Quater pass per Milan: passeggiando nell'arte in centro
Che ne dite, ci facciamo quater pass per la nostra Milano?
Iniziamo da Piazza Mercanti che è poi l'autentico centro della città, e un tempo quadrilatero con alte mura.
Nel mezzo della piazza vi è un pozzo, risalente al XV secolo, e sulla stessa si affacciano il Palazzo dei Giureconsulti, sede cinquecentesca che curava la formazione dei giovani che aspiravano alle alte magistrature.
Il Palazzo della Ragione, sede comunale nel 1233; la Loggia degli Osii, eretta da Matteo Visconti; il Palazzo delle Scuole Palatine dove si insegnava diritto, eloquenza, medicina e matematica; il Palazzo dei Notai, costruzione tardo gotica del XV secolo.
Dopo aver visto questo quadro della Milano d'un tempo, ci portiamo in Via Torino a Milano, dove sorge una delle più antiche chiese di Milano, la Basilica di San Satiro, fondata nel IX secolo dall'arcivescovo Ansperto. Un'altra chiesa interessante per la sua forma circolare è quella di San Sebastiano, voluta e fatta erigere da San Carlo come adempimento di un voto fatto durante la peste del 1576. ci spostiamo di pochi passi e raggiungiamo piazza Pio XI dove sorge il palazzo dell'Ambrosiana, eretto per volere del cardinale Federico Borromeo, per ospitare la Biblioteca e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
Animati dalla curiosità arriviamo in Corso Magenta, che può vantare splendide gemme architettoniche. Prima tappa la bellissima chiesa di San Maurizio a ridosso del Monastero Maggiore delle Benedettine eretta nel 1519. Altra splendida costruzione è il Palazzo Litta, con la facciata rococò.
Proseguendo ecco la stupenda chiesa gotico rinascimentale di Santa Maria delle Grazie, eretta dai Domenicani insieme con il convento nella seconda metà del XV secolo. Sulla parete di fondo del refettorio dell'ex convento Leonardo da Vinci dipinse il Cenacolo, l'affresco al mondo più noto.
Altra via interessante da percorrere è via S. Vittore con la sua Basilica di San Vittore Al Corpo , eretta pare per accogliere i corpi dei santi Satiro e Vittore. Alla sua sinistra vi è l'ex Monastero Benedettino di S. Vittore, dell' XI secolo ma ricostruito nel 1953 dopo le distruzioni belliche. Oggi vi ha sede il bellissimo Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", che consiglio a tutti di visitare, portandoci i propri figli. All'interno si trova anche il Civico Museo Navale Didattico. Poco distante, lungo la via degli Olivetani, che prende il nome da una Congregazione monastica dell'Ordine di San Benedetto, troviamo il Carcere cellulare di San Vittore, inaugurato nel 1879.
Altra piazza da visitare è piazza Belgioioso e vie vicine. Possiamo ammirare, appena prima, la Casa degli Otto Omenoni, curiosa costruzione cinqucentesca, dove vi aveva bottega lo scultore Leone Leoni. In piazza abbiamo Palazzo Belgioioso, costruito dal Piermarini nel 1781 per il principe Alberico XII di Belgioioso d'Este. All'angolo con via Morone sorga la Casa di Alessandro Manzoni che vi visse del 1814 sino al 1873 data della sua morte. Proseguendo per questa via è doveroso visitare il Museo Poldi Pezzoli, fatto costruire dal nobile Gian Giacomo Poldi Pezzoli, appassionato d'arte.
Ultima tappa, di questa giornata, è la via Brera, uno dei quartieri più suggestivi della nostra Milano. Ecco piazza San Marco con la chiesa omonima, che è una delle più grandi della città, fondata dagli Agostiniani nel 1254. Imboccata via Brera ecco il monumentale Palazzo di Brera. Al centro del bel cortile rettangolare vi è la statua bronzea di Napoleone, opera del Canova. Vi trovano sede l'Accademia di Belle Arti e la Pinacoteca, una delle più importanti raccolte italiane di pittura.
Ancora, la Biblioteca nazionale Braidense, l'Osservatorio Astronomico, fondato nel 1760 e l'Orto Botanico. Ci rimane da vedere Palazzo Cusani e, percorrendo la via del Carmine, ecco la chiesa di Chiesa di Santa Maria del Carmine.
Direi che quatter pass, ansi on pòo de pù, li abbiamo fatti, per cui si torna a casa sicuramente soddisfatti.