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Significato simbolico di alcuni animali nell’Araldica: pesci, rettili, anfibi, insetti, molluschi, crostacei e animali favolosi

Dopo la prima parte attinente il significato simbolico di mammiferi e uccelli, ecco il nuovo elenco di alcuni pesci, rettili, anfibi, insetti, molluschi, crostacei e animali favolosi che si possono trovare negli stemmi araldici.basilisco foto cicala

  • Delfino. Diviene, in araldica, un pesce e non più un mammifero, e considerato il più nobile dei pesci. Simboleggia la fedeltà, la protezione disinteressata, la vittoria navale.
  • Luccio. È un pesce molto usato come “arma parlante” e quasi sempre vuole sottolineare diritti di pesca. In Italia lo troviamo nello stemma del comune di Conselice in Ravenna e in quello di Luzzara, Reggio Emilia.
  • Trota. Vuole significare l’onestà. Diversi comuni francesi portano questa figura sui loro stemmi.
  • Anguilla. È rappresentata ondeggiante, sia in fascia che in palo. Simboleggia la sedizione. Famosa è quella che compare nello stemma della famiglia Orsini, e nello stemma di Niccolò III Orsini, oltre che in alcuni comuni italiani.
  • Biscia. In araldica simboleggia la perseveranza, la pazienza e la riflessione. Famosa è la biscia dei Visconti, più nota come biscione.
  • Salamandra. Suole rappresentare la costanza, la resistenza ai nemici e al male, il valore militare. La si nota spesso con la testa rivoltata che vomita fiamme. I comuni di Cenate Sopra, Bergamo e Salsomaggiore Terme hanno la salamandra nel loro stemma.
  • Rana. Simboleggia l’uomo prudente che sa abilmente adattarsi.
  • Farfalla. Figura abbastanza rara in araldica. Simboleggia l’uomo virtuoso che cerca il lume della virtù.
  • Formica. Non molto presente negli stemmi, rappresenta la fatica instancabile, il lavoro e l’investigazione.
  • Ragno. Compare spesso con la sua tela e vuole simboleggiare l’assiduità industriosa. Figura nel “Libero Consorzio Comunale di Agrigento”.
  • Chiocciola. Simboleggia la pazienza e la contentezza del proprio stato. Campione d’Italia presenta nel suo stemma una chiocciola.
  • Conchiglia e Conchiglia di Santiago. È simbolo di pellegrinaggio e pellegrinaggio cristiano.
  • Gambero. Simboleggia spesso la proprietà di corsi d’acqua. Il comune di Cento in provincia di Ferrara e quello di Gambara in provincia di Brescia presentano sullo stemma un gambero in rosso.
  • Basilisco. Creatura mitologica citata anche come “Re dei serpenti”. Simboleggia potenza ed eternità della stirpe; può essere accumunato, nello stemma, al biscione. Diversi comuni italiani presentano questa figura nel loro stemma, così come la città di Belluno.
  • Centauro. Figura immaginaria metà uomo metà cavallo, nella rappresentazione araldica è significato con l’arco sempre teso anziché una clava. Nella storia hanno rivestito ruoli di estrema saggezza , ciò che rappresenta in uno stemma, o di incredibile crudeltà. Nell’immaginario araldico vi è una corrispondente figura femminile chiamata Centauressa o Centaurella.
  • Chimera. Animale fantastico con la testa di Leone, busto di donna, corpo di capra, artigli d’aquila e zampe di leone, coda di serpente vomitante fiamme dalla bocca e dalle narici. Simboleggia, in uno stemma, cosa impossibile raggiunta.
  • Coccatrice o Cocadrille o anche Gallo serpente. Ha un corpo di drago e la testa di un gallo. In araldica non è molto comune e spesso è confusa con il Basilisco. Simboleggia la forza e la temerarietà.
  • Drago. Simboleggia vigilanza, custodia e fedeltà e come emblema del valore militare. Rappresentato spesso alato. Era l’emblema dei Ghibellini. Frequente il suo abbinamento con San Giorgio. Può figurare anche come cimiero, ad esempio nella Casa d’Aragona.
  • Unicorno o Liocorno. In araldica figura con gli zoccoli biforcati dei cervidi e del bue, la coda di leone e una barbetta di capra sotto la gola. Simboleggia la forza, la generosa vittoria, la purezza e la castità. Nello stemma dei Borromeo figura, appunto, un Unicorno.
  • Sirena. Figura medievale di donna con la coda di pesce, rappresentata galleggiante sul mare o sull’onda. La si rappresenta anche con una doppia coda. Simboleggia l’eloquenza e la persuasione tramite la dolcezza.
  • Viverna. Creatura leggendaria significata come un rettile alato e bipede, simile al Drago europeo. In araldica simboleggia la conquista, potere o terre ottenute.

Ecco terminato anche questa impresa, anche se non completa, ma credo utile per i curiosi come lo sono io.

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