tra il 1700 e il 1900, oltre a lavori artigianali in ferro battuto. Di notevole interesse l’Armeria, costituita da circa 500 pezzi di varie epoche e provenienze. Degne di nota sono la Sala del Trono, la Sala degli Antenati, la Cappella, la Sala degli Specchi, le Sale da Pranzo e la Biblioteca, con oltre duemila volumi.

Per informazioni: tel. 0371/210337

SARTIRANA LOMELLINA (PV), Piazza L. da Breme 4. Fondazione Sartirana Arte. Nel suggestivo castello di Sartirana, la Fondazione ha allestito diverse raccolte permanenti, che comprendono: sezione degli Argenti Contemporanei, con ben 300 pezzi – sezione dell’Oreficeria Contemporanea, con un centinaio di pezzi realizzati da orefici italiani – sezione delle Arti Tessili, con pezzi di origine europea ed extraeuropea – sezione dell’Arte Grafica, con incisioni, litografie e serigrafie dal 1950 a oggi – la sezione d’Arte Contemporanea – la sezione Arti Decorative, Design e Architettura – sezione della Fotografia – sezione dello Sport – sezione della Moda e la sezione Etnografica.

Per informazioni: tel. 0384/800804

SESTO CALENDE (VA), Piazza G. Mazzini 1. Museo Civico di Sesto Calende. Il museo si articola in tre sezioni: Archeologici, Naturalistica e Pinacoteca. La prima sezione raccoglie preziose testimonianze pre e protostoriche. La sala Naturalistica offre interessante materiale di pregio di provenienza locale, infine la Pinacoteca ospita una raccolta di opere di artisti contemporanei, particolarmente gli anni sessanta.

Per informazioni: tel. 0331/928160

STRADELLA (PV), Via Montebello 2. Civico Museo Naturalistico “ Ferruccio Lombardi”. Il museo si articola nelle seguenti sezioni: la prima è quella dedicata alla Geologia, con esposizione di Minerali, Rocce e Cristalli; nella seconda un piccolo settore dedicato all’Antropologia, con resti fossili risalenti al Paleolitico e Neolitico. Ampio e accurato il settore dedicato alla Paleontologia, con resti di mammiferi vissuti nel Pleistocene. Nella sala successiva è ospitata la sezione dedicata agli Antotrofi; degne di nota le collezioni di farfalle diurne e di chiocciole. Interessante l’area espositiva dedicata agli insetti. L’ultima parte è dedicata all’Ecologia e all’Ambiente.

Per informazioni: tel. 0385/42069

TEGLIO (SO), Via Besta, 4. Museo Nazionale Palazzo Besta. Il museo è all’interno dell’antico palazzo Besta, monumento più importante della provincia di Sondrio. Ammirato l’ingresso e il cortile, al primo piano si visita il Salone dell’Onore, con affreschi cinquecenteschi. Attigua si trova la Sala della Creazione, con riquadri tratti dalla Bibbia e un interessante affresco illustrante un Mappamondo. Dal loggiato si accede alla Sala da Pranzo con volta a vele decorato con fiori, frutti e stemmi. Seguono altre ricche sale, tra le quali spicca la Sala Romana, con affreschi a soggetto attinenti la storia di Roma. Al secondo piano si può visitare un interessante salotto e la Sala del Falcone, con scene di caccia. Alle varie sale si alternano stanze più rustiche di gusto nordico, con la presenza delle tipiche Stue valtellinesi. A pianterreno si può visitare l’Antiquarium Tellinum, che ospita al suo interno testimonianze dell’arte preistorica valtellinese.

Per informazioni: tel. 0342/781208 

VAL MASINO (SO), Via E. Vanoni, 49. Museo Etnografico e Vallivo della Val Masino. Il museo, sorto per mantenere viva la memoria contadina e valliva, presenta una fedele riproduzione di una tradizionale casa del primo 1900. In un’altra sala vediamo un’esposizione di residui bellici della prima guerra mondiale. In una successiva esposizione si possono ammirare minerali e soggetti faunistici.

Per informazioni: tel. 0342/640101

VIADANA (MN), Via A. Manzoni, 4. Museo Civico Antonio Parazzi. L’esposizione si apre con la presentazione di tutti i Sindaci di Viadana, a seguire la Biblioteca musicale e un fondo di musica antica. Il Fondo Cartografico e la Fototeca sono altre due possibilità per i visitatori, così come la visione di antichi lavori artigianali e domestici, e una serie di pupazzi in movimento. La collezione Parazzi presenta la sezione di Paleontologia costituita da interessanti fossili; ben rappresentata è l’Età del Bronzo e Romana, così come interessante è una collezione egizia di statuette. Terminata la visita archeologica, si apre quella Rinascimentale, con ceramiche, terra cotte e dipinti. La Pinacoteca permette di visionare affreschi, tavolette lignee dipinte e altro oggetti, segue una raccolta di tessuti antichi, raccolta numismatica, candelieri e reliquie.

Per informazioni: tel. 0375/820900/820928

VIRGILIO (MN), Via Parma, 34 Località Pietole. Museo Virgiliano. Il museo ospita due preziose collezioni, la collezione d’Arte Moderna con 55 dipinti del pittore Ugo Celada, e quella dedicata all’Archeologia, con raccolte interessanti di vasi, olle e monete.

Per informazioni: tel. 0376/440439

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